Originariamente inviata da
Layne S.
L'ho fatto al mio terzo anno di triennale, quindi qualche anno fa (2011/2012) in Spagna. Mi sono divertita un sacco, mi sono ubriacata tutte le sere, ho conosciuto un sacco di altri studenti (e non) internazionali e sorprendentemente pure qualche spagnolo. In generale, considero quell'esperienza come uno dei mattoni che hanno contribuito a dare forma alla mia vita adesso.
Ti dico quello che pensavo prima di partire, e che penso pure ora: l'Erasmus è un'ottima occasione, per la maggior parte degli studenti, per avere una prima esperienza di vita e studio all'estero.
Non è una miniera di miracoli in termini di lingua, esperienze, indipendenza acquisita ecc. ecc. (lo dico perché alcune persone avevano cercato di scoraggiarmi dal farlo con questi argomenti), ma visto che fondamentalmente non ti costa niente farlo, non hai assolutamente niente da rimetterci.
Le tue uniche preoccupazioni potrebbero essere i soldi (ma io ad esempio ero già fuori sede, e la piccola borsa mi copriva tranquillamente la differenza fra la mia città universitaria e quella in cui ho fatto l'Erasmus) e quelle accademiche.. A me hanno rotto abbastanza per trovare degli esami "equivalenti", per cui è importante essere organizzati nelle comunicazioni con la tua università italiana. Io in generale ho avuto un sacco di problemi con la burocrazia, poi naturalmente dipende da quanto e come la tua uni è organizzata, in ogni caso ci è voluta, da parte mia, parecchia pazienza e faccia tosta.
E ovviamente, bisogna mantenere un minimo di impegno, altrimenti si rischia di farsi prendere un po' troppo dalla vita erasmus e non combinare una minchia
Io non andrei in Turchia in questo momento (a viverci) più che altro per la situazione di incertezza che si respira... Non si sa come si metteranno le cose fra qualche mese o fra un anno. Ho amici che ci sono stati (nel mio stesso anno), ma adesso non mi sembra il periodo migliore purtroppo.