No, sono .$pla$h.
[Krizia, per chi ha avuto la sfort...il piacere di chiacchierare con me, al di fuori di qua... :039:]
E ho fatto pubblica ammenda nella sezione delle presentazioni. :045:
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Krizia, è ovvio che ti ho riconosciuta subito... :)
mi ha dato un ultimatum.
stasera ennesima discussione per via di me che gli tarpo le ali.
questa volta ha parlato veramente in maniera trasparente, non c'è che dire.
ha detto che non ne può più di avere di fianco una persona che non si fida di lui. che è stufo ed esasperato, e se le cose devono continuare così allora preferisce lasciarmi, perchè sta solo perdendo tempo.
mi ha detto di scegliere: o decido seriamente di buttarmi, di provare a dargli fiducia, non solo a parole ma con i fatti.. oppure gli dico che non me la sento, e la chiudiamo. mi ha detto di pensarci su, che aspetta una mia risposta.
ho un'ansia mostruosa.
so che ha ragione lui, e che prima o poi la sua pazienza si doveva pur esaurire. lo so.
ma non so se riesco a trovare il coraggio di buttarmi. mi fanno paura quelle due paroline, "SI,CI PROVO". mi terrorizzano.
ma l'idea di perderlo è.. assurda. impensabile. mi sembra così sbagliato lasciarlo andare per un mio limite così.. insulso!!!!
non so veramente che fare. non l'avevo mai visto così esasperato, ma cosa potevo aspettarmi??? sono due anni che gli dico NO a qualunque cosa lui mi dica che vuol fare, dalla cena con gli amici alla partita a qualsiasi cazzata. cosa pretendevo, che campasse solo di me in eterno??
da una parte sono contenta di essere a questo punto, è comunque una svolta. basta vivere questo limbo, è ora di DECIDERE.
se gli dirò che voglio provarci.. sarà dura. durissima. dovrò andare incontro a tutti i i miei timori, alle mie paure, affrontarle e sconfiggerle una dopo l'altra, ma forse riusciremo a salvare questa storia.
se dico di no, mi butto tutto questo alle spalle, chiudo il capitolo, niente sforzi, niente paure, niente compromessi.. sarei solo io, da sola, a fidarmi solo di me stessa. ma poi, se e quando incontrerò qualcun altro.. sarà tutto come ora??
arriverà il momento in cui dovrò smetterla di SCAPPARE ed iniziare ad AFFRONTARE queste mie insicurezze sul serio, e scappare da questa storia non mi sembra la soluzione. tanto, a meno che non mi fidanzi in futuro con un parassita inutile, il mio ragazzo avrà sempre e comunque diritto a tutto quello che ho io, una vita sociale in primis! e se non lavoro su me stessa ora, dubito che tra un anno, con un altro ragazzo le cose saranno diverse.
forse è SERIAMENTE arrivato il momento di buttarmi.
Buttati! Chi non merita fiducia non la ricerca così fortemente. Vai tranquilla, da come lo descrivi, è una persona stupenda. Permettigli solo di farti felice.
E' quello che ti sto dicendo dalla prima pagina del topic xD BUTTATI!
Non prenderla male.
Ma secondo me, dovresti chiuderla.
E non è affatto più semplice, come opzione.
Lo sai benissimo.
La vostra storia è logora.
E un pò di tempo per respirare, probabilmente, serve ad entrambi.
Lui è sfinito da questa continua lotta.
Tu, adesso, hai anche altri problemi.
Se più fragile, dentro.
Io starei da sola per un pò.
Lavorando con la psicologa e con te stessa.
Per avere la possibilità di guardarti davvero allo specchio.
Per avere la possibilità di cambiare certi atteggiamenti alla radice e non solo per amore di qualcuno.
Lo so.
Sembra una brutta frase, letta così.
Ma a te serve un nuovo inizio.
Che devi, prima di tutto, imparare ad amare Denise. :b5:
come hai detto tu anche se dovessi lasciarlo prima o poi dovrai affrontarlo, o da sola o con un altro ragazzo, quindi devi pensare se davvero ci tieni a lui e alla vostra storia allora ti dico buttati fallo per te, per lui, per voi e affronta ciò che ora ti sembra in ìsormontabile, ma vedrai che ti farà bene. Se invece secondo te non ne vale la pena allora chiudi e lavora su te stessa da sola...
Buttati, l'hai detto tu, anche se vi lasciate la cosa si ripeterà in futuro anche con altri uomini, ammenocchè non ti fidanzi con una cozza.
E' difficile, lo immagino, ma questo è il momento adatto per farlo, visto che avrai anche un aiuto professionale a seguirti e supportarti.
Buttati, per la miseria, o diventarai tu il parassita della situazione.
Se ci tieni a lui devi buttarti.
anche io in passato ero così,con tutto che il mio lui mi ha dato pass di fb,msn,mi fa vedere il cell XD forse i primi mesi andavo a sbirciare più frequentemente,ma ora non lo faccio quasi più.Ovvio sono gelosa,ma preferisco non darglielo a vedere,perchè gli uomini quando vedono che la propria donna è gelosa,fanno a posta a farti incazzare di più.Comunque la gelosia troppa non fa bene al rapporto,cambia per lui,devi fidarti...ricordati che le bugie hanno le gambe corte
pff.
non ho neanche voglia di scrivere.
ma ormai....
ieri a pranzo ha lavorato (cameriere).
dovevamo vederci poi alle 6, aperitivo e cena con amici.
alle 6 non arriva. 6.30. 6.45... lo chiamo. non risponde.
continuo a chiamarlo per successive 2 ORE. non risponde. mi preoccupo.. esco a cercarlo. lo trovo TRANQUILLAMENTE seduto in un bar, con qualche amico, ubriaco FRADICIO.
me ne vado alla cena da sola.
poco dopo mi chiama la sorella, ha detto che anche lei l'ha trovato là ed è riuscita a portarselo a casa, era violentissimo, pieno di rabbia (come diventa sempre lui da ubriaco). ha anche picchiato la madre. beeeeeeeeeeneeeeee.
cioè.
NON SOLO, non hai mantenuto la tua promessa di non devastarti più così. ok che ti senti fallito, che non sei soddisfatto della tua vita, ma ci sono altri MILLE MODI per sfogarsi. dannazione!!
e mi hai anche dato CLAMOROSAMENTE buca!!!!!!!! perchè hai preferito prima ubriacarti al lavoro, e poi raggiungere quei coglioni dei tuoi amici al bar...
per non parlare del fatto che, come sempre, da ubriaco ha messo le mani addosso a qualcuno.. stavolta sua madre....
sono senza parole.
oggi me ne sono tornata nella città dove studio. è venuto in stazione che era tutta una lacrima, e scusa di qua e scusa di là. ma che me ne faccio oggi delle tue scuse?
e mi ripete che era quasi un anno ormai che non ci ricadeva (cazzata, è qualche mese al massimo), che è stata solo una ricaduta, che sta lottando per cambiare questa cosa e bla bla bla.
ho detto che ho bisogno di pensarci.
lui dice di non lasciarlo, di avere pazienza e di aiutarlo a uscirne. che mi ama. eccetera.
e io.. boh.
è ovvio che sono ancora follemente innamorata.. ma tutto questo è un incubo.. ieri sera sono stata malissimo per colpa sua. se non fosse stato per le mie amiche non so che avrei fatto.
non so veramente cosa fare.. varrà la pena continuare???
Ha bisogno di un aiuto serio... povera mamma cazzo...
Sicuramente lasciarlo adesso non è il caso, stagli vicino e aiutalo: terapia di gruppo, psichiatria...
Un papiro per spiegarci che hai trovato il tuo ragazzo a bere in un bar ubriaco fradicio e la tua preoccupazione è che ti ha dato BUCA per la Cena? Ma io sarei rimasta con lui finchè non gli passava, altro che farlo prendere dalla sorella. E ti stai ponendo i dubbi se lasciarlo o meno in un momento così delicato senza scavare nelle sue motivazioni? Senza capire perchè dopo il lavoro lui ha avvertito la necessità di consolarsi con l'alcool anzichè con te? E hai anche il coraggio di chiederti Tu se Lui ti ama o meno?
Io non so se sei seria, non vorrei nemmeno offenderti ma è più forte di me. Scrivi papiri di storie sui tuoi problemi, sul fatto che non ti capisce, e poi ..tu credi di essere migliore chiedendoti se vale la pena continuare?
Lui ha dei problemi esattamente quanto te, in una coppia si è Superman solo insieme e non si può pretendere sempre perfezione dall'altro.
non sono rimasta con lui perchè l'ultima volta mi sono ritrovata con QUATTRO punti ad una mano, non so se mi spiego.. è violento e perde il controllo, sapevo che dalla sorella ci sarebbero stati 3 uomini (mariti delle sorelle) a trattenerlo FISICAMENTE...
sarà la VENTESIMA volta che fa cosi, lui dice di non avere nessun problema, rifiuta di farsi aiutare, per lui gli psicologi sono dei deficienti, insomma dice che si limita ad ALZARE UN Pò IL GOMITO (parole sue).. il giorno dopo non ricorda un accidenti, sono io a dovergli ricordare le sedie che mi ha lanciato addosso o gli schiaffi che ha dato a me o a sua madre, ha fatto un occhio nero al genero...
non pretendo perfezione, ed ebbene si mi chiedo se lui mi ami, perchè IO non devo essere l'infermierina di nessuno, non esiste che devo cercarti per locali xke non mi rispondi, e addirittura quando ti vedo ubriaco devo pure stare a tenerti la mano??
deve imparare ad accettare che ha un PROBLEMA, ed indipendentemente dal fatto che lo amo o no, non voglio rovinarmi l'esistenza dietro di lui visto che dice di stare benissimo...
sinceramente io il mio egoismo non lo vedo, sono due anni che sto dietro a questo suo problema!
lui sta così male xke a 29 anni ancora non ha una laurea che sta faticosamente cercando di prendere, xke vive ancora con i suoi.. io capisco la frustrazione, ma possibile che anziche darsi una mossa preferisce ubriacarsi??
Allora probabilmente siete entrambi molto fragili e non siete capaci di aiutare voi stessi e l'altro.
Mi chiedo solo se percepisci il modo in cui parli del Suo problema. Evidentemente se avverti la necessità di lasciarlo perchè non vuole farsi curare è giusto che tu lo faccia se la cosa ti fa stare serena. Personalmente non so se riuscirei comunque a restare serena sapendo di essermi liberata del fidanzato ubriaco.
Il problema maggiore non è l'alcol in se, ma la violenza. Quella non la tollererei. Piuttosto che tipo d'alcolista è? Mi spiego, anche io bevo spesso, spessisimo (anche ora sto bevendo) ma non mi considero dipendente. Ne tantomeno ho problemi perché bevo. Piuttosto perché non gli sei stata vicino? Da come l'hai descritta la cosa sembrava avesse voluto bere perché profondamente triste quel giorno.
Comunque io direi di lasciare perdere quest'episodio. A tutti capita di sbagliare. Anche tu hai sbagliato a non fidarti se ci pensi. Piuttosto stagli vicina e cercate di risolvere il problema, insieme. E' così che si comporta una coppia. Lui ha fatto di tutto per risolvere il tuo, se non erro è grazie a lui che sei andata dalla psicologa. Tu di concreto cosa hai fatto per lui?
io ci ho provato ad aiutarlo. ma per aiutare una persona, questa deve riconoscere di avere un problema.
io non avevo idea che lui avrebbe fatto così, ieri. è andato al lavoro tranquillamente come sempre, senza nessun problema apparente. e per me l'alcol è un problema, non solo la violenza. forse tu non ti consideri dipendente, ma secondo me bere spessissimo non è una cosa molto positiva.. a parte il fegato che ti si devasta, diventa una scappatoia per i problemi difficili... ieri non gli sono stata vicino perchè avevo dannatamente PAURA di lui. ho preferito, come ho già scritto, lasciarlo in mano di tre uomini adulti e forti che potevano tenerlo a bada. ho preferito andare alla cena piuttosto che restare a casa da sola e piangere e a pensare a perchè fosse successo così.
lui dice che è stato solo uno sbaglio, ma insomma, come puoi non ammettere di avere un problema con l'alcol?????? :(
Devi agire, però, con la forza se necessario.
Costringetelo a farsi aiutare, mandatelo in una clinica ma fate qualcosa...
non è facile come credi. ha 29 anni, non puoi semplicemente mandarlo da qualche parte.
oggi per la primissima volta ha ammesso che FORSE potrebbe avere un problema. dovrò lavorarci piano piano per arrivare a convincerlo a farsi arrivare.. speriamo.
Scusa la franchezza, ma io mi sparerei se la mia ragazza fosse come te!!!
E mi sparerei se fossi una ragazza e avessi un ragazzo come lui!!!
Io credo che non vi amiate per niente: state assieme per scaricarvi i vostri problemi e basta:
i problemi che vedi tu (che scusa se lo dico, ma mi sembrano solo delle gran paranoie...ci sono cose peggiori, e parecchio di più) sono sempre i più tristi ai tuoi occhi, se rapportati ai suoi. Io condivido quanto ha scritto eurasia: sembra che lui ci sia solo per te, e che la sua vita debba essere annientata per seguire il tuo mondo fatato o le cose che desideri tu. Sostanzialmente se tu hai un problema devi essere capita e coccolata; se ce l'ha lui "coglione di qua bla bla bla i suoi amici di merda bla bla bla".
Ovvio che le mani addosso non si debbano mettere a nessuno (e si meriterebbe una bella scarica di legnate sui denti, come minimo) ma mi sembra troppo comodo andarsene. E non c'entra se te lo chiede la sorella o qualcun altro. Se siete una coppia tu devi esserci per lui. Se non vuoi esserci evidentemente è perché non provate proprio nulla l'uno per l'altro.
Sì, potrai anche dirmi: "ma cosa credi di saperne tu???", ma situazioni così ci sono da sempre e sempre ci saranno. Ora come ora voi non state bene assieme: vi appigliate l'uno all'altro perché non volete pensare ai problemi VOSTRI INDIVIDUALI che dovreste aver risolto già da un pezzo. E lo dice uno che ha avuto dei problemi, delle paranoie. Ma sono rimasto solo per 4 anni senza legarmi a nessuno apposta per superarli senza dover "usare" qualcun altro.
Questo secondo me non è amore, ma nemmeno lontanamente. Anzi, questa non è nemmeno amicizia, nemmeno vita. Non saprei nemmeno come descriverla perché sono completamente impreparato.
Ti direi solo di pensare un po' di più agli altri, non solo a te.
Al tempo stesso però il "tuo" ragazzo deve andarsene da qualche parte, 29 o non 29 anni.
troppo comodo andarsene??? proooontoooo, hai letto??? l'ultima volta mi sono ritrovata i punti ad una mano, ed una sedia rotta addosso. comodo??? mi TERRORIZZA quando è ubriaco, non si ricorda neanche il mio nome. tutte le donne di casa sua quando lui è cosi fuggono e lo lasciano in mano degli uomini sperando che si calmi, capisci? forse non hai mai avuto a che fare con un ubriaco violento. non parlare senza conoscere.
per il resto del tuo discorso boh, puoi anche avere ragione o no, non lo so, non ci capisco niente neanche io. ma non mi dire che me ne sono andata x comodità, si chiama istinto di sopravvivenza. bah
Io sfido chiunque a trovarsi nella situazione della ragazza.
Figlia mia, hai 20 anni. La tua vita te la gestisci tu e solo tu ed io non sono in grado di dirti quello che devi fare.
Lo vuoi aiutare? Aiutalo. Non con le parole. Con i fatti.
Lascialo. Fallo stare un po' senza di te finchè non si deciderà ad andare a da qualcuno a parlare seriamente del suo problema. Perchè sto ragazzo ha un problema.
Anche se non è dipendente dall'alcool ha un problema. Se non si apre con te deve farlo con qualcuno di competente.
Se con le parole dolci e con le raccomandazioni, se vedendo i lividi che ti lascia sul corpo e i punti sulla mano non si decide a far qualcosa, non tanto per se stesso, ma per TE, la ragazza che DICE di amare, per non farti più del male e per non far del male a sua madre e alla gente che lo circonda, significa che forse forse non vale manco la pena di sprecarci lacrime e disperazione da parte tua.
Per me tu fai BENISSIMO ad andartene. Mica ti puoi beccare le mazzate da lui perchè devi stargli vicino in ogni minuto dei suoi raptus alcolici?
Fai BENISSIMO a lasciarlo nelle mani di persone che potrebbero gestirlo meglio di te. Tu non sei LA SUA BALIA. Lui non è tuo marito, non avete figli e non siete vincolati da nessun contratto che dice che per amarlo devi uscirne con una gamba rotta.
Tu quello che dovevi dimostrargli gliel'hai dimostrato non scappando ma cercando di gestire la situazione con tuoi mezzi, con quello che nel tuo piccolo puoi fare.
Non è questione di egoismo, non è questione che se non ti fai menare e te ne vai non lo ami, non è questione che ti incazzi e te ne vai a mangiare da sola significa che te ne fotti e che non gli stai vicino. E' questione di essersi rotti leggermente il cazzo vedere certe cose e pensare che forse anche tu meriti una relazione o una serata normale.
E secondo me qui dentro non dovresti giustificarti con nessuno dei tuoi comportamenti perchè quasi quasi sembra che sei tu quella che deve imboccarlo con il cucchiaino e poi pulirlo col bavaglino. Ha 30 anni cazzo, che cacciasse le palle, ammettesse che ha un problema, la smettesse di sminuirlo e cercasse di ricordarsi gli occhi della madre quando lui, il figlio la prende a mazzate. Ma quella era solo una sbornia...ops...
Figlia mia, hai 20 anni. Pensaci bene. E pensa a te stessa.
Annie, hai centrato il punto perfettamente.. quasi quasi a leggere le risposte mi stavo sentendo IO la merda della situazione. anche perchè per come sono fatta, purtroppo, tendo SEMPRE a colpevolizzare me e a giustificare lui. ma finalmente, sabato sono riuscita a pensare un pò a me e a lasciarlo con chi di dovere. e no, non mi pento di non essere stata là a tenergli la mano.
grazie delle tue parole, davvero.
ieri sera al telefono gli ho detto che mi rivedrà quando si sarà mosso per cercare un aiuto CONCRETO. se lo capisce bene, se no, per quanto mi faccia male perchè indipendentemente da tutto sono innamorata, penso proprio che lo lascerò da solo in questa merda, perchè io sono veramente stanca.
Mi dispiace che alla fine sia andata così. Mi dispiace per lui, non per te, tu per me stai facendo la cosa migliore per te stessa.
Io spero che questo tuo "ricatto" lo faccia svegliare. Anche se, sinceramente, penso che se non si sia svegliato dopo essersi reso conto che queste sue "sbornie" fanno male alle persone che dovrebbe amare, non penso si svegli con tanta facilità.
Io più che altro vedo un egoismo da parte SUA, non da parte tua. Ci sono momenti nei quali è lucido e ragiona perfettamente, se in quei momenti non si rende conto di quello che sta succedendo, di come sta trascinando a fondo le persone che gli stanno accanto, penso che TU non possa fare più di quello che hai fatto.
Tu per lui ti sei beccata 2 anni di queste cose orribili. Penso che non devi dimostrare niente a nessuno qui dentro, ne tantomeno all'esterno.
Forse non mi sono spiegata, qui nessuno le ha scritto che deve lasciarsi prendere a mazzate o imboccarlo con il cucchiaino. Per quanto mi riguarda ho trovato discutibile l'apertura del messaggio dove è stato imputato un bidone a una cena, così come non spiego come possa scrivere "Seduto tranquillamente al bar ubriaco".
Spiegatemi cosa c'è di tranquillo nell'ubriacarsi dietro al bancone di un bar e cosa c'è di inconcepibile nel reagire ad un disagio bevendo anzichè fare la bella statuina finta ad una cena al quale magari nemmeno aveva voglia di andare.
Hai scritto che non ricade in questo stato da Mesi. Posso capire un discorso del genere se scrivi che è un continuo bere, ma ha avuto una ricaduta. Qualcosa sarà scattato oppure no in questo ragazzo? Tu hai ragione scrivendo che devi farti la tua vita e che non puoi essere la sua balia, però - sicuramente è un MIO ERRORE di percezione - leggendoti sempre disperata del non essere capita da LUI non mi aspettavo che alla fine parlassi in Quel modo di questo suo problema. Non mi interessa prendere parti, solo farti capire perchè non sto qui a consolare nè te, nè lui. L'unico aspetto condivisibile è che dovreste darvi del tempo, ma del tempo serio e produttivo per superare i vostri problemi.
penso che lui sia crollato di nuovo perchè una settimana fa ha provato a dare un esame e non l'ha passato, e questa cosa l'ha scosso molto. non aiuta il fatto che a casa lo trattano come se fosse un fallito. io ho cercato di stargli vicino, di fargli capire che non è grave, che non deve buttarsi giù, ho provato a parlarci, ma lui sorride e fa finta di niente, dice che è tutto ok e al contrario mio che magari piango e urlo e butto fuori tutto, si tiene tutto dentro e prima o poi immaginavo sarebbe scoppiato, ma speravo non scoppiasse in quel modo. si, era tranquillamente seduto al bar a bere. rideva, scherzava, mi ha chiamato al telefono poco dopo quando io me n'ero andata a cena tutto sereno "amore ti passo a prendere e andiamo a cena, ok???". ovviamente non era in sè, e non poteva andare da nessuna parte, ma mi ha scioccato come fosse talmente fuori da non rendersi conto di niente!!!! era lì, rideva, probabilmente non pensava a quello che gli fa male, e mi ha chiamato dopo DUE ore che lo chiamavo io come se non fosse successo niente.
la sorella mi ha raccontato che è crollato una volta che l'hanno portato a casa, ha iniziato come al solito a piangere e a darsi del fallito. è diventato violento quando la madre (CRETINA) gli ha detto di aver telefonato al proprietario del ristorante per sapere se lui fosse partito da là oppure no, visto che lo cercavamo, e il proprietario ha ammesso che ne n'era andato ubriaco fradicio verso le 5.30. sapendo questo, lui non c'ha visto più, e da lì ha iniziato a picchiare a destra e a sinistra.
non mi dispiace del bidone della cena, mi dispiace del bidone A ME, xke ha preferito UBRIACARSI piuttosto che chiamarmi e dirmi "sono giù, non andiamo a cena e parliamo". no, lui è troppo dannatamente orgoglioso per fare così, ha preferito farmi credere che andava tutto bene, darmi bidone e uscire per i cazzi suoi. la trovo oltretutto un mancanza di rispetto enorme nei miei confronti!!!
io sto cercando di fare qualcosa per superare le mie angosce, paranoie e complessi. ho ammesso da tempo di avere un problema. tutto quello che spero, e lo spero davvero, è che anche lui arrivi ad ammettere il suo problema e a cercare aiuto. perchè solo così potremo andare avanti insieme...