Avevo gli occhi aperti, ma già sognavo mondi lontani,
vedevo una pelle liscia sfiorata dalle mie mani,
sentivo una voce chiamarmi, staccarmi via dal suolo,
ma in volo tutto si è spento e adesso resto solo,
col freddo che mi impedisce di riflettere,
quando due corpi fusi in uno e quello che poteva essere insieme,
cacciatore e preda di una storia troppo breve,
dove una dama e un cavaliere non potranno più sfiorarsi, sussurrarsi dei discorsi,
resterà solo un ricordo intrappolato in questi versi,
mentre gli attimi trascorsi con te si allontanano,
le tue frasi in fondo ai miei pensieri danzano.
Poteva essere il tuo corpo a scaldarmi, le tue labbra ad eccitarmi,
il tuo sguardo a stregarmi, invece quattro parole da cui non riesco a liberarmi. . .
"ORMAI E' TROPPO TARDI"
Ritornello:
Cerco le parole per spiegare quello che
poteva nascere, ridare luce ai giorni miei.
Dimmi come mai non ci sei, è tutto ormai spento tra noi,
cosa lascerai dentro agli occhi miei.
Volevo vivere per sempre negli occhi tuoi,
volevo crescere solo con ciò che tu mi dai,
ma ora non ci sei e io vivo pensandoti,
perchè senza averti sei riuscita già a disperderti tra i miei ricordi,
senza donarmi attimi, credici mi manchi, senza te e dentro me,
i sogni restan spenti, momenti poi dipinti e quanti pianti per saper quello che senti.
Ritornello:
Nella mia anima, ora il tuo volto illumina,
la penna che a te dedica ricordi in aria, adesso sei già storia,
ora il mio cuore svaga in cerca di una storia seria, nasce la voglia,
ora che dal mio amore sei lontana miglia e miglia,
cerco un motivo che non ha voluto donar noi futuro,
ora che con me stesso provo ad essere sincero,
rende in bocca un gusto amaro, penso a te.
BRIDGE:
Che c'è di male
sognandoti mi sono perso dietro inutili parole
che non lasciano nulla, che non diano nostalgia
e adesso resto senza più parole sai,
cala la notte come un velo chiaro su di noi,
comunque vada io mai mi scorderò di te