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Voti ai prof
Siete d'accordo?
Per quanto mi riguarda solo se sono accompagnati da conseguenze come la riduzione dello stipendio et simili.E' chiaro come uno strumento del genere può generare un sistema di "do ut des" però potrebbe bilanciare la situazione in un mondo come quello dell'istruzione delicato per il futuro della persona.
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A livello informativo potrebbe essere utile una valutazione complessiva delle attività didattiche e degli sviluppi di ricerca del professore, mentre non mi trovo d'accordo con l'assegnare un voto fine a se stesso. La valutazione della didattica in Italia e in Europa è uno dei nodi più complessi, perchè si sviluppa su un binario che non considera solo il ruolo di professore, ma il prestigio da lui conferito all'università grazie alle sue pubblicazioni (magari potrebbe non essere in grado di spiegare o delegare ai dottorandi o ricercatori schiavi, ma a livello comparato rappresenta la cattedra migliore). E poi entrano in ballo fattori esterni legati alla sua rete di relazioni esterne e interne che non comprometterebbero mai il suo percorso di carriera e che incidono molto più della valutazione degli studenti.
Naturalmente il mio discorso è rivolto ai professori universitari, perchè ai livelli di istruzione inferiori una valutazione non sarebbe minimamente proponibile.
Ps. Da me esiste una valutazione della didattica, ma ha il solo scopo di essere trasmessa al professore per migliorare le sue lezioni (non per altro..).
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Originariamente inviata da
Eurasia
A livello informativo potrebbe essere utile una valutazione complessiva delle attività didattiche e degli sviluppi di ricerca del professore, mentre non mi trovo d'accordo con l'assegnare un voto fine a se stesso. La valutazione della didattica in Italia e in Europa è uno dei nodi più complessi, perchè si sviluppa su un binario che non considera solo il ruolo di professore, ma il prestigio da lui conferito all'università grazie alle sue pubblicazioni (magari potrebbe non essere in grado di spiegare o delegare ai dottorandi o ricercatori schiavi, ma a livello comparato rappresenta la cattedra migliore). E poi entrano in ballo fattori esterni legati alla sua rete di relazioni esterne e interne che non comprometterebbero mai il suo percorso di carriera e che incidono molto più della valutazione degli studenti.
Naturalmente il mio discorso è rivolto ai professori universitari, perchè ai livelli di istruzione inferiori una valutazione non sarebbe minimamente proponibile.
Ps. Da me esiste una valutazione della didattica, ma ha il solo scopo di essere trasmessa al professore per migliorare le sue lezioni (non per altro..).
Invece è proprio nei gradi inferiori che secondo me andrebbe fatta,vista l'età degli studenti,a livello universitario una cosa del genere serve poco o niente,visto il minimo rapporto con il prof e il basso grado che ha lo stesso nell'influenzare l'istruzione e soprattutto la personalità dello studente
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Originariamente inviata da
RANGER
Invece è proprio nei gradi inferiori che secondo me andrebbe fatta,vista l'età degli studenti,a livello universitario una cosa del genere serve poco o niente,visto il minimo rapporto con il prof e il basso grado che ha lo stesso nell'influenzare l'istruzione e soprattutto la personalità dello studente
Una valutazione della didattica ai livelli inferiori comporterebbe un utilizzo di risorse immane. Perchè una valutazione efficace dovrebbe tener conto di due aspetti: la capacità di insegnare e la disciplina come dipendente dello stato. Sarebbe auspicabile e utile, ma nei fatti è totalmente impossibile perchè, oltre alla questione della reperibilità delle risorse, vanno introdotti meccanismi valutativi comuni a tutte le scuole di tutte le regioni.
E poi un secondo livello del problema, per nulla trascurabile, è il monitoraggio della didattica. Il problema non è solo valutare (molto costoso), ma anche intervenire sulle note dolenti (e non sono poche) e controllare periodicamente. E' un impiego di risorse non indifferente se ci pensi bene.
Terzo livello, nota ancora più dolente: la formazione è una materia che compete alle regioni. E basta questa considerazione per rassegnarsi del tutto.
Non sarebbe una cattiva proposta, se ne discute dalla notte dei tempi, ma purtroppo nelle condizioni attuali è impossibile. E l'ultimo intervento del ministero dell'istruzione ha provato che l'ultimo aspetto che interessa adesso è la qualità dell'insegnamento.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Una valutazione della didattica ai livelli inferiori comporterebbe un utilizzo di risorse immane. Perchè una valutazione efficace dovrebbe tener conto di due aspetti: la capacità di insegnare e la disciplina come dipendente dello stato. Sarebbe auspicabile e utile, ma nei fatti è totalmente impossibile perchè, oltre alla questione della reperibilità delle risorse, vanno introdotti meccanismi valutativi comuni a tutte le scuole di tutte le regioni.
E poi un secondo livello del problema, per nulla trascurabile, è il monitoraggio della didattica. Il problema non è solo valutare (molto costoso), ma anche intervenire sulle note dolenti (e non sono poche) e controllare periodicamente. E' un impiego di risorse non indifferente se ci pensi bene.
Terzo livello, nota ancora più dolente: la formazione è una materia che compete alle regioni. E basta questa considerazione per rassegnarsi del tutto.
Non sarebbe una cattiva proposta, se ne discute dalla notte dei tempi, ma purtroppo nelle condizioni attuali è impossibile. E l'ultimo intervento del ministero dell'istruzione ha provato che l'ultimo aspetto che interessa adesso è la qualità dell'insegnamento.
A posto io questo volevo sapere:D
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Originariamente inviata da
RANGER
A posto io questo volevo sapere:D
Uhm, è un modo per farmi capire che sono stata inutilmente prolissa?!:lol:
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Noi delle superiori non siamo ancora molto oggettivi,almeno IO non lo sarei dovendo dare una valutazione ai professori. Ci sarebbero i ragazzi seri che darebbero voti giusti,e altri meno seri(la maggior parte),che anche per vendicarsi,metterebbero voti bassi.Per farti un esempio,la mia prof del ginnasio era preparatissima e molto brava come prof,ma nonostante questo se dovessi darle un voto le darei un bel 2,per come mi ha fatto passare i primi due anni di superiori.
Quindi non so quanto possa essere seria come cosa.
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mi trovo in parte d'accordo con Follia, pensando ai miei compagni di classe o di scuola. Si potrebbe fare ma senza una riduzione di stipendio o altre sanzioni come proponeva Ranger perchè la maggior parte degli studenti x almeno un prof non sarebbe obiettiva; certo è che che non si dovrebbe nemmeno lasciar passare il fatto che un prof si ritrovi con tutti 4, in questo caso sarebbe doveroso da parte del preside svolgere alcune "indagini" interne che possano comportare anche la riduzione di stipendio ma dovrebbe variare a seconda dei casi, degli alunni e dei docenti in questione.
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Si potrebbe fare magari come sondaggio interno all'istituto, per valutare il grado di soddisfazione tra gli studenti; e solo in casi di punteggio veramente basso intervenire.