Ch'io sia la fascia che la fronte ti cinge,
così vicina ai tuoi pensieri,
ch'io sia il grano di mais
frantumato dai tuoi denti selvaggi...

Ch'io sia al tuo collo turchese caldo
della tempesta del tuo sangue,
ch'io sia la lana del telaio
che scivola tra le tue dita...



Ch'io sia la veste che porti
sul flusso del tuo cuore,
ch'io sia la sabbia nei mocassini
che accarezza le dita dei tuoi piedi...

Ch'io sia il tuo sogno notturno,
quando nel sonno parli e gemi...