Gup proscioglie Inter e Milan
Plusvalenze, no a rinvio a giudizio
Proscioglimento per Inter e Milan. La decisione è del gup di Milano, Paola Di Lorenzo, ed è relativa all'inchiesta condotta dal pm Carlo Nocerino e relativa alle plusvalenze fittizie sulla compravendita di giocatori durante la stagione 2003/04. Sono stati prosciolti Adriano Galliani (Milan), Mauro Gambaro e Rinaldo Ghelfi (Inter), accusati di falso in bilancio. Le società erano coinvolte per responsabilità amministrativa.
"Il fatto non sussiste". Questa la formula che scagiona Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato del Milan, Rinaldo Ghelfi, vicepresidente dell'Inter, e Mauro Gambaro, ex dirigente sempre dei nerazzurri. Formula adottata da Paola Di Lorenzo, giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Milano, chiamato a decidere sull'inchiesta condotta dal pubblico ministero Carlo Nocerino sui presunti falsi in bilancio relativi alla stagione 2003/04. Di falso in bilancio erano appunto accusati i tre imputati, mentre le società erano coinvolte per responsabilità amministrativa.
Esulta l'avvocato Gaetano Pecorella, legale del Milan: "Evidentemente - spiega - il bilancio rispondeva a verità. La valutazione fatta dal giudice è che i bilanci erano genuini e veritieri anche perchè gli aumenti di capitale non avevano reso necessario modificare i bilanci stessi per nascondere passività inesistenti". Logica soddisfazione anche per l'avvocato Leandro Cantamessa, consigliere e legale rossonero, ha aggiunto, riferendosi sempre alla presunta falsificazione dei bilanci che "qui la fittizietà non c'è mai stata".
Il reato riferito al bilancio del 2003 era comunque già prescritto.