Scusa ti devo chiedere hai mai pensato
Se quando mi hai giudicato ciò a cui sei arrivato poteva esser sbagliato
O hai dato direttamente per scontato
Che il tuo giudizio regna incontrastato
Poche persone sanno inquadrare la situazione
Avvolte è questo che mi indispone
Chi non ripone fiducia nel prossimo ed ogni azione
Che compie è una forma di perversione
Evoluzione? E’ in atto una ben nascosta coercizione
Fanno si che nessuno abbia più una propria opinione
E guarda quanti ci cascano



RIT. Merda troppe parole le mie
E’ che in testa ho troppe fotografie
Fiumi che scorrono Immagini si rincorrono
E avvolte mi chiedo se mi conosco o no!
Troppe parole le mie
Ma originali niente litografie
Muri che sfondano t’inondano
Contro i tuoi pregiudizi scontrano

Scusa ti devo chiedere hai mai cagato
Fuori dal vaso ma hai raggiunto il risultato
Dipende sul campo che cosa hai lasciato
Hai concimato o hai sfruttato e dopo te ne sei andato
Sono abituato a vedere più avvoltoi che buoi e un aratro
Chi ha dato ha dato, ma poi chi ha avuto
Eh chi ha avuto? Non si è ancora saputo
Non son disposto a stare in un posto
Dove chi è povero è sempre più povero
Allora uno scemo si mette a scrivere
Per non comprimere imparare a non reprimere

RIT.

E oramai so che ho solo un’occasione e questo è quel che farò
Di ogni decisione che prenderò ne renderò conto a me
Non ti sbagli se ti dai ascolto
So che ho solo un’occasione e questo è quel che farò
Di ogni decisione che prenderò ne renderò conto a me
Non ti sbagli se ti dai ascolto