Dai
che mi dai
Vorrei, Vorrei, vorrei,
i tuoi occhi io vorrei
che mi dai
prima di andare
Dai
che mi dai

Oggi il caldo arriva a temperature assurde, sudo
colto dall’afa giro per casa mezzo nudo
che vuoi che sappia la gente di noi
resta un segreto che mantengo
ormai da tempo al chiuso
e m’asciugo
la casa è piena di ‘sti dissetanti
in giro solo volti bianchi
ora più che mai sento quanto manchi
intorno un vuoto che sta entrando
batte come un tango
va bene così perché è da me che stai tornando
dopo una notte simile a quella di ieri
dove tu non c’eri
evito le storie che mi presentano troppi misteri
a volte pensi di far chissà che con simili cambiamenti
più tenti e meno mi accontenti.




Vorrei, vorrei, vorrei
i tuoi occhi (più tenti meno mi accontenti)
che mi dai
prima di andare
che mi dai, che mi dai...

Come ti va
che senza lei sono
perso come il tempo custodito in un suono
e come si sa
per ogni ragazzo ci sono sette donne, ma di che età?
che tutti mi dicono dalle meno andrai in difficoltà
ma funziona così va bene così
finché me la prendo con comodo
il modo di fare le cose che non tutti approvano
a più puntate
di amici ne ho a ondate
serate di amate
ma l’unica è lei che mi fa estate
oggi alla radio hanno ridetto sole
si pensa che sarà senza alcun dubbio il luglio migliore
sarà che chiuse le scuole
ci si perde in due ore
per ritrovarsi altrove
nei primi d’ottobre
con delle nuove.

Vorrei Vorrei vorrei
i tuoi occhi io vorrei
che dai (dai)
prima di andare
dai (dai)
che mi dai



*_* fibra qui è adorabile