Il Resto Del Carlino - Ferrara - Il vecchio Bobo sta male Scatta una gara di solidarietà
LA STORIA
Il vecchio Bobo sta male
Scatta una gara di solidarietà
Il meticcio spinone di 14 anni, da 11 ospite del canile comunale, non camminava più. In redazione sono iniziate ad arrivare tante offerte generose per sostenere l'intervento costoso per farlo guarire: un anonimo ha donato 200 euro
Ferrara, 5 agosto 2009 - E' una di quelle storie che fa bene al cuore raccontare e, crediamo, leggere. Indipendentemente da come la si possa pensare nei confronti degli animali (tanti, infatti, ritengono che coi problemi economici che ci sono non sia il caso di spendere soldi per loro), la storia ‘estiva’ di Bobo, meticcio spinone di 14 anni, da 11 ospite del canile comunale, riaggiusta in parte i conti coi molti, troppi abbandoni che ogni anno caratterizzano proprio l’estate.
Ma veniamo ai fatti. Giorni fa, nella rubrica ‘Sos animali’, il Carlino ospitò un accorato appello di Paola Cardinali, presidente dell’Avedev, l’associazione che gestisce il canile comunale. Quell’appello riguardava proprio Bobo che si era improvvisamente ammalato. "La scorsa settimana, all’apertura del canile, lo abbiamo trovato disteso a terra — scriveva Paola Cardinali —. Non era più in grado di reggersi sulle zampe anteriori e posteriori. Abbiamo cercato la causa del suo problema, sottoponendolo ad alcuni importanti esami, che hanno consentito una diagnosi: tre ernie cervicali, di cui una con compressione". A tutto ciò avrebbe potuto esserci un rimedio ma, avvertiva Paola, "sia gli esami che l’intervento stanno risultando molto costosi, ed essendo un fatto imprevisto ci stiamo trovando un po’ in difficoltà economica". Di qui la richiesta di un aiuto finanziario per le cure di Bobo.
E mentre ieri, da Bologna, dove è stato operato lunedì 27 luglio, arrivava la notizia che il cane non solo è già in piedi, ma che da alcuni giorni già cammina da solo, in redazione ha fatto il suo ingresso un gradito messaggero portatore, per conto di un conoscente, di una busta con un scritto anonimo. Il seguente: "Caro Carlino, sono un anziano pensionato disabile e so cosa significa non essere più capaci di muoversi. In merito all’articolo che riguarda il cane Bobo, ospite del canile comunale di Ferrara, spero che possa superare l’operazione anche con l’aiuto e la protezione del Signore e che possa riprendersi per quello che gli resterà da vivere. Io amo tutte le creature del Signore e vorrei partecipare con un mio piccolo contributo di 200 euro (allegati allo scritto, ndr) e vorrei che al nostro amico Bobo fosse fatto un intervento con la speranza che possa riprendersi un poco da essere felice per il resto della sua vita. Anche da chi gli vuole bene. In questo mondo così perverso sappia che esistono ancora tante persone che sanno amare. Con l’aiuto del Signore provateci, vi prego. Grazie".
Una sorpresa, per la redazione e per Paola Cardinali che nei giorni scorsi aveva comunque già toccato con mano la generosità delle persone. "La partecipazione — rivela — è stata grandissima e ci ha fatto provare emozioni e sentimenti che non dimenticheremo. Chi con poco, chi con di più, in moltissimi hanno voluto accogliere l’appello lanciato per Bobo, che ha messo in evidenza ancora una volta il grande amore e rispetto che moltissime persone hanno nei confronti degli animali più sfortunati. Fino ad ora, abbiamo raccolto circa 2.200 euro. Diciamo grazie a tutti e, tramite il vostro giornale, all’anonima persona che si è rivolta a voi diciamo ‘grazie’ per il concreto affetto che ha voluto dimostrare per Bobo anche con la toccante lettera che ha scritto".
E prosegue: "Ha ragione quando afferma che ‘in questo mondo così perverso, esistono ancora tante persone che sanno amare’: sono circa una quanratina le offerte finora pervenute, alcune frutto di collette e raccolte, altre di piccola e di grande entità (non possiamo citare nomi, ma una persona amica degli animali ha voluto, come già era successo in un altra occasione, fare un’offerrta molto generosa), tutte importantissime per far sì che Bobo potesse intraprendere la strada dall’intevento per tentare di riprendere l’uso delle zampe". A tutti sarà trasmesso il rendiconto della raccolta e copia delle fatture veterinarie.
di Isabella Cattania
Articolo tratto da "il Resto del Carlino" Ferrara