Laura sa che è sola e non ha mai niente da fare
Ma se ti lascia entrare in una volta ti assuefà
Ti prende con le unghie dipinte delle dita
Di lunghe mani elettriche
E con la faccia scura di chi ha visto morire
E non teme offese per la verità
E quando passa Laura non sai dove guardare
Se ti guarderà
E i suoi silenzi sono armonici echi di vite passate di là
Di vite passate da La..

Così lei non partecipa a conversazioni
Sui grandi cambiamenti dell’umanità
Ha avuto troppi figli di scopate stanche
e padri senza dignità
Laura ha superato diffidenti primavere
Laura sta pensando al lungo inverno che verrà
E io mi perdo ancora sulle sue labbra rosse
sulle sue labbra nere
E i suoi baci sono lenti e profondi
E tagliano il cuore a metà
E spaccano il cuore a metà