Mi spiace per Chivu.
Il Chivu che conosco io di quando giocava a Roma è una bella persona, avrà perso la bussola, può succedere.
Semmai questa cosa potebbe avere un significato che riguarda più genericamente la società Inter; intendo dire che se uno come Chivu arriva a tanto, a meno che non abbia dei problemi suoi personali, potrebbe essere che i giocatori vivano troppa tensione sulla loro pelle, sinonimo di una società che non li tutela abbastanza.
O magari un calciatore che è un uomo ha dei problemi familiari/personali che sommati alla tensione della partita lo fanno sbroccare. Ieri molti si sono chiesti come mai Kharja fosse stato così contenuto nell'esultanza e lui ha spiegato che due giorni fa è morto il cognato e che oggi sarebbe andato in Marocco a trovare la famiglia. A livello umano non dev'essere facile non poter stare vicini alla propria famiglia perchè si deve giocare una partita.Originariamente inviata da Abel Balbo
E Totti rifilò il calcione a Balotelli perché a Trigoria non c'erano abbastanza centesimi e non poteva chiamare i compagni, sinonimo di una società che non tutela i rapporti interpersonali dei suoi giocatori.
Abel, non fraintendere, a volte dici anche cose sensate, ma sei assolutamente ridicolo. Perché non scrivi nel sottonick che ti sta sul càzzo l'Inter ed ogni scusa è buona per sparare a zero? Così almeno i nuovi utenti che non ti conoscono non ti prendono per scemo.
esatto..
Se andava dall'arbitro a dirgli di aver tirato un pugno, allora si che era un signore e la notizia del suo fair play faceva il giro del mondo. Ma mi rendo conto che forse nessuno l'avrebbe fatto
Qualcuno ha fatto anche di più, vedi Di Canio o De Rossi. Così è troppo facile, se vai a chiedere scusa su Sky non sei uomo, sei paraculo.
Cominciamo la carrellata di dichiarazioni evitabili con il capo degli arbitri, Marcello Nicchi: «Sull’errore di Morganti non ci sono dubbi, c’è bisogno di riconoscerlo?». Si, direi di si. Proseguiamo con Fabrizio Miccoli: «Quando c’è un episodio contro la Juventus se ne parla per giorni, quando succede a squadre come il Palermo le cose passano spesso sotto silenzio». Fattene una ragione: fuori dalla Sicilia c’avete meno tifosi del Tuturano Calcio. Prosegue sullo stesso tono Delio Rossi: «Quello che trovo strano è che quando i rigori li negano a noi non c’è tutta questa indignazione, questi silenzi stampa, questo battage. Se uno si indigna, si deve indignare sempre». Già promesso: da oggi lo faremo. Sempre da Palermo, Michele Paolucci:«La Juve è solo una delle squadre che hanno i nostri stessi obiettivi, per il resto non ho provato nulla». Nemmeno noi. Chiudiamo in bellezza col sempre divertente Maurizio Zamparini: «Molto presto regalerò un lacrimatoio alla Juventus, dover poter riversare tutti i pianti per le ingiustizie subite dagli arbitri. D’altronde la storia ci insegna che da vent’anni subiscono regolarmente torti e prevaricazioni…». Zamparini che ci fa la morale sui pianti: certificazione in carta bollata di quanto ormai siamo caduti in basso. Passiamo ai giornalisti. Iniziamo con Stefano De Grandis di Sky, che vince il premio faziosità della settimana: «Il mani di Bovo è involontario». Roba che neanche gli ultras del Palermo.. Proseguiamo con l’ex viola Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera: «Ieri la Juventus ha avuto anche sfortuna. Melo ha impallato l’arbitro Morganti impedendogli di vedere la mano netta di Bovo». Epic fail. Lo segue a ruota il collega Fabrizio Bocca, di La Repubblica: «Secondo me Morganti era impallato, abbiamo avuto difficoltà dalla tribuna e dalla tv ad accorgerci in diretta dell’accaduto, al limite può ritenerlo involontario, però quando i giocatori ti circondano in modo veemente il dubbio te lo devi almeno far sorgere». Vedere un replay faceva schifo? Ad ogni modo messaggio recepito: al prossimo episodio oltre a circondare l’arbitro lo sequestriamo per davvero. Torniamo a Sky. L’annunciatrice Lia Capizzi, sulle immagini di Reggina-Juventus, legge: «La partita in cui Paparesta venne chiuso nello spogliatoio..». Se continueranno a ripeterlo alla fine se ne convinceranno persino Paparesta e Moggi! Torniamo alla carta stampata. Emanuele Gamba su La Repubblica: «Quando le cose vanno male, se si ha un alibi a portata di mano lo si prende al volo». Con la mano? Ancora: Sportmediaset.it, a proposito del “caso Felipe Melo”: «Il dibattito è ancora aperto», tra superesperti convocati e dubbi sollevati. Messaggio per chiunque ci stia davvero pensando: Juventus-Milan è fra 5 giornate. Sono troppe. Persino per la Juve che non conta un ***** attuale. Chiudiamo con due ex Juventini. Prima Roberto Bettega: «Delneri ha perso un’occasione per stare zitto». Il che, detto nell’unica occasione in cui c’aveva ragione fa pure riflettere.. Seguito da un: «Non so se le sue parole siano condivise dalla società, ma in ogni caso non dovrebbe citare Calciopoli poiché in quegli anni lui era in altre squadre». Ecco, cominci a farlo lui. La chiusura non poteva che spettare al romanista Zibì Boniek: «La Juve deve ringraziare arbitro perchè il gol di Marchisio è arrivato per rabbia del rigore non dato». Ineguagliabile. Ma tanto stavolta non la vince, ’sta votazione.
E siamo ancora a giovedì. Buon fine settimana a tutti.
Andate a cagàare.
Ha pienamente ragione Miccoli.
Sì è vera 'sta cosa ma non cambia nulla.
La cosa che più mi fa scappare da ridere è che Zamparini è TUTTO L'ANNO che lacrima e rompe il ***** che il Palermo è penalizzato (ricordo ancora le sue dichiarazioni di voler lasciare il calcio)....
Poi però se lo favoriscono allora gli altri non hanno il diritto di parlare....
Ora non potete parlare...
Hai visto cosa è successo a Cagliari?
Ho detto tutto.
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