Cazzuola, quant'è vero!
Non capisco chi gli imputa "commercialità"!
Secondo me è una delle migliori canzoni-emblema dei Baustelle.
Il tono melanconico loro tipico , accresce la sensazione di paradossale e onirica reminescenza non di un "Charlie", non di una generazione, ma di una onnipresente e sempiterna subcultura che subcultura non è mai stata.
Mi piace questa canzone!