Lettere classiche specialistica: continuo sì o no?

Salve a tutti.
Apro questo thread per porvi un quesito fondamentale per questo periodo della mia vita: è possibile continuare la specialistica in lettere classiche pur non avendo passione alle stelle per tali materie ma soltanto in vista di una maggiore probabilità rispetto alla triennale di sbocco lavorativo che non sia l'insegnamento?
In pratica ho finito la triennale quest'estate a 28 anni compiuti, e sono stati 8 anni di tribolazioni, senza riporre eccessiva fiducia nei confronti di queste materie come il latino o il greco, per cui sarei anche portato, ma che hanno anche contribuito al mio isolamento sociale e all'esaurimento nervoso (che tutt'ora vivo). Il periodo più tremendo è stato proprio quello della stesura della tesi, durato 6 mesi, nei quali sono arrivato a picchi di ansia, panico e depressione atroci, dai quali è difficile recuperare tutt'ora. Non mi ritrovo affatto in una situazione economica rosea e sento il bisogno (più che sento è praticamente diventato indispensabile) di dover iniziare a guadagnare qualcosa, anche solo per soddisfare delle piccole cose della vita di tutti i giorni che mi servirebbero a condurre una vita leggermente più dignitosa (tipo uscire con qualche soldo la sera che ora non ho). Qualcuno mi potrà suggerire di continuare a studiare e nel frattempo cercare un lavoro, ma ci sono due problemi: non so nel modo più assoluto se riesco ancora a studiare, a stare su un libro rinchiuso in casa (sono fuori sede) senza mai fare null'altro e lasciando che lo studio prenda tutto il tempo della vita giornaliera senza permettermi di crearmi relazioni sociali di cui ho bisogno per non morire di solitudine e depressione; un lavoro non so se riesco a trovarlo, per ora ho mandato curriculum a rotta di collo ma nessuno pare sia interessato, visti ovviamente questi tempi bui e marci. Sono fortemente demotivato a continuare questo percorso, come avrete capito, e volevo appunto sapere voi cosa fareste (convinto che poi la decisione la prenderò io, voglio solo sondare il terreno del pensiero altrui). Lascereste stare perchè SENZA PASSIONE LETTERE CLASSICHE E' INCONCEPIBILE e data l'età andreste a cercare lavoro? Ma quale? Qualsiasi? O stringereste i denti perchè la triennale, COMUNQUE SIA, per lettere è inutile ed è sempre meglio la specialistica?

Ps: ho tralasciato miliardi di riferimenti psicologico-emotivi personali, che sono sicuramente importanti per avere meglio il quadro della situazione, ma non mi andava, volevo essere sintetico e arrivare al punto. magari nei vari interventi che leggerò se sarà il caso preciserò qualcosa

Ps2: non insultate, cercate di valutare il quesito e rispondete con sincerità senza attaccarmi

Con Lettere, soprattutto Classiche, o insegni o fai ricerca.
Se ti piacesse la materia e ti interessassero questi due eventuali sbocchi potrei dirti 'buttati', ma da quanto leggo hai preso la Laurea a forza e in una maniera atroce viste le sofferenze passate. (Domanda: chi ti ha obbligato? Soffrire per soffrire ne sceglievi un'altra più utile) Evita e cercati un lavoro in campo editoriale o altro (dipende dalle tue aspirazioni), e se vedi che vieni 'sorpassato' cercati un buon Master di primo livello.

Guarda, in tutta sincerità non capisco proprio perchè sei stato 8 anni della tua vita in un'uni che non ti piace.
E il lavoro che farai ti piacerà?
Non voglio entrare nella tua vita personale, ognuno ha i suoi motivi. Pero non saprei proprio cosa consigliarti, perchè qui hai fatto lo sbaglio di fondo.
Entrare alla specialistica, per cosa? per spendere altri 10 anni e non avere nemmeno un posto sicuro?
Oppure, fermarti qui e non poter utilizzare la tua laurea da nessuna parte, vista la crisi di adesso?

Sono due decisioni difficilissime, eh.
Io prima di tutto avrei finalizzato i miei studi a qualcosa. Nel caso scegliessi la specialistica, non potresti certo pensare di starci 5,6,9 anni. Sarebbero anni sprecati per poi comunque essere senza sicurezze. Sia perchè è una facoltà che gia di per se non ti mette sul mondo del lavoro molto facilmente e poi laurearsi in cosi tanti anni di certo non incide favorevolmente sulla probabilità di trovare un posto fisso.

Guarda, scegli cosa ti fa felice.
Ripeto, perdere in questo modo altri anni ti è inutile. Trovati qualcosa che ti piace o cerca di sfruttare questa tua laurea.
Forse avresti dovuto pensarci un po' prima, però almeno fa' quello che ti piace senza torturarti su qualcosa che ti fa cadere in paranoia.

Viene normale domandarti il perchè sei stato 8 anni su una cosa che non ti è mai piaciuta.. Se non ti piaceva già dal primo anno potevi cambiare facoltà. Ma tornando a quello che chiedi, guarda io fossi in te non continuerei. Sfrutterei la laurea che ho già trovando lavoro, ma non continuando altri anni di sofferenza continua.

Perché non passi a lettere moderne?

Io so cos'è un esame di latino. Non oso immaginare cosa sia un esame di greco. Sono massacranti. La base della triennale c'è. E con una laurea in lettere moderne hai molti più sbocchi.

Perché il punto è che tutte le facoltà sono impossibili senza passione. Ora, c'è da capire se il tuo problema è l'impostazione umanistica o se sono proprio il greco, il latino e la filologia classica... perché anche iscriversi in una facoltà umanistica diventa impossibile se proprio non si ha la testa di star dietro a quell'impostazione...