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Jo Constantine
No. E' semplicissimo.
Ci sono tre verità assolute.
1) Attualmente questa forza terrorista è così ramificata nella nostra società che nessuno è in grado di poter prevedere un attacco. Persone così ben integrate nelle nostre società, con famiglie (magari anche mescolati con gli autoctoni), da passare inosservate, avendo così la possibilità di preparare questi attacchi chirurgici.
2) L'Intelligence francese per la seconda volta ha fallito clamorosamente. Perché un nazione che sta in massima allerta di sicurezza non può subire 6 sparatorie, tre esplosioni e 100 ostaggi tutto in una sola notte e in una sola città.
3) Quei tre diffondono odio.
Dare man forte a personaggi come Salvini è fare il gioco dei terroristi.
Ora, la matrice non è stata ancora confermata (ovviamente l'ISIS ora sta ballando), ma metti caso che c'è l'ISIS sul serio.
Chi saranno stati gli esecutori?!? Sarà come l'altra volta con Charlie Hebdo. Persone residenti nella nazione da anni e apparentemente integrate.
Quindi si presenta il problema delle cellule dormienti (sì, per te è europa dormiente perché ancora non hanno buttato fuori tutti 'sti negri arabidemmerda e non hanno ancora mandato i militari a fare brakkabrakka buddabudda).
Ecco. Questi hanno eseguito degli attacchi chirurgici in determinati punti senza alcun problema.
Ora... Tu credi che questi attacchi siano il fine?!?
No. Questo è l'inizio.
Perché ora la gente non sa di chi fidarsi. Perché ora verrà alimentata ancora di più la rabbia occidentale verso i territori arabi. Perché gente come Salvini o Le Penn avranno ancora più foga/folla. Dare a loro man forte non farà altro che corroderci dall'interno. Perché ci metteranno l'uni contro l'altro alimentando l'odio.
E un paese corroso e in difficoltà è molto più facile da aggredire.
Il problema non è che "la gente non sa più di chi fidarsi", il problema è che negli anni i nostri stessi governanti hanno cercato continuamente di manipolarci dicendoci che di loro ci si poteva fidare...è diversa, la cosa. Il problema è che di fronte a una civiltà innegabilmente compatta, orgogliosa di se stessa e agguerrita, la nostra sa soltanto auto-flagellarsi, spalancare porte e cospargersi il capo di cenere, porgendo la celebre altra guancia.
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Io sono rimasto sconvolto. Da quanto leggo dall'ANSA pare che l'attentato sia di matrice islamica (non si sa se c'entri l'ISIS). La sicurezza francese ha toppato miseramente e questo evento é un qualcosa di estremamente serio e occorre che seriamente vengano prese delle decisioni a livello europeo e con USA e Russia. Già doveva esserlo col solo attentato a Palmira, per quanto lontano. Questi non hanno un minimo senso di decenza e di ritegno, non hanno cultura..non hanno niente. Un Dio che uccide non é Dio..é qualcosa che non c'entra con la religione, chi fa queste cose é merda, nient'altro.
PS: Nel frattempo c'è al decisione drastica di Hollande :
Il presidente francese François Hollande annuncia la chiusura della frontiere. "Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. (ANSA)
E L'Italia..
Innalzate le misure di sicurezza in Italia subito dopo i fatti di Parigi.I vertici delle forze dell' ordine hanno immediatamente deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio. In particolare, è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano. "L'antiterrorismo - assicura Alfano - è in costante contatto con i colleghi francesi anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi". (ANSA)
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lunantica
E personalmente a me spaventa anche parecchio il fatto che l'opinione pubblica sia anche facile da strumentalizzare facendo leva sulla paura.
A me fa più paura chi invece continua a circoscrivere e/o minimizzare il problema, se devo essere sincero...
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alfio61
Io sono rimasto sconvolto. Da quanto leggo dall'ANSA pare che l'attentato sia di matrice islamica
Ma va?!? Veramente?! :lol:
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Wolverine
A me fa più paura chi invece continua a circoscrivere e/o minimizzare il problema, se devo essere sincero...
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E chi l'ha fatto?
E cmq non hai risposto alla mia domanda. Scomoda?
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Originariamente inviata da
Wolverine
Il problema non è che "la gente non sa più di chi fidarsi", il problema è che negli anni i nostri stessi governanti hanno cercato continuamente di manipolarci dicendoci che di loro ci si poteva fidare...è diversa, la cosa.
Di loro?!? Che so' visitors?
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Originariamente inviata da
Wolverine
Ma va?!? Veramente?! :lol:
Ma va cosa scusa? Ero uscito stasera e tornato ho appreso la notizia e mi sono andato ad informare, ti sembra strano fare l'appunto sulla matrice dell'attentato? Mah
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alfio61
Ma va cosa scusa? Ero uscito stasera e tornato ho appreso la notizia e mi sono andato ad informare, ti sembra strano fare l'appunto sulla matrice dell'attentato? Mah
Riconosco che poteva sembrare una critica a te, e me ne scuso :D l'intenzione non era affatto quella, il mio "ma va?!" era riferito al fatto che, anche alla luce di avvenimenti recenti, era molto MOLTO probabile che potesse essere un attentato di matrice islamica
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Originariamente inviata da
Wolverine
Riconosco che poteva sembrare una critica a te, e me ne scuso :D l'intenzione non era affatto quella, il mio "ma va?!" era riferito al fatto che, anche alla luce di avvenimenti recenti, era molto MOLTO probabile che potesse essere un attentato di matrice islamica
:)
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lunantica
E cmq non hai risposto alla mia domanda. Scomoda?
Niente affatto. Il concetto di "straniero" o "cittadino" per me va al di là di una firma su un documento. È una questione di cultura, valori, modi di vivere, agire e pensare. Un nero nato e cresciuto in Italia può essere più italiano di, per dire, un tedesco che ha appena ottenuto la cittadinanza dopo 4, 5 anni, quelli che sono.
Gli islamici, come i rom ma per motivi diversi, non saranno mai pienamente "cittadini" di un Paese occidentale, ma semplicemente perchè se vai a "grattare" scoprirai sempre una persona con un sistema di valori che prima o poi in qualche maniera arriverà a scontrarsi col nostro. Spesso sono scontri di poco conto e ci si adatta...ma molto spesso no, per niente. Se è per quello anche noi siamo incompatibili con le culture dei loro Paesi...io dico "per fortuna", ma questo può essere opinabile :183:
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Wolverine
Niente affatto. Il concetto di "straniero" o "cittadino" per me va al di là di una firma su un documento. È una questione di cultura, valori, modi di vivere, agire e pensare. Un nero nato e cresciuto in Italia può essere più italiano di, per dire, un tedesco che ha appena ottenuto la cittadinanza dopo 4, 5 anni, quelli che sono.
Si, e quindi?
Per te "essere più italiano" è un valore aggiunto?