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Descrizione presa da Wikipedia:
''Il gioco si svolge in una grande e misteriosa isola sperduta nell'oceano, quasi come un mondo piccolo, magico e oscuro, dove il protagonista verrà intrappolato dal malvagio Maxwell, demone e signore di quel mondo. Il giocatore dovrà quindi iniziare a raccogliere le risorse del luogo e fabbricare i primi oggetti, quali asce e picconi, con i quali abbatterà gli alberi per la legna e distruggerà le rocce per i minerali. Fin dall'inizio il mondo di gioco si presenterà ostile e pericoloso. Molte creature saranno ostili al giocatore e tenteranno di ucciderlo a vista, mentre altre attaccheranno solo se provocate. Prima che cali la notte, il protagonista dovrà accendere un fuoco, poiché la notte è caratterizzata dalla totale oscurità e assenza di qualsiasi fonte di luce, se non naturale. Se si rimarrà al buio per troppo tempo, si verrà divorati dal mostro della notte, che ucciderà in pochi colpi il protagonista. Il fuoco, oltre che principale fonte di luce, serve per cuocere i cibi che si sono raccolti durante il giorno.
Oltre alla classica barra della vita e della fame che caratterizzano i videogiochi survival, qui sarà presente una nuova barra: la sanità mentale. Essa diminuirà ogni volta che il giocatore si troverà in luoghi bui o in presenza di determinati mostri o oggetti. Man mano che la sanità diminuirà, compariranno delle ombre che diventeranno sempre più visibili e, quando si sarà sull'orlo della pazzia, inizieranno ad attaccare il giocatore. Per restaurare la sanità mentale esistono vari metodi, uno dei quali è raccogliere fiori e creare una ghirlanda da mettere in testa.
Un'altra caratteristica del gioco è l'alternarsi delle stagioni. Ogni stagione presenterà diverse caratteristiche. L'inverno è la stagione più pericolosa, con temperature basse, nevicate e rischio costante di congelamento. Il cibo scarseggerà, poiché alcune creature come i bufali saranno ostili, le api saranno assenti e le coltivazioni non produrranno nulla.
Lo scopo del gioco è quello di sopravvivere il più a lungo possibile. Infatti, la morte è permanente: una volta morti, non ci sarà modo di tornare in vita e la partita verrà cancellata. Ciononostante, esistono un paio di metodi per resuscitare, quali costruire un'effigie o trovare e portare al collo un amuleto magico. La morte non è comunque solo un lato negativo. Morendo, infatti, si sbloccano punti esperienza, che serviranno a sbloccare nuovi personaggi, ognuno dei quali avrà caratteristiche e abilità uniche.''
Devo dire che in questi giorni mi ha preso moltissimo ed è pure bello tosto! All'inizio sarò morta almeno 10 volte, non andando oltre il 20esimo giorno.
Ero alla ricerca di un gioco survival dove aver una mappa grande da esplorare e collezionare oggetti per poi costruire. Don't Starve mi ha davvero sorpresa, benchè si tratti di un titolo vecchiotto