Pensate mai al vostro futuro nel mondo del lavoro?

Salve a tutti, frequento il 3liceo scientifico, e in questi giorni, come nn mai, le persone cn i quali intrattengo un discorso mi chiedono:"Tu ke università frequenterai?" oppure:"Cosa pensi di diventare fra un paio di anni?" e io nn so mai cs rispondere.
Le mie decisioni cambiano da mese in mese, una volta vorrei entrare in marina, altre nei RIS, altre occuparmi della parte amministrativa della società di mio padre, ma l'idea ke mi gira in testa da un po è quella di scrivermi in Farmacia, e lavorare o nelle industrie farmaceutiche, o fare la rappresentante....
Voi ke siete già decisi???? se volete raccontate!!!!;)

sono nella stessa situazione.
ho mille interessi e non me ne va bene uno. fai un po' te -.-'

anke io sono nella tua stessa situazione... fino a poco tempo fa ero decisa ad iscrivermi a farmacia; poi da un mese a qst parte ho iniziato a valutare un pò di cose e ora son confusissima... il tempo ke mi è rimasto x prendere una decisione concreta ormai è poco...

Magari non vi cambia nulla, però se volete vi dico quello che mi è successo ^^
Io in prima liceo non volevo continuare;
in seconda volevo fare l'avvocato;
in terza lingue;
in quarta lingue o giornalismo;
in quinta lingue o giornalismo o tentare medicina;
Praticamente mi sono resa conto col senno di poi, che dentro di te sai cosa ti piace, ma UNA cosa in particolare... non mille come si crede.

Cioè che a me è sempre piaciuto sono arte, medicina, giornalismo(adoro scrivere) e blablabla, ma se mi chiedete che passione profonda ho vi dico Scrivere e studiare inglese.

Mi ricordo di un venerdì che per divertimento mi misi a cercare nel libro tutti i phrasal verbs e a scriverli nel quaderno.
Il libro di testo lo leggevo per passare il tempo.
Quando c'era un compito o un'interrogazione ero felice come una pazza e non vedevo l'ora. (lo so, sono malata)

Sono piccoli segnali, basta captarli..

Quote:

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Originariamente inviata da chica_latina

sono nella stessa situazione.
ho mille interessi e non me ne va bene uno. fai un po' te -.-'

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Avevo già risposto in un altro topic, comunque andrò in azienda da mio padre, quello che voglio fare è impossibile, quindi.

beh ad un passo dalla laurea penso certamente al mondo del lavoro... e in quanto quasi-chimico m s dovrebbero/ potrebbero aprire mille porte... a me piacerebbe fare ricerca in qualche laboratorio, meglio se privato... ma come primo impiego m va bene anche l'acqua dei piatti...

sottolineo che se vuoi entrare nei RIS devi: 1° esser laureata in chimica, biologia, et simili; 2° avere conoscenze; 3° farti un anno di formazione come carabiniere; altre cose che ora non ricordo... vedi te...

ho amici/amiche che fanno Farmacia... è carina come idea ma devi studiare, e molto... e sarebbe meglio aver parenti o amici con farmacia già avviata se non vuoi andare a lavorare tra estranei... e se fai farmacia... non credo sia ideale per lavorare in industria farmaceutica xé prendono prima chimici e chimici farmaceutici... te lo dico xé ho una cugina che lavora in Svizzera in una azienda farmaceutica famosa... vedi te...
hai ancora tempo per decidere... non avere fretta

saluti

Per ora sono apposto, quando mi rompero' i coglioni si vedra', o pero' il vantaggio di avere solo 23 anni e di aver gia costruito qualcosa che mi piace, il guaio e' che le cose non mi piacciono per sempre.

Figurati che io ho sempre desiderato fare la parrucchiera... ma non quella sfigata che apre il suo negozietto in paese e tira avanti a permanenti e bigodini.
Io sognavo di lavorare nella moda... di viaggiare... di imparare...
Vabbeh, morale della favola, i miei mi hanno tagliato le gambe dall'inizio.
Sin dalla scelta della scuola.

Così mi son ritrovata a studiare ciò che odiavo -___- economia aziendale e balle varie.

La mia carriera lavorativa è stata molto varia... ho iniziato come operaia per disperazione :lol: (i miei volevano che continuassi a studiare, ma non c'è stato verso. Così la prima ditta che mi chiamò per l'assumermi, mi ci fiondai all'istante), poi commessa in un centro d'abbronzature :lol: (che pacchia!), poi impiegata e via via fino ad oggi...

Alla bellezza di 26anni, ho capito qual'è la mia strada.
Ho fatto il corso per iscrizione a ruolo di agente immobiliare ed eccomi qui, a portare avanti il lavoro di famiglia :lol:
Diciamo che :roll: mi scoccia ammetterlo :roll: ma sono contenta, nonostante prima non lo fossi, dei risultati che ho ora.
E tutto questo, grazie anche ai miei genitori.

Poi oh.. mi diletto a tagliare capelli, fare tinte e robe strane.. però solo come passatempo..
Fortuna che ho le mie cavie a sostenermi :lolll:

rumma posso far la cavia? :lol: :|

Quote:

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Originariamente inviata da SeDoBrEn GoCCe

rumma posso far la cavia? :lol: :|

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Vah che sono brava eh :roll:

'Azz!
Brava Rum!:118:

Quote:

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Originariamente inviata da Rum e Cocaina

Vah che sono brava eh :roll:

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MAI detto il contrario :cry:

il mio :| era riferito al fatto che non so cosa potresti fare ai miei capelli... ho un cespuglio in testa :lol:

se ci penso piango, perchè la mia è la tipica facoltà da disoccupati (anche se, in teoria, la mia università garantisce un minimo di spinta).
Ti dico la mia esperienza, che non è affatto confortante, ma può aiutarti a capire che (forse) ci sono sempre molte strade aperte, e, soprattutto, non si sa mai.

Io sono confusissima, perchè mi sono iscritta a scienze politiche a luglio (il termine era proprio a luglio -.-) convinta di voler diventare giornalista, perchè i piace scrivere, mi riesce discretamente bene, e poi sono uscita dal liceo tutta infervorata, dopo anni di giornalino d'istituto, che gestivo da Lider maximo :lol:
Da lulgio all'inizio dei corsi sono iniziati i dubbi sull'attività, perchè mi sono accorta che buona parte della mia passione per il giornalismo derivava dalla possibilità che avevo al liceo di scrivere editoriali e pezzi abbastanza "free". Un giornalista deve farsi un culo quadrato, però, e passare taaaanto tempo a scrivere cronache, spesso di dubbio interesse. Ho capito che mi piace scrivere, ma scrivere davvero. E contemporaneamente, ho iniziato a considerare la carriera delle relazioni internazionali.. burdell, insomma :lol:

comunque, consiglio di base: come ha detto just, tra tutte le passioni ce ne saranno almeno un paio più pressanti. cerca di capire quali sono..
e poi, cosa secondo me importante, se ppensi all'università: non pensare alle materie che ti piacerebbe studiare, pensa a quello che vuoi fare dopo, assolutamente...

In ogni caso, hai ancora moltissimo tempo ^^

Se penso al presente lavorativo mi deprimo, figuriamoci se penso al futuro lavorativo. Per questo ho deciso di pensare al passato lavorativo che è rilassante.

purtroppo spesso , con terrore.

gia.. e quando ci penso penso in quale paese estero dovrò andare...

il pensiero ricorrente sono le miniere del Turkmenistan

io se penso che ho passato 5 anni di scuola a scwervellarmi sul mio futuro lavoro...farò il disegnatore, ma poi mi stanco..magari meccanico..no troppo faticoso, forse in una ditta di collaudi, boh mi mo forse ma mi piacerà. ma nn mi piacerà...15 giorni dopo gli esami di maturità mi ritrovo su internet una selezione per entrare in ferrovia..mandato curriculum..fatto colloqui tecnici motivazionali e 2 esi e mezzo di scuola ora lavoro in un campo che mi strapiace e dove la domenica sera vado a letto felice pensando al giorno dopo e su quali cose interessanti e piacevoli andrò a fare sempre all'aria aperta e al bel sole primaverile(in questo momento almeno:lol:) e quando arriva il week end quasi mi dispiace...perchè al lavoro io sto bene...(ala faccia di chi dice che i ferrovieri nn fanno un caiser...i treni infatti volan e van da soli:x)...quindi ho passato 5 anni di scuola a farmi delle pippe mentali inutili...perchè al giorno d'oggi purtroppo il lavoro nn lo si può scegliere...bisogna prendere quel che passa il convento nel bene o nel male...certo scegler a facoltà è importante..ma n bidogna credere che dopo il lavoro da noi preferito sia li ad aspettarci....magari si trova pure di meglio..ma se si trova di peggio purtroppo n ci si può far nulla...

Ci penso parecchio.. dopo oltre 2 anni dalla chiusura della ditta dove lavoravo da tempo, sono ancora in alto mare. proprio oggi mi e' scaduto un contratto a termine che mi ha permesso di passare alcuni mesi in un supermercato. Con la precarieta' di questi tempi c'e' poco da star sereni. Adesso penso di trovare qualcosa di stagionale, magari anche per cambiare aria. Quando sono uscito dalle scuole tecniche, a inizio anni 90, bastava scegliere in quale azienda entrare. Adesso ci sono le agenzie interinali... e la loro vera specializzazione e' di succhiarti quella poca fiducia nel tuo futuro

io a 15 anni so già cosa voglio intraprendere:roll:
penso sia quello che farò, ma tutto è possibile.

Ci penso spesso. Ho più di un'idea in testa.
Ma quella che mi preme di più è la strada che prenderò finito il liceo.