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Il punto è che non so cosa gli passi per la testa! A volte dice che se facessi la commessa o la cassiera allora andrebbe bene poi si presenta a casa e mi dice "Ti va di fare la dog sitter?" il che non mi dispiace perchè mi piacciono gli animali e appunto in giornata posso occuparmi della casa però non è che facendo la dog sitter guadagno tantissimo e poi non sempre c'è da pulire o ho voglia di pulire...!
Sua moglie (che sarà ex moglie quando potrà divorziare) non ha mai lavorato, inventava scuse ogni giorno per non andare a lavorare e quando lavoravamo insieme diceva che io sul lavoro non facevo nulla (quando era il contrario) e a causa sua tra l'altro ho perso il lavoro -.-'
Non vorrei che proiettasse su di me il comportamento che aveva sua moglie (che non puliva casa, che inventava scuse per non lavorare, ecc) perchè a differenza sua se io ho un lavoro mi ci applico: quando lavoravo al bar il Venerdì arrivavo a lavorare anche 14 ore mentre lei era a divertirsi e ogni scusa era valida per non venire ad aiutarmi!
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Lavoravi con la sua ex moglie?:174:
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io ti consiglio di parlarci serenamente. digli che è solo per provare, per vedere come va all'inizio. se non gli piace l'idea della barista prova a proporgli di fare la commessa....
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Però anche tu, eh, quei pochi soldi che guadagni potresti non spenderli entro due ore.
Per il resto devi parlarne con lui, cercare di capire perchè proprio non vuole che tu trovi un lavoro più "soddisfacente".
Ripeto, però, secondo me per prima cosa dovresti imparare a tenerti i soldi che guadagni, anche tre euro.
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concordo con temperance!e poi il fumo fa male!;)
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Concordo con molti qui sopra. Sembra quasi un forma di violenza psicologica.
Ti mantiene indipendente da lui comiciando dai soldi, tu sei succube, ti fai paranoie persino per trovarti un cazzo di lavoro decente.
Dog sitter ti sembra un lavoro?
Chiedere il permesso a lui per lavorare ti sembra una cosa normale?
Farti mantere esclusivamente da lui ti sembra giusto?
No. E allora svegliati.
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Certe cose vanno PRETESE non chieste.
Tu vuoi lavorare e devi farlo, perchè devi essere autosufficiente e fare le tue esperienze.
Non è detto che starete insieme tutta la vita e non è giusto privarti della possibilità di lavorare per stupidi pregiudizi.
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Ricordati... una piccola runincia per lui nel primo periodo di conoscenza.. equivale in una carcerazione preventiva per il resto della relazione..
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se posso dire la mia, avendo letto l'altra discussione penso che il suo umore altalenante dipenda molto dalla sua situazione appena trascorsa, o forse non del tutto trascorsa... secondo me avete corso un pò troppo con la convivenza... lui è appena uscito da una storia difficile... capisco che tu abbia bisogno di lavorare e di costruire qualcosa per te e per voi due... ma non posso condannare nemmeno lui, le sue paure... è comprensibile che sia geloso... dopo quello che è successo... ed è logico ( ma non accettabile) che le faccia ricadere su di te... secondo me il vostro unico problema è la convivenza affrettata...
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il fatto che non voglia che tu lavori, mi senbra un discorso un po maschilista hai diritto anche tu di lavorare guadagnare e perchè no anche levarti qualche soddisfazione in più, con un altro stipendio potresti fare molte piu cose di ora e lui forse sarebbe meno stressato, oltrettuto sei molto giovane hai diritto di vedere gente svagarti vivere, io comincerei a cercare anche come commessa e farei capire a lui che è giusto che inizi e che non puoi stare sempre a casa hai bisogno di vivere e hai bisogno soprattuto della tua autonomia dammi retta pensa anche a te stessa , vedrai che starai meglio e sono sicuro che starà meglio anche lui anche se ora non approva.