SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Io sono il Sergente Maggiore Hartman vostro capo istruttore. Da questo momento potete parlare soltanto qundo vi sarà richiesto e la prima e l'ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne sarà "Signore". Tutto chiaro luridissimi vermi?!».
PLOTONE -«Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN -«Ah che cazzo non vi sento! Rispondete come se le aveste davvero!».
PLOTONE -«Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN -«Se voi signorine finirete questo corso e se sopravviverete all'addestramento sarete un'arma, sarete dispensatori di morte e pregherete per combattere... Ma fino a quel giorno... siete uno sputo! La più bassa forma di vita che ci sia nel globo, non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda! Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete più imparerete. Io sono un duro però sono giusto. Qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani. Qui vige l'eguaglianza, non conta un cazzo nessuno! I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene luridissimi veri?!».
PLOTONE -«Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN -«Ah che cazzo non vi ho sentito!».
PLOTONE «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN -«Come ti chiami faccia di merda?».
BIANCANEVE - «Signore, soldato Brown, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Balle, d'ora in poi tu sei il soldato Biancaneve! Ti piace questo nome?».
BIANCANEVE - «Signorsì certo signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN «Beh c'è una cosa che non ti piacerà soldato Biancaneve: non si serve il piatto negro nazionale nè il pollo fritto nazionale nè il cocomero alla mia mensa. ».
BIANCANEVE - «Signorsì certo signore!».
JOKER – (Con voce acuta, sogghignante, imitando John Wayne nei western) «Sei proprio tu John Wayne? E io chi sarei?».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Chi ha parlato?!?! Chi cazzo ha parlato!?!?! Chi è quel lurido stronzo comunista checca e pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte?!
Ah non è nessuno eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo! Vi ammazzo a forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del culo che ci potrete succhiare il latte senza cannuccia! Allora, sei stato per caso tu brutto stronzo?!».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Brutto pezzo di merda con la faccia da verme scommetto che sei stato tu!».
COWBOY «Signornò signore!».
JOKER - «Signore, l'ho detto io, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Però, senti senti, abbiamo tra noi un attore comico, il soldato Joker!
Io ammiro la sincerità. Sì sì, tu mi piaci, vieni a casa e ti faccio scopare mia sorella!
(Hartman da un pugno al basso ventre di Joker) Brutto sacco di merda! Io ti metto sotto, ti farò un culo così! Qui tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga dritto e basta, ti faccio vedere io, alzati in piedi, tirati su! Datti subito una regolata amico mio, oppure io ti svito il cranio e ti cago in gola!».
JOKER - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Soldato Joker perchè sei qui nel mio beneamato corpo?!».
JOKER - «Signore, per uccidere, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Allora tu sei un killer?».
JOKER - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Fammi una faccia da guerra!».
JOKER - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Vuoi vedere una faccia da guerra?! AAAAAHHHHHH!! La mia è una faccia da guerra, avanti con la tua faccia da guerra!».
JOKER - «AAAAAAAAHHHHH!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Manco per il cazzo non fai paura a nessuno voglio una faccia da guerra vera!».
JOKER - «AAAAAAAAAHHHHHH!!!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Non mi fai paura ti ci devi applicare!».
JOKER - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «E tu che scusa hai?!».
COWBOY -«Signore, scusa di che, signore?».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Le domande qui le faccio io fino a prova contraria sono stato chiaro?!».
COWBOY - «Signorsì signore!!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Bene grazie mille ti dispiace se comando io per un po'? ».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN Sei un po' emozionato, sei un po' nervoso?
COWBOY - «Signorsì, nervoso, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Sono io che ti rendo nervoso?».
COWBOY - «Signore...».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Signore cosa? Avevi mica intenzione di darmi dello stronzo?!».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Quanto sei alto soldato?».
COWBOY - «Signore, uno e settantatre, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Un metro e settantatre? Prima non facevano pile di merda così alte! Cerchi anche di fregarmi qualche centimetro?».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «E' chiaro! Io dico che la parte migliore dello schizzo da cui sei nato è colato fra le chiappe di tua madre ed ha macchiato il materasso! T'hanno fatto con lo scarto! Da dove cazzo vieni comunque soldato?».
COWBOY - «Dal Texas, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Strano, io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche, soldato Cowboy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe! Tu succhi cazzi?».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Ci soffi dentro per gonfiarli?».
COWBOY - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Io scommetto che tu sei uno di quegli ingrati che lo mette in culo a quelche poveraccio senza usargli la cortesia di menarglielo davanti per sdebitarsi, ti terrò d'occhio!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN (A Palla di Lardo) - «I tuoi genitori hanno anche figli normali?».
PALLA DI LARDO - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Si saranno pentiti di averti fatto! Tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d'arte moderna! Come ti chiami sacco di lardo?».
PALLA DI LARDO - «Signore, Leonard Lawrence, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Lawrence, Lawrence come Lawrence d'Arabia?».
PALLA DI LARDO - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Il tuo è un nome da nobili, tu sei di sangue reale?».
PALLA DI LARDO - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «E tu li succhi i cazzi?».
PALLA DI LARDO - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Balle! Tu ti succhi una pallina da un capo all'altro di un tubo per innaffiare!».
PALLA DI LARDO - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Non mi piace il nome Lawrence, solo finocchi e marinai si chiamano Lawrence, da ora in poi tu sarai Palla di Lardo!».
PALLA DI LARDO - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Mi trovi carino soldato Palla di Lardo? Ti sembro buffo?».
PALLA DI LARDO - «Signornò signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Allora strappati dal grugno quel sorriso da stronzo!».
PALLA DI LARDO - «Signorsì signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN (Palla di lardo non smette di ridere) - «Beeene, prenditela pure comoda tesoro!».
PALLA DI LARDO - «Signore, ci provo, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Palla di Lardo ho deciso di darti tre secondi, esattamente tre fottuti secondi per toglierti quel sorriso da cretino dal muso! In caso contrario ti strappo le palle degli occhi e ti fotto il cervello! Uno! Due! Tre!».
PALLA DI LARDO - «Signore, non ci riesco, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Balle! Mettiti in ginocchio sacco di merda! (Palla di Lardo obbedisce). Strangolati da solo! Ma no, con la mia mano brutto stronzo!
(Palla di Lardo tira la mano del Sergente e fa per strangolarsi) Non mi tirare la mano, ho detto di strangolarti da solo! Chinati in avanti e fatti strangolare! (palla di Lardo si china, Hartman gli stringe il collo in una morsa) Hai finito di sorridere?».
PALLA DI LARDO - «Signorsì, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Balle, non ho sentito che hai detto!».
PALLA DI LARDO - «Signorsì, signore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Balle,non ti sento ancora, urla come se li avessi davvero!»
PALLA DI LARDO - «Signorsì, sognore!».
SERGENTE MAGGIORE HARTMAN - «Basta così, alzati in piedi! Palla di Lardo, è meglio che metti il culo in carreggiata e cominci a cacarmi anelli con brillanti su un piatto d'argento, sennò sarò costretto a fotterti di brutto!».
PALLA DI LARDO - «Signorsì, signore!».