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Originariamente inviata da
Half shadow
Io in parte lo so. Al call center c'era anche lì il rimborso spese di 400 euro per 8 ore di lavoro giornaliere. Certo non dovevo pagarmi da solo il vitto e l'alloggio per questo infatti ho scritto in parte. Però era un ambiente pesante, dove ogni giorno i dirigenti ti facevano sempre di più passare la voglia di starci perchè si inventavano di tutto... Una volta arrivarono addirittura a farci portare la carta igienica da casa per la toilette! Da quel che ha detto il suo ambiente invece è stimolante e poi c'è la possibilità di un'assunzione ed a quel punto diventerebbe uno stipendio regolare. Quello secondo me sì che potrebbe essere un lavoro da tenersi stretto. Deve sacrificarsi un pò però l'ha già fatto per 4 mesi, quindi non è impossibile. Il consiglio che gli darei è resistere un altro pò, ovviamente lo so che è facile parlare per me che non devo mangiare con 160 euro al mese, però credo che sarebbe il consiglio che vorrei sentirmi dare al suo posto.
Ha detto esattamente il contrario. Questo dettaglio cambierebbe tutto.
Cmq: vivere con I genitori e' diverso. Dade non ha una casa di proprieta' a Milano, e' il "lavoro" a creare l'esigenza di vivere li'. Se il suo lavoro fosse a Torino sarebbe completamente diverso, almeno gli resterebbero 400 euro di "pocket money" (diciamo anche meno, supponendo che dia qualcosa ai suoi per le spese in casa) con cui essere indipendente per le proprie spese personali.
Fondamentalmente sta lavorando e prendendo 4 soldi per metterli in tasca al padrone di casa Milanese.
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Lui ha detto che non c'è possibilità...
Solo che io se rinuncio la vedo molto dura a trovare lavoro perchè sono troppo junior.
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C'è da dire che se davvero accettano la mia offerta rimarrei sicuramente. So amministrare bene le mie finanze e riesco anche a togliermi qualche sfizio se voglio.
Per assurdo io ho ancora i risparrmi di anni e anni fa, di altri rimborsi. Sono riuscito a farmi 4 giorni a Roma prima del mio compleanno. Non starei bene sarei sempre stretto però ce la farei.
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Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ed è qui che si vede chi ha la mentalità vincente e che probabilmente nella vita arriverà e chi...no.
credo che la mentalità vincente abbia poco a che fare col denaro, anzi (considerato ciò che richiedono o danno per scontato non come capacità tecniche diversi lavori),
ma con la soddisfazione di se stessi e di sentirsi realizzati, le due cose non coincidono
dal mio punto di vista è più vincente un hacker che potrebbe lavorare alla nasa ma vive come un disadattato, rispetto a tanti arrivisti
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Originariamente inviata da
Dade
Io sono intenzionato a proseguire ma devono aumentarmi il rimborso se non credo di potercela fare a stare qui.....
finchè riesci a coprire le spese e a vivere con rinunce prosegui, perchè anche se i risparmi vengono gradualmente intaccati tu stai facendo esperienza
per loro sei solo una "commodity" come dicono le capre altolocate, un fattore della produzione, tantopiù perchè è un'azienda grande in cui c'è meno contatto diretto fra i piani alti e i dipendenti, non un ente di beneficenza, non puoi sperare in qualcosa che vada oltre un calcolo di convenienza a meno che tu nel frattempo riesca a entrare nelle grazie di qualche responsabile che circola nei tuoi uffici
devi imparare a sviluppare le capacità relazionali, a fare il paraculo, quelle tecniche valgono fino a un certo punto a meno che tu sia un ricercatore o faccia lavori molto specializzati e di nicchia, anzi direi che per certe mansioni è controproducente saperle svolgere bene perchè può creare problemi nell'ambiente lavorativo
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Originariamente inviata da
Sousuke
credo che la mentalità vincente abbia poco a che fare col denaro, anzi (considerato ciò che richiedono o danno per scontato non come capacità tecniche diversi lavori),
ma con la soddisfazione di se stessi e di sentirsi realizzati, le due cose non coincidono
dal mio punto di vista è più vincente un hacker che potrebbe lavorare alla nasa ma vive come un disadattato, rispetto a tanti arrivisti
Partendo da presupposti di mentalità vincente così differenti è difficile trovare un punto di discussione.
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Originariamente inviata da
Sousuke
credo che la mentalità vincente abbia poco a che fare col denaro, anzi (considerato ciò che richiedono o danno per scontato non come capacità tecniche diversi lavori),
ma con la soddisfazione di se stessi e di sentirsi realizzati, le due cose non coincidono
Condivido. Se la gente vincente e con i coglioni è quella alzo davvero le mani.
E mi faccio anche una sonora risata. Piuttosto&anzichenò.
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Layne S.
Sta lavorando senza alcun compenso: ha solo un rimborso spese che non gli copre le spese, visto che deve attingere ai suoi risparmi.
Non voglio atteggiarmi a donna vissuta, e non lo sono, ma io penso che per capire che cosa significa bisogna passarci... A dire "ah beh, se mangiare costa troppo basta non farlo" sono capaci tutti.
Sì, era proprio questo il punto :ok:
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Originariamente inviata da
DueDiPicche
Purtroppo non credo che stesse scherzando,ma io benedico la gente così,più ce n'è e meno difficoltà trova la gente con i coglioni a scalare nel mondo del lavoro.
la gente coi coglioni non corrisponde a chi si adatta pur di guadagnare di più, ma a ben altre figure che hanno poco a che fare con il semplice carrierismo
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Originariamente inviata da
Sousuke
la gente coi coglioni non corrisponde a chi si adatta pur di guadagnare di più, ma a ben altre figure che hanno poco a che fare con il semplice carrierismo
Questa è la tua visione delle cose,dev'essere insandacabilmente condivisa da tutto il globo terracqueo o posso riservarmi il diritto di pensarla diversamente?
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Io in questo momento mi sento solo come a uno a cui hai privato di un sogno...
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Originariamente inviata da
DueDiPicche
Partendo da presupposti di mentalità vincente così differenti è difficile trovare un punto di discussione.
infatti sono mentalità e priorità incompatibili, considero vincente lo sconosciuto che appare dal nulla, supera tutti i vari ingordi sfarzosi presenti e poi sparisce di nuovo, in una vita appartata e sobria
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Originariamente inviata da
DueDiPicche
Questa è la tua visione delle cose,dev'essere insandacabilmente condivisa da tutto il globo terracqueo o posso riservarmi il diritto di pensarla diversamente?
ci mancherebbe altro, ognuno la pensi come vuole