Le nostre facoltà universitarie

Salve a tutti, apro questa discussione per sapere quali sono le facoltà che frequentate, ed anche per esprimere, molto sinteticamente i pro :) e i contro :(. Magari le nostre impressioni e valutazioni serviranno come orientamento alle aspiranti matricole.
Comincio io:

Odontoiatria, I anno.
PRO:
- molto simile a medicina e per questo molto appassionante ma più breve e meno "tosta"
- indirizzata verso una parte importante del nostro corpo, il cavo orale
- molta parte pratica (tirocinio) dal 4° anno
- primi 2 anni con materie molto interessanti come biologia, chimica, fisica, anatomia, istologia
CONTRO:
- per le materie di indirizzo bisogna aspettare il 3° anno :cry:
- meno flessibile di medicina in ambito lavorativo

Io faccio primo anno di medicina.
Cominciamo dai contro...
ho lezione dalla mattina fino a pomeriggio tardi quasi tutti i giorni. Se ci sono per caso pomeriggi liberi previsti dal piano degli studi, i professori li riempiono con delle ADI chiamate attività didattiche interattiche, ma che in realtà sono di frequenza obbligatoria e fanno parte del programma d'esame-.-
Le lezioni terminano il 25 gennaio e gli esami dal primo febbraio.
Alcune materie hanno un solo appello per sessione (che dura quindi un mese -.-). Per cui o lo fai quel giorno o non lo fai.
I libri costano un occhio della testa e accumulate anche le fotocopie.
A lezione ci riduciamo a litigare per un osso o un qualsiasi pezzo perchè a causa dei tagli non ci sono modellini e sono indispensabili ai fini dello studio.
Spero sensibilmente che dai prossimi anni le lezioni riescano a finire almeno un mese prima degli esami (cosa prevista da qualsiasi facoltà) e che ci siano almeno due miseri appelli di una materia per sessione perchè ancora non ho scoperto come sopravvivere a questo semestre.
E poi vabe, si studia sempre, tutta la vita.

Dal'altra parte ci sono anche i pro, ovviamente.
La Medicina è affascinante.
Lascia tanti tantissimi sbocchi dopo la laurea, dalla ricerca alla chirurgia a tutte le centianaia specialistiche che esistono.
La figura del medico italiano, poi, è molto ambita anche all'estero e quindi potenzialmente il lavoro del medico puo essere sia statico che dinamico.
Ovviamente un pro è la buona posizione del medico nel mercato del lavoro, dato che è una classe che si salva (anche se visti i tempi non si salva proprio nessuno probabilmente).
E poi vabbè, io credo che non ci sia cosa piu soddisfacente di conoscere il corpo umano cosi bene da provarlo a curare.
Mi sembra un lavoro che puo dare tante soddisfazione e ti mette alla prova continuamente.

anche io faccio Medicina! Secondo anno a Padova, anche se mi sono presa avanti con gli esami e serei in pratica al terzo anno.
Quoto Echoes, Medicina è dura. Tutte le mattine lezioni e poi si studia tutti i pomeriggi e le sere. A volte non ho nemmeno il tempo per andare a fare la spesa :/. E guai a provare ad uscire perchè ci si sente tremendamente in colpa. Oltre a quello scritto da Echoes aggiungo che gli studenti di medicina sono degli squali. La maggior parte si considera il mederno Einstein solo perhè ha passato un test di selezione, anche se poi agli esami non vale mezzo soldo bucato. E più si va avanti più diventa paggiore la situzione. Capita di arrivare in raparto per scoprire che quel giorno non devi fare tirocinio e ovviamente i tuoi compagni hanno 'omesso' di avvertirti. La maggior parte della gente venderebbe il miglior amico pr un trenta.

Però, come non mi fermerò mai di dire, la medicina è la mia vita. La medicina rappresenta il 90%della persona che sono. E' una materia che affascina, seduce, e davvero auguro a tutti di approcciarsi in qualche modo al suo studio. Fa soffrire anche molto, ma quello dello studente di medicina, e del medico poi non è un semplice lavoro. E' avere un approccio il più vicino possibile all'arte di guarire, di curare, di aiutare le persone, di sapere di poter fare la differenza. E questa davvero è una cosa stupenda.

Non mi va di dire esattamente cosa studio (tanto molti di voi lo sanno, ma non credo di aver mai scritto il mio corso di laurea pubblicamente xD).
I pro sono tanti: la maggior parte degli studenti è lì per fare quel che ama, e quindi la competitività è generalmente pari a zero (gli elementi competitivi sono divertenti XD). In ogni caso, l'ambiente è veramente bello, la formalità, anche con i professori (certa gente, anche i "grandi" XD), è veramente bassa, quindi tratta di un ambiente tranquillo e veramente bello.

Il contro della mia università (manco questa mi va di precisare XD) è che disorganizzata, però la cosa aiuta a crescere. Ormai non mi arrabbio più che le istituzioni, ho sviluppato una pazienza incredibile XD
Altro pro: sono abituata ad avere professori d'eccellenza. Questo è ovviamente un pro (ho fatto lezioni da rimanerci come un'idiota a bocca aperta per come alcuni professori parlavano), ma è anche un contro, perché il professore eccellente si sente in diritto di aprirti il culo all'esame e di caricarti di libri anche per un esame da un numero misero di cfu.
L'altro contro è stato il mio ordinamento di triennale, tutti esamini da pochi crediti, praticamente mi trovavo in condizione di fare anche sette esami in una sessione (quella sessione fu molto brutta XD)

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

Non mi va di dire esattamente cosa studio (tanto molti di voi lo sanno, ma non credo di aver mai scritto il mio corso di laurea pubblicamente xD).
I pro sono tanti: la maggior parte degli studenti è lì per fare quel che ama, e quindi la competitività è generalmente pari a zero (gli elementi competitivi sono divertenti XD). In ogni caso, l'ambiente è veramente bello, la formalità, anche con i professori (certa gente, anche i "grandi" XD), è veramente bassa, quindi tratta di un ambiente tranquillo e veramente bello.

Il contro della mia università (manco questa mi va di precisare XD) è che disorganizzata, però la cosa aiuta a crescere. Ormai non mi arrabbio più che le istituzioni, ho sviluppato una pazienza incredibile XD
Altro pro: sono abituata ad avere professori d'eccellenza. Questo è ovviamente un pro (ho fatto lezioni da rimanerci come un'idiota a bocca aperta per come alcuni professori parlavano), ma è anche un contro, perché il professore eccellente si sente in diritto di aprirti il culo all'esame e di caricarti di libri anche per un esame da un numero misero di cfu.
L'altro contro è stato il mio ordinamento di triennale, tutti esamini da pochi crediti, praticamente mi trovavo in condizione di fare anche sette esami in una sessione (quella sessione fu molto brutta XD)

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Sottoscrivo tutto (tranne la sessione da sette esami) e aggiungo tra i contro la disoccupazione a cui inevitabilmente porta il mio corso di studi.

Quoto @Holly anch'io.
La disorganizzazione, specie al primo anno, è tanta, però si compensa con ottimi professori preparati e che amano quello che fanno, e che di conseguenza riescono a farti appassionare alla materia.

Io studio Lingue e Letterature straniere (avrebbe un altro nome ma tanto il succo è quello) e mi piace da morire, Jamila in quanto a passione credo sia l'unica in grado di capirmi a pieno; svegliarsi col sorriso penso sia una cosa rarissima. Ovviamente, aldilà della passione, ci sono dei Contro da valutare e nell'iscrivermi ne ero cosciente al 100%. Il primo è la disorganizzazione tipica della grande città: se vuoi qualcosa preparati all'affanno, alle mille telefonate, ai lunghi giri di email perché nessuno apparentemente sa niente. Secondo Contro (che per me a volte è un Pro), sei nel centro di Firenze quindi gli edifici sono 'storici' e intoccabili e spesso cadono a pezzi. Altro Contro a cui spesso si finge di non pensare è la disoccupazione: sicuramente minore rispetto ad altri percorsi di Lettere, perché le Lingue ti aprono veramente un sacco di strade, ma comunque c'è e va tenuta di conto. Per quanto riguarda i Pro, beh, io amo l'Inglese con tutta me stessa e studiarlo dalla mattina alla sera non può che essere stupendo. Ci sono professori con una passione e una voglia di fare (pochi, ma ci sono) che ti fanno tornare a casa con la consapevolezza che tutta quella fatica serve a qualcosa. Lo vedi quando ti aiutano, quando ti danno consigli, quando spiegano. Le materie mi piacciono, mi piace l'ambiente e per fortuna ci sono moltissimi progetti di scambio, a partire dal solito tandem culturale, a scambi all'estero effettivi, agli aperitivi interculturali, ai viaggi organizzati, alle sessioni di conversazioni organizzate. Se ci si attacca ad ogni singola cosa data ne possiamo ricavare tanto. Il carico di lavoro ha dei Pro e ha dei Contro, ma penso sia comune a molte Università: le lezioni sono tante, spesso finiscono tardi e non tutti abitiamo in zona, gli esami sono enormi e per pochi crediti ti ammazzano. Per quanto riguarda i tirocini ci sono varie opportunità: io avevo scelto un'Università americana che cercava una persona che accogliesse gli studenti, ma non avrei mai avuto il tempo materiale.

Io studio Arti visive e dello spattacolo e ci sono cose che mi piacciono e altre no, ma credo che un po' dappertutto sia così.
I pro sono che non c'è assolutamente competitività tra gli studenti, anzi se hai bisogno di qualcosa ci si aiuta volentieri, poi ci sono tanti laboratori e quindi tanta pratica, dove puoi imparare e divertirti allo stesso tempo, anche se spesso ti rompi anche le palle xD Altro pro è che ci sono dei professori che sono anche professionisti in vari ambiti, quindi ti insegnano veramente tante cose, ma ce ne sono anche di abbastanza svogliati e non così preparati.

Nei contro metterei sicuramente la disorganizzazione, soprattutto del sito, che è gestito veramente male, e poi la biblioteca, che contiene praticamente soltanto libri di architettura, perchè la facoltà principale della mia università è architettura..e noi di Design e arti siamo esclusi -_-" Per fortuna c'è la biblioteca Marciana a San Marco che ha tutto ** (io amo quella biblioteca!)
Altro contro sono, come dicevo prima, alcuni professori che non ti spiegano chissà cosa, cioè potrei prendermi benissimo 2 o 3 libri e studiarmeli e capirei e imparerei benissimo di più. Però va beh, mi accontento.

Quote:

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Originariamente inviata da Echoes

Io faccio primo anno di medicina.
Cominciamo dai contro...
ho lezione dalla mattina fino a pomeriggio tardi quasi tutti i giorni. Se ci sono per caso pomeriggi liberi previsti dal piano degli studi, i professori li riempiono con delle ADI chiamate attività didattiche interattiche, ma che in realtà sono di frequenza obbligatoria e fanno parte del programma d'esame-.-
Le lezioni terminano il 25 gennaio e gli esami dal primo febbraio.
Alcune materie hanno un solo appello per sessione (che dura quindi un mese -.-). Per cui o lo fai quel giorno o non lo fai.
I libri costano un occhio della testa e accumulate anche le fotocopie.
A lezione ci riduciamo a litigare per un osso o un qualsiasi pezzo perchè a causa dei tagli non ci sono modellini e sono indispensabili ai fini dello studio.
Spero sensibilmente che dai prossimi anni le lezioni riescano a finire almeno un mese prima degli esami (cosa prevista da qualsiasi facoltà) e che ci siano almeno due miseri appelli di una materia per sessione perchè ancora non ho scoperto come sopravvivere a questo semestre.
E poi vabe, si studia sempre, tutta la vita.

Dal'altra parte ci sono anche i pro, ovviamente.
La Medicina è affascinante.
Lascia tanti tantissimi sbocchi dopo la laurea, dalla ricerca alla chirurgia a tutte le centianaia specialistiche che esistono.
La figura del medico italiano, poi, è molto ambita anche all'estero e quindi potenzialmente il lavoro del medico puo essere sia statico che dinamico.
Ovviamente un pro è la buona posizione del medico nel mercato del lavoro, dato che è una classe che si salva (anche se visti i tempi non si salva proprio nessuno probabilmente).
E poi vabbè, io credo che non ci sia cosa piu soddisfacente di conoscere il corpo umano cosi bene da provarlo a curare.
Mi sembra un lavoro che puo dare tante soddisfazione e ti mette alla prova continuamente.

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Io ho messo prima scelta odontoiatria quest'anno e mi piace. Devo ammettere che medicina ha più fascino e più possibilità di lavoro, ma è troppo pesante come quantità di studio :cry:

---------- Messaggio aggiunto alle 16:31 ----------

Quote:

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Originariamente inviata da Rosemary

Io studio Lingue e Letterature straniere (avrebbe un altro nome ma tanto il succo è quello) e mi piace da morire, Jamila in quanto a passione credo sia l'unica in grado di capirmi a pieno; svegliarsi col sorriso penso sia una cosa rarissima. Ovviamente, aldilà della passione, ci sono dei Contro da valutare e nell'iscrivermi ne ero cosciente al 100%. Il primo è la disorganizzazione tipica della grande città: se vuoi qualcosa preparati all'affanno, alle mille telefonate, ai lunghi giri di email perché nessuno apparentemente sa niente. Secondo Contro (che per me a volte è un Pro), sei nel centro di Firenze quindi gli edifici sono 'storici' e intoccabili e spesso cadono a pezzi. Altro Contro a cui spesso si finge di non pensare è la disoccupazione: sicuramente minore rispetto ad altri percorsi di Lettere, perché le Lingue ti aprono veramente un sacco di strade, ma comunque c'è e va tenuta di conto. Per quanto riguarda i Pro, beh, io amo l'Inglese con tutta me stessa e studiarlo dalla mattina alla sera non può che essere stupendo. Ci sono professori con una passione e una voglia di fare (pochi, ma ci sono) che ti fanno tornare a casa con la consapevolezza che tutta quella fatica serve a qualcosa. Lo vedi quando ti aiutano, quando ti danno consigli, quando spiegano. Le materie mi piacciono, mi piace l'ambiente e per fortuna ci sono moltissimi progetti di scambio, a partire dal solito tandem culturale, a scambi all'estero effettivi, agli aperitivi interculturali, ai viaggi organizzati, alle sessioni di conversazioni organizzate. Se ci si attacca ad ogni singola cosa data ne possiamo ricavare tanto. Il carico di lavoro ha dei Pro e ha dei Contro, ma penso sia comune a molte Università: le lezioni sono tante, spesso finiscono tardi e non tutti abitiamo in zona, gli esami sono enormi e per pochi crediti ti ammazzano. Per quanto riguarda i tirocini ci sono varie opportunità: io avevo scelto un'Università americana che cercava una persona che accogliesse gli studenti, ma non avrei mai avuto il tempo materiale.

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E' bellissimo sapere un'altra lingua oltre l'italiano. Piacerebbe anche a me un giorno poter parlare bene l'Inglese ;)

Scienze motorie, primo anno a milano

Pro:
- università unica nel suo genere
- materie specifiche e mirate alla formazione, non ci sono materie inutili
- buona suddivisione dei materiali, dei tempi e dei gruppi sportivi
- obbligo di frequenza delle pratiche
- professori di pratica altamente preparati e specializzati

Contro:
- una marea di cazzoni la frequentano
- la gente non studia e abbassa il livello medio dei voti, abbassando di conseguenza le pretese dei prof e sfornando idioti
- professori che spiegano superficialmente e pretendono troppo poco
- obbligo di frequenza delle teoriche
- esame FUFFA di lingua straniera: inglese e spagnolo. Non serve a niente per com'è organizzato, non impari niente
- se ci sono i pirla nel tuo gruppo devi fare l'esame con loro. Difficoltà nel trovare un compagno "adatto" per la prova d'esame pratica.
- l'esistenza del coni! questo è il contro più grande della storia... Il coni distribuisce sti cazzo di "patentini" per fare lavori che sarebbero di nostra competenza. è come se io in una settimana prendessi il patentino di otturatore di carie, per fare solo quello.. dovrebbero rendere obbligatoria la laurea in scienze motorie per ogni tipo di istruttore/insegnante/allenatore/preparatore per ogni fascia di età.

Sono al primo anno di Tecniche della riabilitazione psichiatrica,che fa parte di professioni sanitarie.
Proprio il fatto di essere una professione sanitaria è già causa di un contro: siamo considerati (come penso tutte le altre professioni sanitarie) lo scarto di medicina,da studenti,segreterie e professori.
Un pro è che le materie di indirizzo iniziano già dal secondo semestre,ma un contro è che al primo ci sono materie veramente inutili per quello che dovrò fare dal punto di vista lavorativo (per esempio fisica -.-).
Un altro contro è la segreteria praticamente inesistente. Siamo arrivati al punto che dobbiamo pensare da soli a organizzare un orario per le ore di lezione perse perchè loro non si accorgono nemmeno se le facciamo o meno (prova ne è che ci siamo trovati l'esame di tirocinio in sessione d'esame a gennaio quando non abbiamo mai fatto nemmeno un'ora,nonostante fosse calendarizzato).
Un mega-pro è il fatto che siamo 15,quindi c'è un'atmosfera meravigliosa e siamo tutti molto uniti e disponibili a dare una mano agli altri. Un altro pro penso sia il fatto che essendo così pochi c'è la speranza di avere più possibilità dal punto di vista lavorativo,ma è sempre una speranza...

Io faccio il primo anno di Scultura all'accademia di Belle Arti ^^ l'ambiente non è dei migliori ma ormai ci sono abituata.

PRO
le materie sono molto interessanti e, fortunatamente, ci sono ancora (pochissimi) professori in gamba che ti danno un buon motivo per alzarti la mattina.
mi si da la possibilità di dipingere malgrado non sia quello il mio indirizzo.

CONTRO
le persone, gli studenti, la posizione dell'edificio(attaccato ad un convento di monache, dista circa 2 chilomentri e mezzo dalla fermata) il freddo, lo stato disastroso dei bagni e delle aule.

La mia sarà una facoltà che avrà a che fare con la finanza ed economia in genere. Le prospettive lavorative potranno essere molteplici, dall'Investment Banking al Consulting e altre figure in finanza come trader, broker o raider (figura spesso associata all'avvoltoio nel mondo degli animali, ritenuta persona senza etica e senza scrupoli).

Insomma, a me interessa. Dove studierò non lo so, la scelta è vasta. Sto per fare la domanda presso 5 università a Londra tramite UCAS, poi c'è l'Università della Svizzera Italiana, 2-3 università in Australia e in Italia per ora la Bocconi e l'università di Bologna.

Quote:

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Originariamente inviata da Gordon_Gekko

La mia sarà una facoltà che avrà a che fare con la finanza ed economia in genere. Le prospettive lavorative potranno essere molteplici, dall'Investment Banking al Consulting e altre figure in finanza come trader, broker o raider (figura spesso associata all'avvoltoio nel mondo degli animali, ritenuta persona senza etica e senza scrupoli).

Insomma, a me interessa. Dove studierò non lo so, la scelta è vasta. Sto per fare la domanda presso 5 università a Londra tramite UCAS, poi c'è l'Università della Svizzera Italiana, 2-3 università in Australia e in Italia per ora la Bocconi e l'università di Bologna.

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Alla faccia!:|

Ah, fino a poco tempo fa ero tremendamente indeciso tra una facoltà ad indirizzo economico-finanziario e quella di ingegneria informatica o elettronica.
Quello che mi spaventa di ingegneria è l'enorme quantità di concetti chimici, fisici e matematici da dover assimilare. La programmazione alla fine resterà soltanto un mio hobby e mi va bene così.

Comunque, pro e contro esattamente non quali siano, ma una cosa che assolutamente mi piace è la possibilità lavorativa da intraprendere in tutto il mondo se si conosce l'inglese (a volte e richiesta anche la lingua locale... sigh!) e una carriera in continuo progresso.

Quote:

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Originariamente inviata da Gordon_Gekko

Ah, fino a poco tempo fa ero tremendamente indeciso tra una facoltà ad indirizzo economico-finanziario e quella di ingegneria informatica o elettronica.
Quello che mi spaventa di ingegneria è l'enorme quantità di concetti chimici, fisici e matematici da dover assimilare. La programmazione alla fine resterà soltanto un mio hobby e mi va bene così.

Comunque, pro e contro esattamente non quali siano, ma una cosa che assolutamente mi piace è la possibilità lavorativa da intraprendere in tutto il mondo se si conosce l'inglese (a volte e richiesta anche la lingua locale... sigh!) e una carriera in continuo progresso.

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Ci credo!^^
Scusa se sono troppo diretta, ma posso chiederti a quanto ammonta la retta annuale di una delle università britanniche che hai scelto? Di tutte non importa, ahahah!
Anche se penso a te cambi poco, ti leggo molto molto deciso.

A volte dipende dal corso, ma diciamo che stiamo dagli 8000 alle 10000 sterline annue. E parliamo di sole rette purtroppo...
In Australia si arriva anche a 33000 dollari australiani!!!
Per fortuna ci sono i Financial Aid, quindi se alla fine ne avrò bisogno farò domanda.

Visto che parliamo di sole rette annuali, sto anche prendendo in considerazione un'università a Francoforte che si chiama Frankfurt School of Finance & Managent. Parlo tedesco, ma per fortuna impartiscono corsi anche in lingua inglese. Francoforte è una gran bella città per i miei, i miei ed altri miei famigliari lavorano lì ed ho quindi anche casa.

Ma Londra è Londra, e l'Australia mi affascina da morire!

Quote:

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Originariamente inviata da Gordon_Gekko

La mia sarà una facoltà che avrà a che fare con la finanza ed economia in genere. Le prospettive lavorative potranno essere molteplici, dall'Investment Banking al Consulting e altre figure in finanza come trader, broker o raider (figura spesso associata all'avvoltoio nel mondo degli animali, ritenuta persona senza etica e senza scrupoli).

Insomma, a me interessa. Dove studierò non lo so, la scelta è vasta. Sto per fare la domanda presso 5 università a Londra tramite UCAS, poi c'è l'Università della Svizzera Italiana, 2-3 università in Australia e in Italia per ora la Bocconi e l'università di Bologna.

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Il percorso che hai scelto di intraprendere è molto interessante, coltivalo.

Quote:

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Originariamente inviata da Gordon_Gekko

A volte dipende dal corso, ma diciamo che stiamo dagli 8000 alle 10000 sterline annue. E parliamo di sole rette purtroppo...
In Australia si arriva anche a 33000 dollari australiani!!!
Per fortuna ci sono i Financial Aid, quindi se alla fine ne avrò bisogno farò domanda.

Visto che parliamo di sole rette annuali, sto anche prendendo in considerazione un'università a Francoforte che si chiama Frankfurt School of Finance & Managent. Parlo tedesco, ma per fortuna impartiscono corsi anche in lingua inglese. Francoforte è una gran bella città per i miei, i miei ed altri miei famigliari lavorano lì ed ho quindi anche casa.

Ma Londra è Londra, e l'Australia mi affascina da morire!

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Accidenti, alcune scuole molto rinomate (ti parlo dell'UK) arrivano a 3mila sterline-massimo 5mila. Devono essere scuole davvero interessanti quelle che hai scelto. Complimenti perché ti sento deciso e adoro le persone decise.^^ Francoforte a me non è piaciuta ma io sono di parte perché non amo molto neanche il tedesco.

Quote:

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Originariamente inviata da Loller156

Scienze motorie, primo anno a milano

Pro:
- università unica nel suo genere
- materie specifiche e mirate alla formazione, non ci sono materie inutili
- buona suddivisione dei materiali, dei tempi e dei gruppi sportivi
- obbligo di frequenza delle pratiche
- professori di pratica altamente preparati e specializzati

Contro:
- una marea di cazzoni la frequentano
- la gente non studia e abbassa il livello medio dei voti, abbassando di conseguenza le pretese dei prof e sfornando idioti
- professori che spiegano superficialmente e pretendono troppo poco
- obbligo di frequenza delle teoriche
- esame FUFFA di lingua straniera: inglese e spagnolo. Non serve a niente per com'è organizzato, non impari niente
- se ci sono i pirla nel tuo gruppo devi fare l'esame con loro. Difficoltà nel trovare un compagno "adatto" per la prova d'esame pratica.
- l'esistenza del coni! questo è il contro più grande della storia... Il coni distribuisce sti cazzo di "patentini" per fare lavori che sarebbero di nostra competenza. è come se io in una settimana prendessi il patentino di otturatore di carie, per fare solo quello.. dovrebbero rendere obbligatoria la laurea in scienze motorie per ogni tipo di istruttore/insegnante/allenatore/preparatore per ogni fascia di età.

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Questa cosa non la sapevo! Così diventa più difficile per voi trovare un posto di lavoro :o Non avete un ordine o un'associazione che vi tutela?

---------- Messaggio aggiunto alle 17:04 ----------

Quote:

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Originariamente inviata da Follia

Sono al primo anno di Tecniche della riabilitazione psichiatrica,che fa parte di professioni sanitarie.
Proprio il fatto di essere una professione sanitaria è già causa di un contro: siamo considerati (come penso tutte le altre professioni sanitarie) lo scarto di medicina,da studenti,segreterie e professori.
Un pro è che le materie di indirizzo iniziano già dal secondo semestre,ma un contro è che al primo ci sono materie veramente inutili per quello che dovrò fare dal punto di vista lavorativo (per esempio fisica -.-).
Un altro contro è la segreteria praticamente inesistente. Siamo arrivati al punto che dobbiamo pensare da soli a organizzare un orario per le ore di lezione perse perchè loro non si accorgono nemmeno se le facciamo o meno (prova ne è che ci siamo trovati l'esame di tirocinio in sessione d'esame a gennaio quando non abbiamo mai fatto nemmeno un'ora,nonostante fosse calendarizzato).
Un mega-pro è il fatto che siamo 15,quindi c'è un'atmosfera meravigliosa e siamo tutti molto uniti e disponibili a dare una mano agli altri. Un altro pro penso sia il fatto che essendo così pochi c'è la speranza di avere più possibilità dal punto di vista lavorativo,ma è sempre una speranza...

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Guarda io non sono d'accordo... faccio odontoiatria (quindi una branca diretta della medicina che è stata "spostata" per comodità) ma ritengo che i Cdl in professioni sanitarie abbiano anche molti pro rispetto a Medicina/Odontoiatria e perciò io personalmente non li svaluto affatto :) Il fatto di essere subito indirizzati verso un determinato lavoro, solo 3 anni di studio (con possibilità di master ecc...), tanto tirocinio li rende più appetibili rispetto a Medicina o Odontoiatria... Poi è ovvio che ognuno fa quello che ritiene più adatto :)

Quote:

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Originariamente inviata da Chevios

Questa cosa non la sapevo! Così diventa più difficile per voi trovare un posto di lavoro :o Non avete un ordine o un'associazione che vi tutela?

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No..! io per esempio sono allenatore di rugby e ho frequentato uno schifosissimo corso di 16/18 ore ( non ricordo precisamente )..
è assurdo mettere lo sviluppo motorio ( e di conseguenza anche del sistema nervoso ) in mano a un ignorante..( io stesso mi accorgo di quante cazzate facevo prima di iniziare a studiare.. )

Sapete perchè molta gente sui 40 anni fa fatica a raccogliere un oggetto per terra? perchè il prof di educazione fisica non vi ha insegnato a mantenere le vostre funzionalità.. perchè i vostri "allenatori" non vi hanno spiegato come vivere bene.. perchè non esiste una cultura della salute in italia! la germania è millenni avanti a noi sotto quest'ottica..

E giù tutti a prendere medicine e spendere i soldi per recuperare qualcosa che non avreste mai dovuto perdere..^^
Se esistono i 90enni che fanno le gare di atletica, nuoto e altro non è perchè sono speciali, è perchè sono attenti a mantenere uno stile di vita corretto..

Prevenire è meglio che curare.. frase già sentita no? e allora fatelo! :D mangiate bene e muovetevi, tenete in forma le vostre articolazioni e i vostri muscoli.. e salterete anche a 70 anni! :D

meglio viverne 80 da sani o 95 di cui gli ultimi 40 li hai fatti con pillole per la pressione, stampelle, bastoni, sedie a rotelle, ospedali, cliniche riabilitative etc etc?

Scienze umanistiche per la comunicazione a Milano

Pro: l'ambiente mi piace molto, il fatto di essere per la maggior parte dei corsi nel dipartimento della musica e dello spettacolo, quindi una sede staccata, lo rende più tranquillo e meno frenetico.
Grazie al test di ingresso, il corso di studi é a numero chiuso quindi non siamo tantissimi, di conseguenza l'atmosfera é pressocchè tranquilla e ci conosciamo tra noi; ovvio, non tutti, ma così c'è una maggiore possibilità di aiutarsi e rendersi utili.
Le materie che studio e la libertà del piano di studi; ci sono nove esami obbligatori e i restanti a scelta a seconda del percorso verso cui ci si vuole indirizzare: filosofico, storico e teatrale.

Contro: l'organizzazione non é delle migliori: orari che si accavallano, ecc.
La sede, seppur nuovissima, funzionale e bella, é in culandia, oltre a farmi un'ora di treno per arrivare a Milano, poi mi tocca prendere altri due mezzi per circa 40 minuti.

Quote:

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Guarda io non sono d'accordo... faccio odontoiatria (quindi una branca diretta della medicina che è stata "spostata" per comodità) ma ritengo che i Cdl in professioni sanitarie abbiano anche molti pro rispetto a Medicina/Odontoiatria e perciò io personalmente non li svaluto affatto :) Il fatto di essere subito indirizzati verso un determinato lavoro, solo 3 anni di studio (con possibilità di master ecc...), tanto tirocinio li rende più appetibili rispetto a Medicina o Odontoiatria... Poi è ovvio che ognuno fa quello che ritiene più adatto :)

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Ma infatti io la penso come te! Io medicina non l'ho nemmeno provata,proprio perchè PER ME sarebbe stato un percorso troppo lungo e forse anche troppo complicato e impegnativo. Il problema,nel caso del mio corso di laurea,è l'atteggiamento con cui si pongono quasi tutti. Nella mia città se sei di professioni sanitarie allora è perchè hai provato medicina,non sei entrato e pur di non perdere un anno hai scelto una di queste facoltà come "stallo" per poi riprovare medicina l'anno dopo. Non passa per l'anticamera del cervello a nessuno che probabilmente molte persone volevano fare proprio quello sin dall'inzio. Ovviamente non tutti sono così,ma la maggior parte degli iscritti a medicina (almeno da me) anche se ancora al primo anno si sente già un medico autorizzato a guardarti dall'alto in basso solo perchè ha passato un test.

purtroppo confermo quello che dicono sulle professioni sanitarie che sono ritenute lo scarto di medicina. Io studio a padova, e a volte non si respira dall'atmosfera di competizione che c'è. Sembra che tutta l'università giri attorno al corso di medicina, perchè è il primo in italia, perchè ha molti iscritti, ottimi professori, gli studenti migliori..e bla bla bla , parole al vento. Però lo stesso preside di facoltà è un borioso n.1 e non fa che sminuire tutti gli altri corsi di laurea. Gli odontoiatri vengono considerati alla stregua degli infermieri purtroppo. Io studio medicina, ma non per questo mi reputo un genio. Certo, ho volti alti, passo la mia vita studiando però. Non è essere geni, sono scelte di vita.

Appunto... Io sarei passato come punteggio a medicina, ma voglio fare l'odontoiatria e stop. :)

E poi secondo me medicina è la facoltà più difficile per la mole di cose da studiare ma non è la più difficile, che penso siano Ingegneria meccanica, Fisica, Matematica. :cry:

Medicina non ha MATERIE difficili.
E' quello che ci ripetono i professori.
Medicina è difficile per l'organizzazione, gli orari, gli esami enormi e la grande quantità di cose da imparare.
E' difficile stare al passo, ma non sono materie difficili da capire!

bisogna solo diventare dei semi autistici per imparare materie come anatomia e fisiologia..;)..
cmq non è difficile, ma è dura passare tutti i giorni 10 ore sui libri mentre gli altri fanno festa se non si è motivati seriamente..

Vero, anche se passione e motivazione devono esserci in ogni facoltà... Non c'è niente di peggio che una facoltà fatta senza passione e convinzione :)