Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Il problema di fondo l'hai estrinsecato tu stessa. Non è da tutti far come si faceva da te, perché è così che funziona. Dovrebbe essere che ogni scuola dia le stesse opportunità a tutti, che ogni scuola organizzi incontri ed eventi di un certo tipo per tutti, che ogni scuola fornisca soldi e mezzi per far si che gli studenti possano fare esperienze di un certo tipo.
Vi è inequità tra licei e ITIS, e tra istituti dello stesso indirizzo. E' semplicemente assurdo, e questo perché vi sono cose che il programma ministeriale non prevede. I professori si limitano a fare quel che devono, certe attività sono a discrezione dell'insegnate e dei fondi della scuola. Per dirti, la mia scuola aveva una cassa propria con 800.000 euro di fondi mai toccati che nessuno toccava mai. Avremmo avuto la possibilità di far gite, andar per musei, andare al cinema, visitare luoghi d'arte... e invece hanno pensato a rifarsi il piano degli uffici burocratici e a lasciarci in aule senza neanche un attaccapanni. La nostra era l'unica scuola con laboratori di fase, laboratori di termotecnica, laboratori di aeronautica, torchi, alto forno, galleria del vento.. e piano piano stanno togliendo tutto. Avevamo anche l'indirizzo per periti nucleari, ma è stato tolto decenni fa. Idem per l'alto forno. Abbiamo addirittura un capannone con dentro un aereo da turismo, dove gli studenti costruiscono profili alari e realizzano prototipi di vario tipo. Ma la mancanza di fondi e il disinteresse politico fanno dell'uomo un cane, e riducono un patrimonio culturale e storico come la mia scuola in un cantiere a cielo aperto dove l'unica cosa di cui ti devi accontentare è due macchinette, un'aula per 12 persone, il banco e la sedia.
Per fortuna non tutte le scuole sono così, o sbaglio?