I momenti più belli passati a scuola

[Jo Constantine]

Cheppalle!! Io avrò cambiato tre scuole -.-''

[illusione]

Noi facevamo il vin brulè in classe

[Temperance]

Niente ci accumunava di più come la sfilza di 1 in storia e filosofia.
E gli altrettanti 2 in fisica al terzo anno che poi miracolosamente diventavano 7.
Quanto amore per il secondo professore e quanto odio per il primo.

Comunque davvero, mi piacerebbe tornare al liceo per il semplice fatto che eravamo una classe affiatatissima. Al di fuori pochi di noi ci frequentavamo, e c'erano i gruppetti, ma a scuola e in gita eravamo tutti amicissimi; la commissione esterna, al diploma, ci fece perfino i complimenti. xD
All'ultimo anno 5 o 6 di noi eravamo sempre in bagno a spettegolare e fumare, oppure nei corridoi e fuori al terrazzo insieme ai bidelli, una vera goduria; uno dei bidelli, al mattino, faceva il caffè e lo teneva in caldo anche per noi. Ogni volta che torno a scuola mi riconosce subito. *-*
Poi vabbè, l'ora di religione era fenomenale. Ero l'anticristo, per lei, in pratica.
E la prof di inglese! Cavolo se era paranoica e ossessionata da me, diceva che la guardavo sempre male, con supponenza, che credevo di essere migliore di tutti e di lei. Mi sono divertita un sacco, con lei, mi sentivo potentissima. xD
Poi la mia prof di arte, una gran donna, gran cervello e grande gnocca, mi disse che le ricordavo lei da giovane. Dopo l'11 alla seconda prova di pedagogia le dissi che mi sarei vendicata della prof, lei mi guardò e disse " Hai ragione, la vendetta va servita fredda. Mi ricordi me, dopo tanti anni ho fatto licenziare un mio collega che mi aveva soffiato un progetto quando lavoravo come architetto." Gran donna, decisamente.

Poi vabbè, c'era il professore di filosofia che era un rattuso, era un'omone alto due metri - giuro che ci mancava poco - e con la circonferenza di una mongolfiera, e viveva ancora con la madre. Non posso mai dimenticare le sue allusioni: "L. sposati, fai sedere R. vicino a me, fa più bella figura" - da allora non ho più messo un maxi-maglione quando c'era lui -, oppure "Fammi un esempio di un oggetto che Freud riterrebbe fallico. Ecco, tipo questa chiave che entra nella serratura. Anzi, che non vuole entrarci, oppone resistenza... no, è entrato", tutto con me seduta a due centimetri di distanza. Che orrore, per la miseria. u.u

[imok]

Questa devo raccontarla...Dada tempo fa mi disse che al suo primo anno di superiori lui e i suoi compagni avevano legato alla cattedra la loro professoressa. Peccato che questa fosse sulla sedia a rotelle....