Mentre guardo il mare, il mio pensiero va
alla latitudine di un’altra età,
quando ci credevo nelle favole,
sempre con la testa fra le nuvole,
sogni e desideri diventavano realtà
dentro il libro della fantasia.
Era la stagione della vita in cui non c’è malinconia.

Ora in questo tempo d’inquietudine,
sento che non ci si può più illudere.
Nonostante tutto, resta un po’ d’ingenuità,
dentro, la speranza ancora c’è,
come allora, voglio continuare sempre a chiedermi perché



e dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa volare via di qua.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
cerca la felicità,

Respirando l’aria di salsedine,
mi fa compagnia la solitudine.
Questo posto mi sembrava magico
nel ricordo di quand’ero piccolo.
Come allora, cerco una risposta che non c’è
e non so che differenza fa:
rimanere fermo ad aspettare oppure andare via di qua.

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me.
Come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa cambiare la realtà.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità
e per sempre invisibile e vera
questa parte di me resterà…

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità.