Trento, il 3-2 è sudato
Cuneo lotta ma non basta
Semifinali playoff, i campioni in carica dell'Itas si fanno rimontare da 2-0 a 2-2 prima di conquistare il successo in gara-1. Decisivo Vissotto nel tie-break. Winiarski s'infortuna alla caviglia. Mercoledì la rivincita in Piemonte
Leandro Vissoto Neves, 25 anni. Tarantini
TRENTO, 19 aprile 2009 - Prima lo strapotere fisico di Trento. Poi il coraggio e le sette vite di Cuneo. Mescolato per bene, il tutto dà come risultato un quinto set che ha battezzato l'Itas Diatec Trentino come vincitrice di questo atto primo della seconda semifinale scudetto.
ITAS A TUTTA - Una partita che ha visto l'Itas Diatec partire fortissimo, fare suoi i primi due parziali grazie allo strapotere fisico del proprio terzetto di palla alta. Ma dopo due set a senso unico l'ingresso di Nuti in regia rivitalizza Cuneo. L'attacco asettico e impalpabile della prima parte di partita sparisce e Wijsmans e soprattutto un ottimo Biribanti riportano in partita la Bre Banca. Senza Nikolov, in tribuna con il pollicione della mano destra rotto insieme all'altro ex Jeroncic, Silvano Prandi opta per Biribanti opposto confermando la diagonale Wijsmans-Platenik in posto-4. Stoytchev, invece, conferma il sestetto visto all'opera finora. Avvio bruciante di Trento (8-4), Biribanti i suoi tre primi attacchi li spara due in rete e l'altro sulle mani a muro di Winiarski (10-6).
CHE BIRIBANTI - Ma appena l'opposto ex Verona e Latina ingrana, così come il muro cuneese, il match si fa allora combattuto (12-12). L'allungo decisivo per la vittoria del set per i bianchi di Stoytchev porta in calce la firma di Leandro Vissotto (21-16). Avvio di secondo set equilibrato fino al turno al servizio di Grbic che fa impazzire Wijsmans in ricezione (da 11-10 a 16-10), Kaziyski stampa a muro Biribanti e diventa con 1210 punti in meno di due stagioni il miglior marcatore della storia di Trentino Volley superando Sartoretti. Dentro Abbadi per il capitano belga ma il copione non cambia (19-13) e Trento va a fare suo anche questo set. Con l'unico brivido di un giallo a Piscopo per proteste.
EQUILIBRIO FINALE - Terzo parziale ed è battaglia punto su punto (17-17), Prandi inserisce Nuti per Gonzalez e Cuneo tiene testa ai campioni d'Europa. Fino a dei lunghissimi vantaggi, chiusi solo dal muro di Platenik su Vissotto. Anche il quarto parziale è una battaglia senza esclusioni di colpi palla su palla. A farci le spese sono però prima Winiarski e poi Platenik: 'scavigliata' per il polacco di Trento dopo un contrasto a rete con Biribanti, un problema muscolare alla coscia destra invece per il ceco di Cuneo. Si arriva così ad un tie-break nel quale Trento parte forte e riesce poi a gestire il vantaggio. Conquistando così il terzo tie-break interno vincente di questi playoff, dopo i due con Vibo Valentia.
Nicola Baldo
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