vabbè sì, battesimo, comunione, cresima...
tutti li ho collezionati :lolll:
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vabbè sì, battesimo, comunione, cresima...
tutti li ho collezionati :lolll:
Sì.
Mi serve perché se mai mi sposerò voglio farlo in chiesa.
scusate tutti quanti........
ma che paura? O.O
un ostia ti danno, mica ti sparano in fila -.-"
se sei credente è un giorno significativo, se non lo sei è una "semplice messa" -.-"
ho più paura dello stato guarda, altro che ostia infilata in bocca, ti infila qualcos'altro in un altro posto.
L'ho fatta non ho avuto nessuna paura e sono contento di averla fatta, più che altro mi ha sempre dato fastidio tutto quello che ci va dietro, i regali, i parenti...cose fatte non perchè volute ma solo perchè così va fatto.
Quando parlo di paura mi riferisco al significato di "Prima Comunione" che ti insegnano al catechismo: mentre prima eri un "innocente" che se anche avesse commesso dei peccati sarebbe stato perdonato d'ufficio da Dio a causa della propria mancanza di consapevolezza, prendendo il sacramento della Prima Comunione si diventa consapevoli dell'esistenza del peccato e che commettendone si rischia di perire fra le fiamme dell'inferno.
Quindi quasi tutti abbiamo fatto la prima comunione e quasi nessuno crede in dio e nei sacramenti.
La motivazione maggiore per aver fatto la prima comunione è il poter così ricevere dei regali, il non sentirsi diversi dagli altri ragazzi che frequentano il catechismo, talvolta l'esserne obbligati dai propri genitori...
Certo che così da questa storia non se ne esce e tante più comunioni si fanno tanto più la Chiesa ne esce legittimata a esistere e soprattutto a voler imporre la propria ingerenza negli affari sociali.
Pensavo che si potrebbe introdurre una nuova festa per i ragazzi, alternativa a quella della prima comunione; qualcosa tipo la festa della presa di coscienza anticlericale, dove i genitori organizzano per i propri figli un banchetto, dei regali, etc. (oppure in alternativa un assegno di valore equivalente) in tutto similmente a quella del sacramento in oggetto: che ne pensate? :roll:
abel. penso sia una cosa troppo bella e matura per il paese che ospita lo stato vaticano :(
allora premetto che io sono un credente.
quello che dici tu riguardo la consapevolezza prima e dopo è una paura di coscienza. per questo c'è la "confessione". fammi l'esempio di una singola persona che non commette peccati al mondo! non che questo ci giustificherebbe a peccare, tanto risolviamo confessandoci, ma siamo umani e errare e umano. l'importante e prendere coscienza dei propri errori in modo tale da non riccommeterli.
vabbè poi si è liberi di credere o non credere, questo discorso và per quelli che lo sono.
ho fatto anche la cresima...
E' proprio la concezione del peccato (e soprattutto della relativa ira di Dio) che fa paura. Più che mai a un bambinetto di 9 o 10 anni...
Io tale paura l'ho vissuta; probabilmente, insieme a una storia di terrore che mi han fatto vivere delle suore mentr'ero in colonia, è stata la causa determinante - da adulto - della mia presa di posizione nei confronti della religione cattolica e della Chiesa.
Per non parlare del concetto di "sacrilegio"...
ho fatto la prima comunione, nessuna paura.
Già il fatto che esista il concetto di peccato, che tu abbia peccato e che si sia reso necessario il perdono di Dio, rende temebondi: e se tale perdono non arrivasse? Perché e per che cosa dobbiamo essere perdonati? Quali peccati avrai mai commesso tu per aver bisogno dell'assoluzione?
Secondo me son temi importanti e pesanti, soprattutto per un bambino e che influiscono su tutti, anche su chi dice che non s'è posto questo problema, perché lavorano in modo sotterraneo incutendoci delle paure pur non rendendocene noi conto.
Un cristiano per principio dovrebbe fare del bene, è peccato quando non lo si fa, e possono essere anche piccole le cose. Magari tu non credi a tutto quello che la chiesa definiscie peccato, ma in ogni caso una morale e la distinzione tra ciò che è bene e ciò che è male dovremmo avercela tutti.
Poi si tratta di fede se credi o no che il prete possa assolverti, o se credi di aver bisogno del perdono di Dio, ma questo è un altro discorso.
Uhm è vero però che se ad un bambino che deve fare la prima comunione non viene spiegato bene cosa vuol dire confessarsi potrebbe farsi un idea sbagliata ed avere paura, ma questo non credo proprio che sia la norma. Non nella vita di ogni bambino ci sono le suore/il prete della cologna che lo terrorizzano.
Ti faccio un esempio: poco fa sono andato al bar a bermi un caffè: ho commesso un peccato, perché avrei potuto fare del bene anziché bere quel caffè che non era indispensabile... avrei potuto investire quell'euro del caffè per offrirlo a un bisognoso, avrei potuto spendere quei cinque minuti di tempo per consolare una persona sofferente, anziché stare lì a sollazzarmi col mio caffè...
Quello che intendo è che il senso di peccato che si tenta di infondere nel fedele è qualcosa di invasivo per il quale, una volta ricevuto tale sacramento, non sarai mai scevro da peccato! Tale concetto è assurdo, serve solo a tenere un'intera massa di persone sotto scacco.
Io sono molto perplesso dinanzi a questa differenziazione fra il bene e il male.
Un altro esempio. Io adotto un bambino: faccio del bene perché aiuto un bambino che è solo oppure faccio del male perché penso al mio bisogno egoistico di genitorialità? Essendo vere entrambe le cose come faccio a discernere se sto facendo del bene o del male?
Io dico che quasi tutte le azioni semplici della nostra vita quotidiana possono interpretarsi sia come un atto di bene che un atto di male. Quindi questo meccanismo della Comunione serve solo a instillare nella gente la paura, il rimorso, il senso del peccato... bah!
fatta.
purtroppo anche la cresima.
fatta
Io ho fatto la prima comunione. E mi sa che poi non ne ho più fatte.
Non ho avuto paura... Forse angoscia, pressione... i capelli, il vestito, le scarpe di vernice.Il vestito post cerimonia....
Lo stress dei miei per i preparativi (bomboniere, inviti, ristorante...) Non l'ho vissuta così bene....Non è stato uno spasso..
REGALI? Orridi orecchini ottocenteschi e soldi che non sono mai arrivati nelle mie tasche...
Un paio di anni fa ho chiesto lo sbattezzo.
Mia figlia è stata battezzata (non da me) .
Quando arriverà il momento del catechismo le chiedero se vorrà seguire il corso.
Saprà che i suoi compagni andranno a catechismo 1 o 2 volte alla settimana per parlare di Gesù e di tutto quello che ne deriva, e che imparerà a cosa servono i sacramenti e blablabla...
Saprà che andando al catechismo, dovrà poi fare la prima comunione:
una cerimonia simile a quella che fu il battesimo (lo ricorda, era abbastanza grande..).
Saprà che non facendo la comunione non succederà nulla di pericoloso, o trascendentale, saprà che non andrà all'inferno.
Saprà che io non sarò lì a fare la comunione con lei.
Sa già ora che a sua mamma non piace la chiesa.
Ma sa anche che ognuno deve avere la propria idea.
Se non piace a me, non deve necessariamente non piacere anche a lei.
Dunque: sarà lei a decidere.
Se da una parte "ho ceduto" al battesimo , l'ho fatto anche per darle questa possibilità: Scegliere se fare o no la comunione.
Se deciderà di non farla, procederò a farla sbattezzare.
:D
Ecco: sìsì. E' proprio quello che spieghero a mia figlia: se non farà la comunione sarà comunque una brava persona. Non fare la comunione non significa andare all'inferno!!!! Per me è importante che capisca questo. Non voglio che le venga inculcata l'ide del peccato legato alla non religiosità.
Quello che dici è verissimo. Purtroppo.
E io mi batto quasi tutti i giorni per capire le motivazioni dei non credenti a voler rimanere cmq legati alla chiesa.
Ci sto
FESTA DELLA PRESA DI COSCIENZA ANTICLERICALE
Ottima trovata :D
sì con al posto dell'ostia sulla lingua una bella pasticca sotto la lingua, 10 grammi di coca e uno pseudoprete che dice "prendete e pippatene tutti, questo ti fa passare la voglia del mio corpo e ti fa ripigliare dopo che ti sei scolato 1 litro di mio sangue, fate questo in memoria di me e miraccomando fate girare il pucciotto"
Certo..
Ateo è Sinonimo di tossicodipendente.
Anticlericale è sinonimo di Delinquente.
Cristiano, invece , ha lo stesso significato di Astemio e Cittadino Modello.
Ma non potete semplicemente rispondere con un "si" o con un "no"?:roll:
Se la domanda è articolata, dev'esserlo anche la risposta.
Non è semplice spiegare il se e il perchè dei sacramenti dei propri figli... :P
Veramente il sondaggio chiede solo se la si è fatta o meno, il resto è la solita scusa per parlare male della religione...