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Originariamente inviata da
Holly
Uhm, tecnicamente la fotografia non è automaticamente "realismo". Fra l'altro l'ottica narrativa in Verga è straniata, perché il narratore è popolare, quindi tecnicamente non si tratta di una "fotografia".
Non è un settore che io conosco, ma esistono varianti espressionistiche anche in fotografia... per dire, Man Ray era un fotografo ma non era di certo un esponente del realismo.
Non saprei come collegare la letteratura italiana alla fotografia, avrei bisogno di pensarci...
Come c'è scritto nel primo post, ci sarebbe Quaderni di Serafino Gubbio operator ma lì la "protagonista" è una cinepresa, non una macchina fotografica. Andrebbe fra l'altro interpretata la cinepresa/macchina fotografica come un mezzo di alienazione... può anche andare ma non io non ne sono del tutto convinta.
storia può tranquillamente andare con fotografia e demagogia, la fotografia come mezzo di propaganda in dittatura (rimanendo a casa nostra, il classico e banalissimo "fascismo" onnipresente in tutte le tesine di maturità)
Sì sicuramente non calza perfettamente, ma è l'unico collegamento che mi è venuto in mente!
Magari può collegarlo ma specificando chiaramente la differenza tra una fotografia e il realismo di Verga, non so se sono riuscita a speigarmi :lol: Visto che la parola "realismo" rimanda a una descrizione della realtà potrebbe collegarlo dicendo che in realtà il realismo di Verga non è una bera descrizione della realtà, ecc..
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Io l'ho finita ieri :D
Titolo: IL "SIGNOR G" E LA NON APPARTENENZA: le opere di Giorgio Gaber come analisi della società post-sessantottina
Ora si attendono i giudizi dei proff.. dita incrociate!!
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@Uan scusa posso chiederti se hai ancora la tesina?
O se ti ricordi come l'avevi impostata coi collegamenti?
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La tesina c'è ma la dovrei cercare perchè i libri dell'università si sono presi un po' di spazio!
l'idea era quella di analizzare le opere di Gaber dal 1961 circ (quindi le canzoni televisive) fino al 2003, con particolare concentrazione sul teatro canzone.. di storia avevo scritto degli eventi significativi anno per anno, tipo: 19... al governo c'è... crisi economica/referendum divorzio.., in modo da far capire in che contesto politico gaber aveva creato le sue canzoni; di italiano avevo analizzato "La libertà" come fosse una poesia, filosofia avevo descritto il pensiero della Scuola di Francoforte (quindi Marcuse..) e poi circa 12 pagine di analisi di canzoni principali in ordine cronologico.
Era quasi come un piccolo saggio, ed era completamente al di fuori dei programmi di studio (in storia avevamo fatto il '68 di sfuggita, filosofia non eravamo arrivati lontano), quindi ci misi un bel po' a trovare anche il materiale, e a scegliere le canzoni da utilizzare! Infatti considera che la scelta venne apprezzata ma la commissaria esterna di italiano mi disse: "però con la tesina così slegata dai programmi, ti faremo comunque domande di italiano, eccetera.."