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Esami giuridici
Al secondo semestre mi trovo davanti l'ostacolo Diritto Privato. Sono al primo anno in Economia. Ho studiato al liceo quindi non ho la più pallida idea di come si affronti la preparazione di un esame giuridico dove praticamente (almeno credo) tutto ciò che dice il libro da pagina 1 a pagina X devi saperlo come le preghiere, altrimenti vieni reputato impreparato.
Avete consigli su come si prepari un esame del genere? Grazie :)
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Conosco chi studia questo genere di cose ed è tutta -purtroppo- una questione mnemonica.
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Dipende molto dai docenti.. C'è chi pretende che si sappiano tutti gli articoli, precisi, ecc..
C'è chi lo rende un po' meno mnemonico!
Chiedi a qualcuno più grande della tua università!
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Ma io quest'anno mi sono dovuta imparare a memoria un mattone di Anatomia, che è comunque roba di memoria pura.
Ecco, io sono gia dotata di buona memoria di natura devo dire.
Pero le sfrutto tutte.
Dalla memoria fotografica, alla memoria logica.
Cerco qualcosa che mi ricordi qualunque particolare.
Per ricordare i muscoli del dorso, che sono decine di muscoli che hanno origini e inserzioni in vertebre diverse, ho numerato le vertebre e mi ci sono fatta delle vere e proprie equazioni :lol:
Purtroppo quando si parla di memoria pura devi inventarne di tutti i colori.
Per farti un esempio, per ricordarmi le forme dei due menischi del ginocchio mi ricordavo la parola "cioè", perchè quello di sInistra è a semiluna (C) e quello di dEstra è ovale (O).
Ce ne sono diverse, è inutile che ti faccio altri esempi perchè non dovrai studiare anatomia, ma il principio è lo stesso :D
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Allora non sono l'unica a usare certi trucchi. XD
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Ragazze, profonda stima.
Io ho una memoria fotografica, ma da quando sono all'univ e immagini non ce ne sono praticamente più non posso usare quest'arma.
Ho sempre avuto una certa predisposizione alla memoria numerica (pensa che ricordo numeri di telefono di amici che forse non sento da anni), però memoria logica mai provata, dovrei in effetti cercare di addentrarmi, potrebbe tornarmi utile.
In ogni caso la docente ha detto che non chiederà articoli a memoria, quindi sembra già meno impossibile la cosa.
(meno male..) :)
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Io l'ho appena dato scritto questo semestre, però con accorpato diritto di famiglia.
Io mi leggo il libro e lo riassumo tutto, dalla prima pagina all'ultima. Con ovviamente il codice civile sempre vicino. E poi dai riassunti studio, rileggendo e ripetendo.
A forza di ripetere e ripetere ti entrano in testa, poi basta capire alcuni meccanismi; tante cose le puoi riportare alla vita di tutti i giorni. E' quello che mi piace del diritto, non è solo mnemonico. Ovviamente se mi dici che devi sapere il codice civile a memoria ok (anche se non penso), ma se hai quest'ultimo da integrare con un libro, l'importante è ragionare.
O meno, io mi faccio schemi mentali sulla vita di tutti i giorni e tutto risulta più semplice.
Come ho fatto anche in diritto pubblico e come farò in diritto amministrativo, che devo dare assolutamente la prossima sessione.
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Innanzitutto il testo..su cosa lo stai preparando? Ce ne sono diversi in uso, da quel che mi ricordo quello tendenzialmente più consigliato (per la "facilità" e soprattutto chiarezza espositiva) era il "Torrente-Schlesinger".
Non facendo giurisprudenza credo (o almeno spero) che non ti andranno a chiedere le virgole o il comma di un articolo, o i dettagli della disciplina del pignoramento dei bachi da seta, quindi in teoria potresti anche provare a prepararlo su uno dei numerosi testi "riassunti" tipo quelli della edizione simone (riassunti tra virgolette perchè invece che 1000 pagine sono 800..), che aiutano parecchio anche con schemini riepilogativi, schede riassuntive, ecc.
Come metodo di studio, a ognuno il suo...io facevo una prima passata veloce (100pag. x giorno) in cui sottolineavo ed evidenziavo; poi una seconda passata (a 50 al giorno) studiano attentamente le parti sottolineate ed eventualmente prendendo appunti scritti.
Se il tempo lo consentiva, mi tenevo una settimana per fare un altro giro di ripasso su parti evidenziate e appunti, evitando di arrivare all'ultima notte strozzato (cosa che poi succedeva regolarmente lo stesso!)
C'è invece chi fa il contrario, non tante passate ma una molto più lenta e accurata subito, magari facendo man mano i riassunti capitolo per capitolo, oppure segue le lezioni e studia man mano il programma, lì insomma devi decidere tu come ti trovi meglio.
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Io ho preparato gli esami giuridici seguendo il metodo suggerito da @Wittmann ma con delle precisazioni. La prima lettura veloce mi serviva per capire il panorama complessivo del libro (capitoli, sottocapitoli, paragrafi, sottoparagrafi, sottoparagrafi dei sottoparagrafi) e - nel frattempo - associavo a questa suddivisione le leggi, decreti e passaggi del codice di riferimento.
Seguendo questo metodo, ad una seconda lettura potevo già associare i punti focali della legge/codice al paragrafo e quindi individuarli nel testo. Sicuramente frequentare mi ha aiutato moltissimo perchè, oltre alla legge, potevo associare i paragrafi ad esempi usati dal professore a lezione. In questo modo non serve imparare a memoria, perchè quello che conta è associare, interpretare e saper applicare ai casi.
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Quote:
Originariamente inviata da
Tallulah
Io l'ho appena dato scritto questo semestre, però con accorpato diritto di famiglia.
Io mi leggo il libro e lo riassumo tutto, dalla prima pagina all'ultima. Con ovviamente il codice civile sempre vicino. E poi dai riassunti studio, rileggendo e ripetendo.
A forza di ripetere e ripetere ti entrano in testa, poi basta capire alcuni meccanismi; tante cose le puoi riportare alla vita di tutti i giorni. E' quello che mi piace del diritto, non è solo mnemonico. Ovviamente se mi dici che devi sapere il codice civile a memoria ok (anche se non penso), ma se hai quest'ultimo da integrare con un libro, l'importante è ragionare.
O meno, io mi faccio schemi mentali sulla vita di tutti i giorni e tutto risulta più semplice.
Come ho fatto anche in diritto pubblico e come farò in diritto amministrativo, che devo dare assolutamente la prossima sessione.
Si, non sei la prima persona che lo dice, è importante associare degli eventi reali a ciò che si studia e risulta più facile ricordare :) Grazie!
Quote:
Originariamente inviata da
Wittmann
Innanzitutto il testo..su cosa lo stai preparando? Ce ne sono diversi in uso, da quel che mi ricordo quello tendenzialmente più consigliato (per la "facilità" e soprattutto chiarezza espositiva) era il "Torrente-Schlesinger".
Non facendo giurisprudenza credo (o almeno spero) che non ti andranno a chiedere le virgole o il comma di un articolo, o i dettagli della disciplina del pignoramento dei bachi da seta, quindi in teoria potresti anche provare a prepararlo su uno dei numerosi testi "riassunti" tipo quelli della edizione simone (riassunti tra virgolette perchè invece che 1000 pagine sono 800..), che aiutano parecchio anche con schemini riepilogativi, schede riassuntive, ecc.
Come metodo di studio, a ognuno il suo...io facevo una prima passata veloce (100pag. x giorno) in cui sottolineavo ed evidenziavo; poi una seconda passata (a 50 al giorno) studiano attentamente le parti sottolineate ed eventualmente prendendo appunti scritti.
Se il tempo lo consentiva, mi tenevo una settimana per fare un altro giro di ripasso su parti evidenziate e appunti, evitando di arrivare all'ultima notte strozzato (cosa che poi succedeva regolarmente lo stesso!)
C'è invece chi fa il contrario, non tante passate ma una molto più lenta e accurata subito, magari facendo man mano i riassunti capitolo per capitolo, oppure segue le lezioni e studia man mano il programma, lì insomma devi decidere tu come ti trovi meglio.
Studio dal Troisi :)