Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da UriGeller
Perchè date tutti così per scontato che le persone che vogliono davver ostudiare eccetera siano quelle che non passano i test, mentre li passano gli zucconi?
no mi sn spiegata male forse... io stavo prendendo ad esempio le frasi che ho sentito e letto...cioè che se nn c fossero i test di ingresso entrebbero troppi zucconi ad occupare il banco e basta... e io ho detto che in questo caso gli zucconi smetterebbero dopo un anno massimo perchè cmq devono superare gli esami per andare avanti. invece con i test di ingresso non tutte le persone che hanno voglia di intraprendere quella strada ne hanno la possibilità.... sn stata chiara? :roll:
-
CHE INGIUSTIZIA, SPECIALMENTE X IL 2
-
Quote:
Originariamente inviata da metodico
io direi riprendendo qualche intervento vostro, che i test d'ingresso dovrebbe essere fatti da società indipendenti dall'università, in modo da non creare eventuali favoritismi di persone note o parenti di qualche professore o professionista.
Il numero chiuso è necessario per permettere agli studenti di seguire al meglio le lezioni e usufruire in modo decente delle strutture operative presenti.
Come sono favorevole a una maggiore autonomia economica delle università, come le università americane, in modo da poter creare borse di studio anche per le persone brave ma economicamente svantaggiate.
Quindi è la corretezza dei test d'ingresso che si deve pretendere non far accedere alle migliori università tutti somari e intelligenti.
Non è detto che le società indipendenti dall'università siano più leali degli organi di facoltà stessi.I favoritismi potrebbero esistere in ogni caso,non capisco la differenza.
-
Allo IUAV c'erano 600 posto disponibili e 1600 iscritti.
Inutiile dire che sono arrivata 700esima -.-
Ah, il punteggio massimo era di 80 punti al test, il primo che è arrivato ne ha fatti a malapena 40. -.-
-
290 posti per 1700 iscritti, vi pare normale?? :no: :no: :no: