L'arbitro svedese Anders Frisk, noto perché spesso al centro di roventi polemiche per il suo operato in campo, ha deciso di darsi all'enologia. Con i guardalinee che lo affiancano abitualmente nelle gare, Peter Ekstroem e Kenneth Petersson, ha infatti fondato una società per l'importazione in Svezia di vini pregiati. La società si chiamerà "I tre amici", riprendendo il titolo di un film con Steve Martin.
Che l'arbitro svedese fosse un appassionato di vini era noto. Al punto che spesso sono state fatte delle illazioni sulla sua sobrietà al momento di andare in campo e combinare i disastri per cui è salito sovente alle cronache. Anche nella famigerata sera dell'Olimpico, quando il biondo ciuffo (ossigenato) si macchiò di rosso sangue per il lancio di una monetina dagli spalti nell'intervallo di Roma-Dinamo Kiev, qualcuno disse che il direttore di gara non volle recarsi subito all'ospedale perché non perfettamente sobrio.
Vere o meno che fossero le voci, la passione per il vino c'è sempre stata e allora tanto vale metterla a frutto. A dare la notizia è il quotidiano svedese Expressen. La società sarà intestata a Ekstroem e prenderà il nome dal film americano del 1986, con Steve Martin, Chevy Chase e Martin Short. Forse anche un piccolo omaggio all'Italia, patria del buon vino, ma anche teatro di una delle performance meglio riuscite all'istrionico direttore di gare svedese.
GLI MANCAVA SOLO LA CANTINA A QUESTO ADESSO : :