Io schiavo in Puglia
purtroppo il testo dà dei problemi con i dialoghi e non capisco il perché così vi allego direttamente il documento
Io schiavo in Puglia
purtroppo il testo dà dei problemi con i dialoghi e non capisco il perché così vi allego direttamente il documento
secondo me dovete imparare ad aprire i topic... non puoi prendere che gli utenti leggano un poema su un fatto di cronaca.
Originariamente inviata da John Galliano
sinceramente lo trovo molto interessante... se non hai voglia di leggerlo fanne a meno.
Io non vedo allegati O.oOriginariamente inviata da °silvia°
troppo lungo
senza offesa ma mi scoccia leggerlo
Io l'avevo già letto...sull'espresso della settimana scorsa?
Cmq, secondo me, oltre che postare una notizia, un fatto o quello che è, potreste commentarla. Se no che discussione è?
Stasera o domani lo leggo...
riassumi
Mi fanno schifo... schifo forte.
Specialmente per quanto riguarda la violazione dei diritti naturali (e inalienabili!), quali quello alla vita, alla libertà e alla felicità.
Mi riferisco a questi padroni e caporali, che trattatano i propri braccianti (immigrati) come schiavi. Essi sfruttano la premessa "Non ha alternative" per trasformare in fantasmi gente che merita ciò che la vita non ha potuto offrirle.
Queste sono persone con titoli di studio prestigiosi, che si sono fatte un mazzo tanto per studiare nel proprio paese, o con la consapevolezza che un futuro di benessere necessita sacrifici, e che vengono in Italia con la speranza in cuore e la disperazione dipinta sul volto.
Sono uomini che ricevono uno schiaffo dal destino e che vengono ridotti in quello stato penoso, descritto appunto nel documento allegato nel topic.
Vengono trasformati in "animali da macina" che raramente trovano il coraggio e la forza di denunciare gli abusi subiti, e che a causa di stupide ideologie infisse nel cervello dei più, come risposta vengono rispediti a casa, trattati di m***a, presi in giro ed emarginati.
E' una vergogna. L'immigrato è un essere umano, ha i nostri stessi diritti, le nostre stesse capacità e prova le stesse emozioni che proviamo noi. L'assisterlo e l'aiutarlo sono l'unica cosa che possiamo fare per loro. Il rifiutarli, il non ascoltarli, il non incoraggiarli e addirittura lo schiavizzarli non sono altro che forme di egoismo, se vogliamo anche di razzismo, nei loro confronti.