Aborto

favorevole all'esercizio di un diritto conquistato.

favorevole...

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Originariamente inviata da Sirena Partenope

Eticamente sono contraria (se non si vuole aver figli di precauzioni ce ne sono a bizzeffe), a parte casi limite (vd: violenza sessuale)... Nonostante ciò, dal punto di vista legislativo sono favorevole (sappiamo tutti quali erano le conseguenze disastrose degli aborti clandestini...)

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Quote:

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Originariamente inviata da LuciadiLammermoor

Contraria in tutti i casi.
E' un omicidio, c'è poco da dire.

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Beh, d'accordo sull'omicidio, però penso che dipenda dai casi.

Se la madre corre dei rischi a portare avanti la gravidanza io sarei il primo ad approvare la decisione di abortire, ma non sarei certo io a consigliarle di farlo, in quanto per me la vita di un feto e di un umano adulto valgono allo stesso modo, quindi dovrebbe essere la madre a decidere (certo è che se corre il rischio di morire anche il feto tanto vale allora abortire e basta) e penso che sia sbagliato prendere la pillola del giorno dopo e la ru426, perchè intervengono sul feto.

Gli altri metodi contraccettivi invece per me sono perfetti, preservativo, pillola (anche se chimicamente dannosa) eccetera, perchè impediscono quindi che venga ucciso un feto.

Poi che decidano le donne incinte.
Per me è sbagliato ma che sia legale non mi tocca, ognuno ha la libertà di fare ciò che vuole, specie se lo considera unicamente feticidio e non omicidio, io lo considero omicidio e di conseguenza se fossi stato una donna non lo avrei fatto.

Inoltre sono d'accordo anche con chi dice che lo approva nel caso della violenza sessuale, in fondo la violenza schocka la vittima e quindi ha tutto il diritto di liberarsi del ricordo se è quello che vuole.

Dipende dai casi! E comunque entro un tempo più che ragionevole, prima che si possa parlare di amicidio.

Prima ero favorevole, in tutto e per tutto.

Fino a che non ho accompagnato mia zia a fare l'ecografia...e che ci crediate o no a solo un mese di gravidanza, un cosino lungo due millimetri ha già il cuore che batte. Questo deve far riflettere.

In ogno caso, se fossi il capo di una tribù lascerei ad ognuno la libera scelta ma solo fino al primo mese.
In casi estremi (malformazioni, violenza sessuale, pericolo di salute per la madre) oltre il primo mese.

Quote:

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Originariamente inviata da a kAtY-giRL

Prima ero favorevole, in tutto e per tutto.

Fino a che non ho accompagnato mia zia a fare l'ecografia...e che ci crediate o no a solo un mese di gravidanza, un cosino lungo due millimetri ha già il cuore che batte. Questo deve far riflettere.

In ogno caso, se fossi il capo di una tribù lascerei ad ognuno la libera scelta ma solo fino al primo mese.
In casi estremi (malformazioni, violenza sessuale, pericolo di salute per la madre) oltre il primo mese.

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Per me non si tratta mai solo di fetto, nemmeno al primo giorno di gestazione.
Poi ognuno può vederla come vuole, però penso che essendo una vita umana bisognerebbe prima pensarci bene, poi dopo averci pensato adeguatamente se è proprio necessario abortire.

Vederla come una cosa normale, come se non fosse niente per me è sbagliato.

Quote:

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Originariamente inviata da Half shadow

Per me non si tratta mai solo di fetto, nemmeno al primo giorno di gestazione.
Poi ognuno può vederla come vuole, però penso che essendo una vita umana bisognerebbe prima pensarci bene, poi dopo averci pensato adeguatamente se è proprio necessario abortire.

Vederla come una cosa normale, come se non fosse niente per me è sbagliato.

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Non si tratta di feto? E di cosa allora, di una lampadina?

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Originariamente inviata da a kAtY-giRL

Non si tratta di feto? E di cosa allora, di una lampadina?

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Non solo ho detto.
:)
Che è un feto è ovvio, ma per me è qualcosa di più. :)

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Originariamente inviata da Half shadow

Non solo ho detto.
:)
Che è un feto è ovvio, ma per me è qualcosa di più. :)

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E cioè? L'anima si forma dal primo secondo in cui lo spermatozoo entra a tutta randa dendroi l'ovulo?

E' un tantino estremistico, non ti pare?

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Originariamente inviata da a kAtY-giRL

E cioè? L'anima si forma dal primo secondo in cui lo spermatozoo entra a tutta randa dendroi l'ovulo?

E' un tantino estremistico, non ti pare?

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Non capisco perchè ti interessi sapere come la penso. XD

Ma se devo essere sincero non lo so.

Però per come la vedo io perchè così non dovrebbe essere?

In fondo se l'anima c'è dopo il primo mese perchè non dovrebbe esserci anche prima? a dirti il vero io non lo so, quindi nel dubbio penso che non sia mai solo un feto, questo anche nei primi giorni.

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Originariamente inviata da Half shadow

Non capisco perchè ti interessi sapere come la penso. XD

Ma se devo essere sincero non lo so.

Però per come la vedo io perchè così non dovrebbe essere?

In fondo se l'anima c'è dopo il primo mese perchè non dovrebbe esserci anche prima? a dirti il vero io non lo so, quindi nel dubbio penso che non sia mai solo un feto, questo anche nei primi giorni.

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Siamo in un forum, se a nessuno interessassero le opinioni altrui, non sarei qui, e neppure tu
Comunque ragioni strano. :roll:

Dipende dai casi.

Favorevole

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Originariamente inviata da Half shadow

Ma se devo essere sincero non lo so.

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Ottimo!

Diciamo che d'istinto direi no.
Ragionando direi che dipende dai casi, casi ESTREMI comunque.

No!
Secondo me doveva pensarci prima la ragazza prima di fare il bimbo, no?

dipende dai casi

Moralmente sono contrario.
Ragionando dico che dipende dai casi, mi associo a chi ha detto che se c'è violenza sessuale, malformazioni del feto o pericolo di vita per la madre, ovviamente sono favorevole.
Inoltre sono favorevole anche se non si hanno le condizioni sociali-economiche per far crescere decentemente un bambino, ovviamente a discrezione della coppia (sopratutto della donna). Purtroppo gli sbagli succedono, forse al giorno d'oggi più che sbagli si possono definire vere e proprie ca**ate, ma se la donna non se la sente o non è ancora matura per avere un figlio, perchè farlo nascere?
O ad esempio vicino casa mia c'è una ragazza di 30 anni che ha una figlia di 14, il suo ex ragazzo scappò dopo averla messa incinta. Lei ha avuto la forza (e anche il sostegno dei genitori) per farla crescere, non tutte però sono forti così.

Per me dipende dai casi.

sono sfavorevole all'aborto, ma sono consapevole che esistono casi in cui è inevitabile, per esempio se c'è rischio di vita per la madre o per il bambino stesso

dipende dai casi

Dipende dai casi....solo se ci sono malformazioni o se si sono subite violenze!

assolutamente no! beh poi dipende dai casi, in caso di malformazioni gravi e mamme lasciate sole che nessuno le aiuta...

no

Certo che sono favorevole... ogni madre è giusto che decida se partorire o meno, sopratutto in certi casi

Lo permetterei solo in caso di stupri e di malformazioni del bambino.

Cmq vorrei riportare il pensiero di Pier Paolo Pasolini sull'aborto, che trovo estremamente attuale e interessante.
Ah, e io sono anche d'accordo.

[...] Sono

però

traumatizzato dalla legalizzazione dell'aborto, perché la considero, come molti, una legalizzazione dell'omicidio. Nei sogni, e nel comportamento quotidiano - cosa comune a tutti gli uomini - io vivo la mia vita prenatale, la mia felice immersione nelle acque materne: so che là io ero esistente. Mi limito a dir questo, perché, a proposito dell'aborto, ho cose più urgenti da dire. Che la vita sia sacra è ovvio: è un principio forte ancora che ogni principio della democrazia, ed è inutile

ripeterlo. [...]

L'aborto legalizzato è infatti - su questo non c'è dubbio - una enorme comodità per la maggioranza.Soprattutto perché renderebbe ancora più facile il coito - l'accoppiamento eterosessuale - a cui non ci sarebbero più praticamente ostacoli. Ma questa libertà del coito della "coppia" così com'è concepita dalla maggioranza - questa meravigliosa permissività nei suoi riguardi - da chi è stata tacitamente voluta, tacitamente promulgata e tacitamente fatta entrare, in modo ormai irreversibile, nelle abitudini? Dal potere dei consumi, dal nuovo fascismo. Esso si è impadronito delle esigenze di libertà, diciamo così, liberali e progressiste e, facendole sue, le ha vanificate, ha cambiato la loro natura.
Oggi la libertà sessuale della maggioranza è in realtà una convenzione, un obbligo, un dovere sociale, un'ansia sociale, una caratteristica irrinunciabile della qualità di vita del consumatore. Insomma, la falsa liberalizzazione del benessere ha creato una situazione altrettanto e forse più insana che quella dei tempi della povertà. Infatti, primo risultato di una libertà sessuale "regalata" dal potere è una vera e propria generale nevrosi. La facilità ha creato l'ossessione; perché è una facilità "indotta" e imposta, derivante dal fatto che la tolleranza del potere riguarda unicamente l'esigenza sessuale espressa dal conformismo della maggioranza. Protegge unicamente la coppia (non solo, naturalmente, matrimoniale): e la coppia ha finito dunque col diventare una condizione parossistica, anziché diventare segno di libertà e felicità (com'era nelle speranze democratiche). [...]
Ora, tutti, dai radicali a Fanfani (che stavolta, precedendo abilmente Andreotti, sta gettando le basi di una sia pur prudentissima abiura teologica, in barba al Vaticano), tutti, dico, quando parlano dell'aborto, omettono di parlare di ciò che logicamente lo precede, cioè il coito...

Uno Stato che non permette alle donne di essere libere di scegliere su una questione così delicata non è uno stato democratico.

Favorevole.

Quote:

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Originariamente inviata da Prozac.

Favorevole solo nel caso in cui la donna abbia subito una violenza oppure nel caso di una qualche malformazione del bambino.

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