Nasce AIOMI per la cultura del videogame!
Nell’attuale congiuntura economica internazionale, l’industria dei videogiochi ha non solo superato
il fatturato di altri importanti mercati quali cinema e home video, ma ha registrato una
considerevole crescita del volume d’affari persino in un clima sfavorevole, di crisi generalizzata.
Questa florida situazione economica non è tuttavia rispecchiata, soprattutto in Italia, da un
adeguato riconoscimento del valore contenutistico di taluni videogiochi, ancora oggi circondati da
una forte aura di pregiudizi e generalizzazioni del tutto inadeguata alla crescita culturale di quella
che a tutti gli effetti è una vera e propria forma d’arte. In quest’ambito nasce e si inserisce AIOMI,
l’Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive, per promuovere, diffondere e preservare
la cultura del videogioco inteso come mezzo artistico di espressione del pensiero oltre che
prodotto industriale d’eccellenza. Lo scopo primario di AIOMI è sostenere ogni iniziativa che
possa valorizzare il Videogioco come fenomeno culturale che come tale merita di essere studiato e
compreso.
La scelta dell’acronimo e nella fattispecie della definizione di Opera Multimediale
Interattiva coincide con l’esigenza di introdurre un termine che possa includere anche le opere
multimediali che non rientrino strettamente nell’ambito ludico, estendendo l’idea di Videogioco ad
un campo più vasto, poiché AIOMI si prefigge di tutelare tutte le opere dell’ingegno che
propongano l’interazione dell’utente. In tal maniera AIOMI esplica la sua volontà di abbracciare
tutto quanto rientri nel contesto di Opera Multimediale Interattiva, valorizzando però al contempo il
termine Videogioco, che da sempre designa il medium e le sue peculiarità.
Nel novembre 2008, AIOMI è nata riunendo tutte le principali software house italiane e i
due publisher nazionali nell’IVDC (Italian Videogame Developers Conference), ottenendo un
clamoroso successo di critica e pubblico con la partecipazione di oltre 500 operatori del settore.
IVDC è stato il primo Congresso Nazionale di sviluppatori di videogiochi italiani e la prima vera
occasione d’illustrare la situazione dello sviluppo italiano e internazionale, oltre che un utile punto
di convergenza tra chi aspira a entrare nel mondo del game development e le più illustri figure
professionali del settore. La Game Developers Conference di San Francisco è stata media/event
partner ufficiale dell’iniziativa; sul palco dell’IVDC sono intervenuti i relatori dei maggiori team
di sviluppo nostrani, tra cui Milestone, Artematica, Ubisoft Studios Milano, Twelve, Black
Sheep Studios, SpinVector, Virtual Identity e Raylight, e il publisher Black Bean del Gruppo
Leader.
Significativa è anche l’intesa che AIOMI ha stipulato con Fondazione Università IULM in
virtù della quale è prevista una collaborazione su più fronti per la seconda edizione dell’Executive
Master “Digital Entertainment Media and Design”, di cui è responsabile scientifico il Prof.
Gianni Canova e coordinatore didattico il Prof. Fabrizio Vagliasindi.
In luce dei successi conseguiti e con lo scopo di supportare sempre meglio le battaglie in
difesa della dignità del Videogioco e dell’industria videoludica nazionale, AIOMI è lieta di
annunciare l’apertura della sua campagna associativa, che permetterà a tutti coloro che abbiano
compiuto il quattordicesimo anno d’età di diventare Soci Sostenitori mediante un contributo
simbolico corrispondente alla quota annuale di € 10,00, contribuendo attivamente alla difesa della
cultura videoludica in Italia. Per aderire ad AIOMI occorre inviare una e-mail a info@aiomi.it
specificando come intestazione “Domanda di associazione” e fornendo i seguenti dati personali:
nome e cognome, indirizzo, data e luogo di nascita ed e-mail.
La campagna di tesseramento 2009 di AIOMI sarà ufficialmente inaugurata nei giorni 27-28
febbraio e 1 marzo 2009, in occasione della manifestazione Mantova Comics & Games
(http://www.mantovacomics.it); per tutti e tre i giorni dell’evento, la direzione di AIOMI
accoglierà i videogiocatori presso uno stand appositamente allestito all’ingresso dell’area Games
del Pala BAM di Mantova, pronta a rilasciare le prime tessere e a rispondere a ogni tipo di domanda
sull’Associazione e le sue campagne. Durante la kermesse mantovana, AIOMI organizzerà anche
una tavola rotonda dal titolo ‘La narrazione interattiva’. Il videogioco è o mira ad essere un film
interattivo? Quanto spazio può essere riservato alla componente narrativa senza che il nucleo del
gameplay venga posto in ombra? Intervengono i romanzieri Francesco Falconi e Jadel Andreetto,
lo sceneggiatore di fumetti Roberto Recchioni e gli sviluppatori di videogiochi Riccardo Cangini
e Raoul Carbone.
L’Associazione propone anche un importante punto d’incontro virtuale per tutti i sostenitori
nella forma di un forum ufficiale, raggiungibile all’indirizzo Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive • Indice, in cui i membri
di AIOMI intervengono quotidianamente. Si segnala altresì la presenza al suo interno della sezione
Osservatorio Videoludico, appositamente creata per ospitare riflessioni, osservazioni e
segnalazioni da parte dei videogiocatori. Il punto di forza dell’Osservatorio è proprio il contatto
diretto con lo staff di AIOMI, che ad ogni segnalazione potrà intervenire e mobilitarsi al fine di
combattere le battaglie nel nome del Videogioco.
Il Presidente dell’Associazione, Marco Accordi Rickards, si è detto orgoglioso del lavoro
svolto finora da AIOMI: “Ho speso la vita lottando come giornalista per il Videogioco e credendo
nelle sue infinite potenzialità. Con questa Associazione abbiamo deciso di decuplicare gli sforzi e
portare il nostro impegno a un livello successivo. Con AIOMI si fa sul serio. Stiamo preparandoci a
sostenere una grande rivoluzione culturale già in atto, e riusciremo ad aprire gli occhi a chi ancora
guarda al Videogioco come a qualcosa di marginale, superficiale, spesso dannoso. Tutti i giocatori
sono benvenuti: Hardcore Gamer, Conscious Gamer e Casual Gamer. Senza eccezione”.
Raoul Carbone, cofondatore e Segretario Generale di AIOMI, aggiunge: “A mio parere un
Videogioco non è meramente un ‘prodotto’, ma un ibrido tra un’opera d’arte audiovisiva e
l’espressione di nuove tecnologie all’avanguardia. È molto importante affermare con forza la
spaccatura tra un qualsiasi software e un Videogioco, perché quest’ultimo è più vicino a un Film,
in quanto l’aspetto tecnologico è solo uno dei tanti elementi fondamentali dell’opera”.
Links consigliati:
fonte: spaziogames.it
Allelluia ecchecca22o!!!