Clamoroso Cassano. Il fantasista della Sampdoria si sfoga contro i fischi che ha subito durante la partita contro il Bari e mette le cose in chiaro con i tifosi blucerchiati: «Qui si sono abituati bene, forse troppo. Forse si sono abituati a mangiare troppa nutella, quando invece per una volta mangiano m.... Nei miei confronti, da tre-quattro partite sento fischi e una parte del pubblico mi massacra già da qualche tempo. La Sampdoria è seconda in classifica, sta facendo benissimo e non deve certo inseguire l'Inter che fa un altro campionato. Ho sentito fischi e mugugni, se a qualcuno non vado bene posso andare a casa senza problemi: l'ho fatto a Roma, l'ho fatto anche a Madrid, se è il caso faccio le valigie e me ne vado anche da qui».
MAROTTA - Lo sfogo di Cassano fa passare quasi in secondo piano l'analisi della partita da parte dei protagonisti, il primo ad essere stupito è l'amministratore delegato della Sampdoria Beppe Marotta: «Fischi assurdi per una squadra seconda in classifica, c'è una parte di tifoseria che pretende troppo. Capisco il suo sfogo». Poche parole prima di uscire proprio per andare a parlare con il giocatore.
PALOMBO - Ma la linea è la stessa anche da parte degli altri blucerchiati: «Credo che uno sfogo sia naturale - ammette Palombo - comunque è vero, qualche fischio l'ho sentito anch'io. Sono sorpreso anche perchè siamo secondi in classifica e penso che questa squadra non meriti i fischi. Siamo umani e possiamo sbagliare».
DEL NERI - «Ci vuole equilibrio - esordisce Del Neri - io credo che la gente voglia bene alla Sampdoria, a fischiare è stata solo una minoranza. Bisogna essere in grado di accettare le cose sia quando vanno bene sia quando non è così».Cassano: Basta fischi o vado via dalla Samp - Sampdoria / Serie A / Calcio - Corriere dello Sport.it