disiorientato ogni qualvolta mi intrometta in argomenti
o in un gruppo di persone attente scopro che alla fine
non comunico sul serio non capisco e per primo
non intendo, fraintendo, mistifico e rinuncio
e' arduo rinunciare alle persone per cui vivo,
senz'altro e' piu' sensato ritenere che la folla e' la
vera solitudine, e le amicizie svaniscono d'incanto
al cambiare dei contesti
sono nato per proseguire?
o per seguire l'istinto?
solo, so alone dovrei fare l'eremita
sarebbe meglio per tutti
so low, so alone vorrei fare l'eremita
per sentirmi necessario
se dicessi d'esser nato per il sesso o il possesso
e' probabile fare un po' piu' successo
e questa e' la demogogia dei testi che ricalcano
i modelli del mercato di canzoni
e' stupendo conquistare la certezza che
la solitudine e' un valore
mi sembra poco seria l'illusione dell'unione
tra persone differenti
migliorare e seguire l'istinto
sono in contraddizione?
solo, so alone
dovrei fare l'eremita
sarebbe meglio per tutti
so low, so alone vorrei fare l'eremita
ma non ne sono ancora in grado