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Gli elementi che citate voi e che dovrebbero annullare gli effetti dell'istinto (la ragione, la cultura, il sentimento, l'influenza della società e così via) non tolgono nulla al fatto che al di sotto di essi l'istinto rimanga, possono impedirgli di manifestarsi ma non possono cancellarlo; e dato che qui si parla del perché gli amori finiscono e non del perché a volte sopravvivono, l'importanza dell'istinto resta per me fondamentale.
Poi formulare una teoria è sempre possibile e legittimo; casomai è impossibile comprovarla e farne una legge, tantopiù che qui siamo più sul terreno della filosofia che della scienza.
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Io non me ne intendo, ma credo di aver letto da qualche parte che l'amore per cert versi può essere considerato come un fenomeno scientifico. E se ricordo bene, quindi, ci sono mlte possibilità che un amore finisca e basta.
Solo che secondo me, alcuni sentimenti generati dalla ragione umana possono spingere due persone a continuare ad essere legate in qualche modo anche se quel processo è finito.
Alla fine, però, sotto sotto abbiamo ancora dei resti di quel che la natura ha dato a noi come l'ha dato agli altri animali, pur avendo dalla nostra parte una intelligenza che ci permette di riflettere.
Direi quindi che in parte sono daccordo con quello che Lucien ha scritto qui sopra.
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Si, si può smettere di amare.
L'amore nella nostra società e dipinto come un sentimento eterno, che viene dal cuore e perenne. Niente di più sbagliato! Troppo facile dipingerlo come qualcosa di romantico ed indelebile (ed anche troppo conveniente), mentre la verità è che siamo animali, animali molto sviluppati ma pur sempre guidati da remoti istinti. L'amore per me non è altro che un istinto, istinto delineato però da tanti fattori, tra i quali, per esempio, anche l'attrazione fisica. Si sa, quest'ultima è soggetta a cambiamenti, ergo perchè non dovrebbe esserlo anche l'amore?
Passo è chiudo!
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Capita, come tutte le alte cose, è normale
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Per quella che è la mia esperienza personale, non ho amato davvero molte volte.
Ma quando mi è successo e poi l'amore è finito è perchè è venuta meno la fiducia nell'altra persona. E non parlo di tradimento, ma a me è capitato per promesse non mantenute o per mancanze di rispetto nei confronti della mia persona.
Penso che per me l'amore sia sempre venuto come conseguenza della combinazione di fiducia e rispetto.
Quando queste componenti sono mancate è finito l'amore, inteso come il desiderio di passare la vita con quella persona.
Ogni volta che l'amore è finito per ragioni diverse da questa, mi guardo indietro ora e pensando al rapporto, mi rendo conto che non era amore.
Era attrazione, o affetto.
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Purtroppo può succedere, anche da un giorno all'altro.
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Quote:
Originariamente inviata da
Rosemary
Purtroppo può succedere, anche da un giorno all'altro.
questo mi pare un pò troppo, francamente. può scemare via via ma non spegnersi cosi di botto dai.
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Le persone maturano, e maturando cambiano, ciò può portare a volere altro dal partner, cose che lui non può darti. Non è la prima volta che ci si fidanza giovani e quando si inizia a maturare ci si lascia. Ma i motivi sono talmente tanti, un tradimento, incomprensioni che non si riescono a superare, e via discorrendo. E' possibilissimo, certo.
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Quote:
Originariamente inviata da
gixxerbiancoblu
questo mi pare un pò troppo, francamente. può scemare via via ma non spegnersi cosi di botto dai.
Forse mi sono spiegata male. XD
Non intendo dire Lunedì la amo, martedì no.
Intendo dire senza un apparente motivo fondamentale.
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Fa specie come io riesca a leggere risposta intelligente, sensata, non banale e non retorica solo da parte dell'utente @Lucien! Che poi, stringendo, è ciò che ho scritto anche io, ma l'utente Lucien è stato capace di spiegarla molto meglio! Complimenti vivissimi, qualcosa di interessante si legge anche su fdt raramente!