Parigi sotto attacco: tre esplosioni in contemporanea. La polizia: "Almeno 30 morti". Hollande portato via dallo stadio - Il Fatto Quotidiano
Ma che diavolo sta succedendo?:|
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Due su due... cioè...
"Gli stranieri sono una risorsa" (cit. Laura Boldrini).
Ma tanto sono Salvini, Orban e la Le Pen, quelli che diffondono odio...
ma ce l'hanno proprio a morte coi francesi sti terroristi:|
certo che io on ci capirò una beata mazza di come si organizza la sicurezza...però pure i francesi si fanno fregare sempre!
Cerchiamo di non andare off topic, mi raccomando..
No. E' semplicissimo.
Ci sono tre verità assolute.
1) Attualmente questa forza terrorista è così ramificata nella nostra società che nessuno è in grado di poter prevedere un attacco. Persone così ben integrate nelle nostre società, con famiglie (magari anche mescolati con gli autoctoni), da passare inosservate, avendo così la possibilità di preparare questi attacchi chirurgici.
2) L'Intelligence francese per la seconda volta ha fallito clamorosamente. Perché un nazione che sta in massima allerta di sicurezza non può subire 6 sparatorie, tre esplosioni e 100 ostaggi tutto in una sola notte e in una sola città.
3) Quei tre diffondono odio.
Dare man forte a personaggi come Salvini è fare il gioco dei terroristi.
Ora, la matrice non è stata ancora confermata (ovviamente l'ISIS ora sta ballando), ma metti caso che c'è l'ISIS sul serio.
Chi saranno stati gli esecutori?!? Sarà come l'altra volta con Charlie Hebdo. Persone residenti nella nazione da anni e apparentemente integrate.
Quindi si presenta il problema delle cellule dormienti (sì, per te è europa dormiente perché ancora non hanno buttato fuori tutti 'sti negri arabidemmerda e non hanno ancora mandato i militari a fare brakkabrakka buddabudda).
Ecco. Questi hanno eseguito degli attacchi chirurgici in determinati punti senza alcun problema.
Ora... Tu credi che questi attacchi siano il fine?!?
No. Questo è l'inizio.
Perché ora la gente non sa di chi fidarsi. Perché ora verrà alimentata ancora di più la rabbia occidentale verso i territori arabi. Perché gente come Salvini o Le Penn avranno ancora più foga/folla. Dare a loro man forte non farà altro che corroderci dall'interno. Perché ci metteranno l'uni contro l'altro alimentando l'odio.
E un paese corroso e in difficoltà è molto più facile da aggredire.
Secondo te cosa sono gli stranieri?
Sentiamo un po'.
Quanto al resto, notizie così spaventano, in primis. Perché potrebbe capitare a noi, questo è il motivo principe. A noi e/o a chi amiamo. la Francia poi è dietro l'angolo.
E personalmente a me spaventa anche parecchio il fatto che l'opinione pubblica sia anche facile da strumentalizzare facendo leva sulla paura.
Il problema non è che "la gente non sa più di chi fidarsi", il problema è che negli anni i nostri stessi governanti hanno cercato continuamente di manipolarci dicendoci che di loro ci si poteva fidare...è diversa, la cosa. Il problema è che di fronte a una civiltà innegabilmente compatta, orgogliosa di se stessa e agguerrita, la nostra sa soltanto auto-flagellarsi, spalancare porte e cospargersi il capo di cenere, porgendo la celebre altra guancia.
Io sono rimasto sconvolto. Da quanto leggo dall'ANSA pare che l'attentato sia di matrice islamica (non si sa se c'entri l'ISIS). La sicurezza francese ha toppato miseramente e questo evento é un qualcosa di estremamente serio e occorre che seriamente vengano prese delle decisioni a livello europeo e con USA e Russia. Già doveva esserlo col solo attentato a Palmira, per quanto lontano. Questi non hanno un minimo senso di decenza e di ritegno, non hanno cultura..non hanno niente. Un Dio che uccide non é Dio..é qualcosa che non c'entra con la religione, chi fa queste cose é merda, nient'altro.
PS: Nel frattempo c'è al decisione drastica di Hollande :
Il presidente francese François Hollande annuncia la chiusura della frontiere. "Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. (ANSA)
E L'Italia..
Innalzate le misure di sicurezza in Italia subito dopo i fatti di Parigi.I vertici delle forze dell' ordine hanno immediatamente deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio. In particolare, è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano. "L'antiterrorismo - assicura Alfano - è in costante contatto con i colleghi francesi anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi". (ANSA)
Riconosco che poteva sembrare una critica a te, e me ne scuso :D l'intenzione non era affatto quella, il mio "ma va?!" era riferito al fatto che, anche alla luce di avvenimenti recenti, era molto MOLTO probabile che potesse essere un attentato di matrice islamica
Niente affatto. Il concetto di "straniero" o "cittadino" per me va al di là di una firma su un documento. È una questione di cultura, valori, modi di vivere, agire e pensare. Un nero nato e cresciuto in Italia può essere più italiano di, per dire, un tedesco che ha appena ottenuto la cittadinanza dopo 4, 5 anni, quelli che sono.
Gli islamici, come i rom ma per motivi diversi, non saranno mai pienamente "cittadini" di un Paese occidentale, ma semplicemente perchè se vai a "grattare" scoprirai sempre una persona con un sistema di valori che prima o poi in qualche maniera arriverà a scontrarsi col nostro. Spesso sono scontri di poco conto e ci si adatta...ma molto spesso no, per niente. Se è per quello anche noi siamo incompatibili con le culture dei loro Paesi...io dico "per fortuna", ma questo può essere opinabile :183:
Anche su questo ho la mia idea, ma il mio discorso è un altro: si dovrebbe prendere atto che non tutti al mondo sono compatibili con tutti. Ci si deve ricordare di chi si è, di quali valori si portano avanti, e avere il coraggio di "scremare" chi questi valori dimostra di non condividerli appieno. Loro, devo amaramente riconoscerlo, hanno certamente il coraggio di farlo, sono uniti come noi non siamo più da tempo. Paradossalmente questo conflitto potrebbe farci riscoprire un po' di noi stessi. Del resto, tanta parte della Storia dell'uomo si è realizzata attraverso conflitti di vario genere...
Un nero nato e cresciuto in Italia non è più italiano di...
E' italiano e punto xD
Comunque se è per questo è verissimo che non tutti al mondo sono compatibili con tutti e hanno gli stessi valori, ma questo vale anche tra italiani, compaesani e finanche familiari. E non si tratta di valori, si tratta di persone, persone buone e persone cattive (per restare in definizioni semplicistiche). Che non hanno razza, religione o altro, non mi pare difficile uscire dal compartimento stagno e avere una visione un filino più allargata.
È qui che non ci troviamo d'accordo. Non si riduce tutto a "persone buone e persone cattive", la questione è cosa viene percepito come "buono" e cosa come "cattivo". Che compatibilità ci può essere tra una civiltà come la nostra, che pure in passato aveva storture come l'Inquisizione (per dirne una) o il semi-oscurantismo medievale, ma che via via ha saputo superarle grazie a correnti filosofico/scientifiche come l'Illuminismo e il Positivismo, con una civiltà come la loro per la quale invece la donna è tutt'ora subordinata all'uomo e che di per sè non può vantare molti diritti che altrove sono invece considerati elementari? Se riduci tutto solo a "buoni e cattivi" purtroppo sei tu invece ad avere una visione limitata, e non lo dico con piacere perchè comunque i discorsi li argomenti e non mi sembri affatto superficiale nel farlo.
E soprattutto, cosa c'è di così "abominevole" nel riconoscere differenze di vedute e di culture, anzichè auspicare l'avvento di un mondo composto da individui indifferenziati (nella cultura, e un giorno chissà, magari anche nel sesso, anche senza mettere in mezzo il fantomatico spauracchio "gender")?
Non hai capito.
Ho aggiunto " definizioni semplicistiche" proprio per non far partire il pippone su quello. Non c'è nulla di abominevole nel riconoscere culture e visioni del mondo differenti, è così, ci sono anche tra gli stessi connazionali (se hai letto/capito quel che ho scritto qualche post fa), quello che è abominevole è il voler giudicare sbagliate le culture nelle quali noi non riconosciamo i nostri valori personali. QUESTO è semplicistico, QUESTO è pericoloso.
Ogni cultura ha i propri punti di forza e al contrario le proprie storture, ogni persona si muove all'interno del proprio tessuto culturale in base alle sue capacità e alla sua indole. In tal senso esistono comportamenti buoni e cattivi. Se io sono cattolico e "uso" la mia religione per coprire i MIEI difetti, il mio sadismo, la mia crudeltà, la mia voglia di potere/soldi etc, sbaglio. Ho un comportamento cattivo. Quindi tutti i cattolici possono essere definiti tali? No.
Sostituisci alla parola cattolico ogni tipo di etichetta/definizione tu possa trovare, il risultato non cambia.
(..me ne vado a dormire.)
Come al solito per colpa dei potenti sono gli innocenti e gli indifesi a pagare......mi piange il cuore quando succedono cose del genere
Persone che si aspettavano una semplice serata in compagnia, che si trovano a terminare le loro vite con fucilate a pompa da parte di qualche fanatico senza c'entrare niente con le loro cazzo di guerre...
Profondo cordoglio per loro, se c'è un paradiso o un posto del genere che le loro anime possano riposare in pace
Già, ma l'importante differenza che il legame che c'è nel mondo islamico tra religione e regolazione della vita di una comunità è molto più forte di quello che c'è ormai da molti anni nel mondo cristiano. Non solo: il cristianesimo si è liberato ormai da parecchio tempo del suo lato più violento espresso nel Vecchio Testamento, l'Islam invece le parti violente del Corano non le rinnega nè le mette in soffitta...
Per me è inaccettabile che in nome di un dio vengano fatti esplodere uomini o addirittura bambini kamikaze. Un vero dio vuole la vita e non la morte per chi crede in lui!