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No ma che scherzi!
Io sapevo ne dovevi scegliere una.
Ora starai pensando "E quindi che ti frega?", ma ho sempre avuto timore di arrivare lì e non saper dove mettere le mani, anche perché io conosco due persone che fanno il dottorato ed entrambe sono GENI ASSOLUTI, del tipo sanno tutto.
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Ma infatti per il dottorato o sei un genio assoluto o, preferibilmente, sei un raccomandato :lol:
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Rose, smettila di preoccuparti, non mi scocci affatto! XD
Comunque io di queste cose non so nulla perché studio tutt'altro quindi non saprei dirti se sono fattibili o meno!
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Originariamente inviata da
Holly
Ma infatti per il dottorato o sei un genio assoluto o, preferibilmente, sei un raccomandato :lol:
Ciao mi chiamo Holly e te la metto bene!:109: ahahahaha
@illusione il primo che ho postato è di italianistica, non studi quella?
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Originariamente inviata da
Rosemary
Ciao mi chiamo Holly e te la metto bene!:109: ahahahaha
@
illusione il primo che ho postato è di italianistica, non studi quella?
No, studio filosofia :069:
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Originariamente inviata da
Rosemary
Ciao mi chiamo Holly e te la metto bene!:109: ahahahaha
@
illusione il primo che ho postato è di italianistica, non studi quella?
Non faccio testo XD ho visto cose che voi umani...
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Alcunie delle prime tracce (quelle di Pisa) non mi sembrano impossibili, e lo dico da laureata in lingue.
Ovviamente non intendo dire che saprei svolgerle, ma che so di cosa si sta parlando, quindi suppongo che una persona con una laurea in questo campo dovrebbe avere i mezzi per scrivere almeno uno di quei saggi decentemente.
Poi è ovvio che di quelli che provano, passeranno (si spera) quelli con una preparazione migliore... e quel pizzico di fortuna che aiuta sempre in qualsiasi concorso/esame.
Le seconde tracce postate un po' mi inquietano :roll: non le ho lette con attenzione ma mi paiono più difficili.
Le prove del TFA degli scorsi anni per Spagnolo e Inglese, da neolaureata non mi sembravano strane - non dico che io avrei saputo tutto, eh, ma gli argomenti erano perfettamente in linea con quello che ho studiato.
Venendo a noi: confesso che ho sempre desiderato di continuare a studiare e restare in campo accademico ;_; è uno dei motivi che mi hanno spinta a trasferirmi all'estero per la magistrale, perchè penso che possa essere una buona opportunità in questo senso.
Detto questo, sono disperata :lol: in questi giorni mi sto ossessionando perchè penso che non riuscirò mai a trovare una buona idea; e soprattutto che non riuscirò mai a pianificare un modo di metterla in pratica per condurre la ricerca.
(Lì il concorso consiste "solo" nell'elaborazione del progetto + colloquio, non c'è un test scritto)
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Infatti credo che all'estero convenga. In Italia meglio lasciar perdere: si tratta di lavorare gratis per altri tre anni (non pensate che le borse le diano a qualcuno senza calcio in culo) per poi trovarsi in mezzo a una strada. Scusatemi per il pessimismo, ma ora come ora è meglio mettersi a lavorare subito, accumulare contributi da subito, cercare un lavoro prima di essere troppo vecchi. E purtroppo in questo paese del cazzo, si è vecchi a 25 anni. Tanto fra qualifiche, voti di laurea, non serve niente...
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Originariamente inviata da
Layne S.
Alcunie delle prime tracce (quelle di Pisa) non mi sembrano impossibili, e lo dico da laureata in lingue.
Ovviamente non intendo dire che saprei svolgerle, ma che so di cosa si sta parlando, quindi suppongo che una persona con una laurea in questo campo dovrebbe avere i mezzi per scrivere almeno uno di quei saggi decentemente.
Poi è ovvio che di quelli che provano, passeranno (si spera) quelli con una preparazione migliore... e quel pizzico di fortuna che aiuta sempre in qualsiasi concorso/esame.
Le seconde tracce postate un po' mi inquietano :roll: non le ho lette con attenzione ma mi paiono più difficili.
Le prove del TFA degli scorsi anni per Spagnolo e Inglese, da neolaureata non mi sembravano strane - non dico che io avrei saputo tutto, eh, ma gli argomenti erano perfettamente in linea con quello che ho studiato.
Venendo a noi: confesso che ho sempre desiderato di continuare a studiare e restare in campo accademico ;_; è uno dei motivi che mi hanno spinta a trasferirmi all'estero per la magistrale, perchè penso che possa essere una buona opportunità in questo senso.
Detto questo, sono disperata :lol: in questi giorni mi sto ossessionando perchè penso che non riuscirò mai a trovare una buona idea; e soprattutto che non riuscirò mai a pianificare un modo di metterla in pratica per condurre la ricerca.
(Lì il concorso consiste "solo" nell'elaborazione del progetto + colloquio, non c'è un test scritto)
Per carità non sono impossibili, anzi, come dicevo se si tolgono alcune tracce ostiche il resto è passabile, solo che è un po' troppo specifico ma è anche vero che io pensandoci gioco in largo anticipo, ancora non ho fatto la magistrale e quindi affrontato tanti autori che loro presuppongono giustamente tu conosca. :D
Le seconde tracce appartengono alle scienze umanistiche, letterature e filologie, le prime a italianistica.
@Holly ti capisco.
Io sto valutando tantissime cose, tra pochissimo devo iscrivermi alla magistrale e devo pensare bene a cosa voglio fare. L'estero COSTA MOLTISSIMO, l'Inghilterra è inavvicinabile, gli Stati Uniti non li rammento neanche, la Francia già meglio ma ew, non vorrei mai studiare là, magari viverci.... La magistrale là sarebbe bellissima, come il dottorato... ma dopo? Là (paesi anglofoni) di certo non ti farebbero insegnare essendo straniera e in Italia se pensiamo valga qualcosa in più averlo fatto all'estero non c'abbiamo capito nulla (mi riallaccio al tema parentopoli). Tu vista la tua laurea cosa pensavi di fare dopo?
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Io dopo la laurea penso di pregare Gesù Cristo XD
Per ora mi accontenterei di fare una buona tesi di magistrale per una mia soddisfazione personale, il resto si vedrà!