Che fare???

Quando mi sono diplomata io (in ragioneria) nel 2001 molta gente iniziava ad andare all'università ma non tutti, tanto che in classe mia a non proseguire siamo stati in molti.
In questi anni mi sono destreggiata in diversi lavori alcuni inerenti al mio titolo di studio, ma ancora non ho trovato niente di fisso.
Con il lavoro che sto facendo adesso ho avuto modo di conoscere abbastanza bene il "mondo" della Camera di Commercio.
Chi ci lavora mi dice di provare ad entrare come tirocinante, mi sono informata ma per fare la tirocinante da loro bisogna essere laureati oppure essere iscritti all'università ( di questo non sono sicura però).
Un altro modo per riuscire ad entrare lì sarebbe quello di fare il concorso (se esce!!) di fascia c (cioè lo possono fare sia i diplomati si i laureati).
Preciso che attualmente (fino a dicembre sicuro e poi si vedrà) lavoro 36 ore la settimana.
La mia domanda è questa:
Provo ad iscrivermi all'università? o Provo a studiare da sola le materie che normalmente escono per i concorsi?
Devo ammettere che sono parecchio arrugginita con gli studi...
E se faccio l'università che facoltà dovrei prendere?
Le più inerenti alla Camera di commercio e ai miei studi sono Giurisprudenza ed Economia.
Ma non mi piaciono molto. Preferirei fare qualcosa di Umanistico...
Che devo fare??
Grazie a tutti

Il mio corso di laurea è composto da studenti che provengono per lo più da ragioneria. Ti attira l'amministrazione del personale o la gestione delle risorse umane in generale? Studieresti materie economiche e diritto, quel che basta per entrare nell'ufficio personale. Dal reclutamento e selezione, fino all'amministrazione di paghe e contributi dei singoli dipendenti.

Sinceramente preferirei un qualcosa di meno specifico, se riuscissi ad entrare in camera di commercio mi piacerebbe (quante pretese che ho!!!)andare al registro imprese e quindi penso che la cosa che in generale serva di più sia giurisprudenza, massimo economia o sc.politiche.
S.Politiche però nella mia città non c'è e non voglio andare fuori sede visto che lavoro anche.
Ragioneria e matematica a scuola mi han sempre fatto schifo e ho avuto 4 dalla prima alla 5.
In diritto andavo abbastanza bene e infatti mi sarebbe piaciuto fare giurisprudenza ma un mio profe di diritto delle superiori mi ha detto che non era la facoltà per me.
So infatti che bisogna studiare a memoria le varie leggi e io non ho mai avuto una buona memoria.
In più ho bisogno di un corso che non abbia obbligo di frequenza perchè lavorando 8 ore tutti i giorni mi sarebbe impossibile.
Mi è venuta in mente una cosa però: potrei provare un anno. Se va continuo se non va lascio lì..

Quel corso di laurea che ti dicevo fa parte dell'unità di scienze politiche. Cosa ti sembra di scienze dell'amministrazione? (E' un corso di laurea che si trova quasi sempre in scienze politiche). Dà una visione più generale e studieresti il diritto in maniera più blanda, perchè poi ci penserà il luogo dove vuoi fare lo stage a darti la normativa di riferimento da imparare per ciò che dovrai svolgere.
Poi, la frequenza è consigliata ma non sempre obbligatoria. Al massimo sono i professori che tengono i corsi a operare una distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti dando dei differenti testi da studiare. Non frequentando è chiaro che avrai bisogno di testi più semplici e articolati, quindi stai tranquilla.
Mi sembra l'unico indirizzo adatto escludendo economia sinceramente. Però è possibile che la facoltà di scienze politiche a te più vicina preveda altri corsi più generici.
Devi poi informarti perchè alcune università permettono di iscriverti con lo status di studente part-time: la possibilità di ripartire i tre anni di corso in cinque anni senza dover pagare più tasse.

Quote:

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Originariamente inviata da EuRaSiA

Quel corso di laurea che ti dicevo fa parte dell'unità di scienze politiche. Cosa ti sembra di scienze dell'amministrazione? (E' un corso di laurea che si trova quasi sempre in scienze politiche). Dà una visione più generale e studieresti il diritto in maniera più blanda, perchè poi ci penserà il luogo dove vuoi fare lo stage a darti la normativa di riferimento da imparare per ciò che dovrai svolgere.
Poi, la frequenza è consigliata ma non sempre obbligatoria. Al massimo sono i professori che tengono i corsi a operare una distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti dando dei differenti testi da studiare. Non frequentando è chiaro che avrai bisogno di testi più semplici e articolati, quindi stai tranquilla.
Mi sembra l'unico indirizzo adatto escludendo economia sinceramente. Però è possibile che la facoltà di scienze politiche a te più vicina preveda altri corsi più generici.
Devi poi informarti perchè alcune università permettono di iscriverti con lo status di studente part-time: la possibilità di ripartire i tre anni di corso in cinque anni senza dover pagare più tasse.

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Ottima cosa mi informerò, grazie..

Stavo guardando sul sito dell' Università di Ferrara e Scienze politiche non c'è. Penso che la più vicina sia a Bologna.
Se non lavorassi lo farei anche lo sforzo di iscrivermi là.
Ma sinceramente mi conviene scegliere tra quello che mi offre l' Università della mia città

beh sicuramente cominciare l'università ora è tosta, perchè non sei piu fresca di studio... nella cciaa assumono o tramite concorso o se hai fortuna tramite annunci (una mia amica ci è entrata così) o tramite contratti a progetto (ti dico di lasciar perdere in questo caso) se vuoi lavorare in camera di commercio non ti serve la laurea, anzi rischi di essere discriminata perchè ti devono pagare di piu (che mondo del cacchio) se invece lo fai perchè ti piace allora hai tutto il mio appoggio e ti auguro un grande in bocca al lupo!