Il solito discorso degli opposti estremismi: prima tutti sapevano e stavano zitti, ora tutti parlano e senza sapere cosa dicono. Premetto: la Juventus dovrebbe, l’anno prossimo, affrontare squadre del calibro del Pizzighettone o del Pontedera, e prima di tornare in serie A fare tanti anni di categorie inferiori. Che la Triade (già il nome evoca le organizzazioni criminali dell’estremo oriente) fosse quel che fosse tutti quelli che non avevamo gli occhi foderati di prosciutto bianconero lo sapevamo da tempo. Ma da sportivi onesti riconoscevamo anche il talento calcistico dei giocatori che giocavano per la Vecchia Signora; in molti, anche antijuventini, hanno applaudito all’arrivo sulla panchina azzurra di Marcello Lippi, uno dei migliori tecnici del momento.
Le richieste di dimissioni nei confronti di Lippi e di lasciare a casa Buffon e Cannavaro sono assolutamente insensate per svariati motivi.
I giocatori sono mercenari; lo si vede a ogni stagione del calciomercato. Baciano le maglie delle loro nuove squadre e sei mesi dopo vanno dove prendono più soldi. Ci sono però i mercenari più bravi e quelli meno bravi: Buffon e Cannavaro, nel loro ruolo, sono fra i migliori non solo d’Italia ma del mondo.
Buffon scommetteva: per quanto deontologicamente scorretto non era, al momento del fatto, vietato da nessuna legge.
Per Cannavaro il discorso è diverso: non mi piace come uomo, la sporca vicenda doping che lo ha visto protagonista e dalla quale è uscito pulito perché protetto dai poteri forti. Sarebbe stato comunque assolto perché il farmaco che pare prendesse non era nella lista di quelli proibiti (poi, cosa ci fosse veramente dentro le flebo onestamente non lo so, e non mi interessa)
Marcello Lippi ha un figliolo che lavora per una banda di delinquenti? E sia: però non risulta che sia rappresentato dalla GEA.
La GEA controllava i cartellini di centinaia di giocatori: è normale che molti di questi siano nel giro della nazionale.
Ci sono giocatori, convocati in nazionale (Totti, per esempio) che non hanno nulla a che fare con GEA.
Last but not least: non ci sono condanne definitive, e fino a quel momento le persone implicate devono essere considerate innocenti. Questo principio viene invocato sempre per tutti i ladroni di stato, perché non applicarlo ora alla vigilia di una coppa del mondo?
Per finire: l’invito del Manifesto a tifare Ghana o alla Repubblica Ceca (dove gioca Nedved, che ha a che fare con Moggi molto più di tanti azzurri!) invece dell’Italia è veramente idiota. Si tifano i colori della propria nazionale, e basta, per quello che rappresentano, non per gli uomini che le portano. Paolo Rossi era stato squalificato per due anni per il calcio scommesse, poi è diventato l’eroe nazionale di Spagna 82.
Prima di stracciarci le vesti, quindi, e di fare le verginelle, riflettiamo bene, soprattutto visto che "tutti sapevano e nessuno parlava", tanta stampa compresa. E rifletta bene anche quel cruccaccio di Beckenbauer, prima di fare certe affermazioni: già a Firenze ne ha presi quattro, un paio di mesi fa in amichevole; e poi, anche da loro, i favori arbitrali si trovavano in offerta al supermercato, pare.
È pure il signor Blatter non è da meno definendo il nostro sistema calcistico da terzo mondo,ma forse alla FIFA qualcuno ha poca memoria per poter contestare l’Italia visto che si sono inventati un signor Moreno in Korea -Italia del precedente mondiale, l’arbitro piu’ venduto e scarso del mondo, è ancora davanti agli occhi di tutti (purtroppo) . Una bella partita da ricordare sempre alla FIFA e a chi ora spara a zero sul nostro paese.
Mi verrebbe, per chiudere, da fare il più classico degli incitamenti alla nazionale, ma quello purtroppo sì che ce l’hanno rubato: mi tocca limitarmi a un Olè Italia!