Ancora un altro
strano canto.
Si chiede se la Musica,
la Musica sopporta
il peso di una Vita Labirinto,
o invece si accontenta
di Note sulla carta.
Suonava solo Musica Immaginaria,
per non cadere
ancora in tentazione
di fare della Musica
la grande Etica,
il doppio esatto
della Rivoluzione.
Soltanto Musica Immaginaria,
nessun Destino
scolpito nella pietra,
solo Note multiple,
come la Sabbia.
Soltanto Musica Immaginaria.
Vorrei un Suono Immaginario.
Un Tempo per parlare,
uno per tacere,
uno per amare
o detestare.
Vorrei un Tempo in sette / noni,
un Maestro di canzoni
non allineate,
e lunghe traversate
immaginarie.
Suonava solo Musica Immaginaria,
per non cadere
ancora in tentazione
di fare della Musica
la grande Etica,
il doppio esatto
della Rivoluzione.
Soltanto Musica Immaginaria,
nessun Destino
scolpito nella pietra,
solo Note multiple,
come la Sabbia.
Soltanto Musica Immaginaria.
Soltanto Musica Immaginaria,
nessun destino
scolpito nella pietra,
solo note multiple,
come la sabbia.
Soltanto Musica Immaginaria...