Magari a qualcuno può essere utile ...



Tutti i gestori di telefonia mobile (reali o virtuali) stipulano accordi con dei provider di servizi esterni che forniscono i famosi e famigerati servizi a sovrapprezzo: sono i cosiddetti SMS/MMS a valore aggiunto, detti anche a sovrapprezzo, noti pure come servizi VAS, o SMS Premium. Insomma, si tratta dei cosiddetti “SMS/MMS a pagamento in decade 4x” (nello specifico le decadi interessate sono: 43, 44, 46, 47, 48 e 49).

Da anni il Web e le varie associazioni di consumatori raccolgono le lamentele di svariati utenti a cui questi servizi sono stati attivati indebitamente, cioè senza il loro esplicito consenso.
Questi abbonamenti prosciugano inesorabilmente il credito delle utenze su cui sono attivi (la frequenza di ricezione è settimanale e la quantità e i costi possono variare da 50 cent. a sms 2-3 volte a settimana, fino a 5 euro a sms, sempre con cadenza settimanale) fino a che non vengono disattivati dagli ignari utenti che li hanno sulla propria linea senza averli mai richiesti.
Esiste una sintassi universale per disattivare questi servizi che è “STOP”, da inviare al mittente da cui si ricevono questi sms. E in genere questa sintassi funziona, ma non sempre purtroppo, e allora ecco che ai malcapitati utenti non resta che rivolgersi ai propri operatori per farsi disattivare il servizio, e a volte, anche così, la disattivazione può essere difficoltosa e non immediata. E in tutto questo il credito che fine fa? Viene prosciugato, corroso da questi abbonamenti fino a che non vengono disattivati, con tutti i disagi e i danni che ne conseguono per i clienti fruitori dell’utenza.

Ecco cosa fare per cercare di tutelarsi, prevenire o arginare il problema:

1) Non fornire mai il consenso al trattamento dei propri dati personali da parte di società terze al proprio operatore mobile.

2) Non rispondere mai ad sms ricevuti da numeri brevi con testo dubbio o ambiguo che invitano a rispondere per scaricare loghi, suonerie o quantaltro.

3) Non cliccare su banner pubblicitari poco chiari durante la navigazione internet con la propria sim.

4) Se vi accorgete di aver attivo uno di questi servizi, rispondete al mittente dell’sms a pagamento scrivendo STOP, che è la sintassi universale di disattivazione.

5) Se non siete riusciti a disattivare da soli il servizio, oppure volete tutelarvi a scopo preventivo, chiamate il servizio clienti del vostro operatore e chiedete l’attivazione (completamente gratuita) del “Barring Sms”, cioè del blocco degli sms a pagamento in decade 4.

- Qui trovate il Codice di Condotta per l’offerta dei servizi a sovrapprezzo sottoscritta dai gestori di telefonia mobile e dai provider esterni loro partner commerciali:

http://www.tim.it/showfile/132154.pdf

- Qui trovate l'elenco dei partner di Tim (e degli altri gestori) che forniscono servizi a contenuto con sms a sovrapprezzo. Nel PDF sono anche presenti i nomi di questi fornitori, i numeri dei loro call center e dei mittenti degli sms a sovrapprezzo:

http://www.tim.it/showfile/121435.pdf


Come richiedere il Barring Sms:


- TIM: chiamate il 119 e chiedete all’operatore di mettere il vostro numero in “Black List”.


- Vodafone: chiamate il 190 e chiedete all’operatore il “Barring Sms”.


- Wind: chiamate il 155 e richiedete il “Blocco dei servizi a sovrapprezzo” (può essere totale, cioè chiamate 899, 166 + sms in decade 4, oppure parziale: solo chiamate vs 899-166 ecc o solo sms in decade 4).
E’ possibile richiedere il blocco anche dal sito Wind qui:http://www.wind.it/it/servizi/scheda...ml?sez=Privati
— Aggiornamento: non è più possibile farlo on-line, l'unico canale è il 155.


- H3g: chiamate il 133 e fatevi attivare il “Barring sms”.


- Postemobile: Potete richiedere il “Blocco dei servizi a sovrapprezzo” inviando il modulo che trovate sul sito, via fax o posta tradizionale:

http://www.postemobile.it/Assistenza...20sovrapprezzo