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Università cattolica
Questa è una mia curiosità personale.
Se voi aveste di fronte a voi 2 possibilità:
-un'università che ha proprio il CdL che t'interessa, pubblica e normale;
-un'università che ha proprio il CdL che t'interessa, pubblica ma cattolica.
Quale scegliereste?
Nel senso, quello che mi domando è:
chi decide di andare in una scuola cattolica come altro, lo fa per seguire la propria religione? Queste scuole sono religiose del tipo 'tutti a messa la domenica' e 'preghiamo tra una lezione e l'altra'?
Qual è la differenza?
E se magari proprio l'università che vi piace è cattolica, ci andreste o vi sentireste a disagio?
Artemysia, oggi paranoie filosofeggianti anche per me.:lol:
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ho un amico ateo che studia alla cattolica. vederlo preparare l'esame di teologia è stato divertentissimo.
comunque io andrei in un' università pubblica e normale. la laicità deve essere fondamentale.
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mah. io volevo andare alla cattolica, ma solo per un motivo di qualità nella preparazione.
e nonostante non sia credente ci sarei andata lo stesso (con tanto di bestemmioni per il corso di teologia -.-')
non mi sentirei a disagio, mi verrebbe da ridere a studiare certe cose. ma alla fine è una materia come un'altra.
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Università laica.
Fra l'altro non dovrebbero essere, in caso contrario, solo delle private?
Ma la cosa è irrilevante. Nella mia città universitaria c'è una cappella, c'entra qualcosa con i gesuiti, ma sta lì senza dar fastidio a nessuno... ci vanno a studiare quelli di medicina xD
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Bah, io penso che non l'avrei scelta..a meno che ci fossero stati dei seri motivi che mi avessero convinto che avrei avuto una preparazione migliore..
@Holly, mi controlli i verbi per favore? ._.
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Originariamente inviata da
Aedo
Bah, io penso che non l'avrei scelta..a meno che ci fossero stati dei seri motivi che mi avessero convinto che avrei avuto una preparazione migliore..
@Holly, mi controlli i verbi per favore? ._.
convinta, sei una femminuccia XD
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@Holly, quelli sono miei problemi mentali sulla mia sessualità u.u
Non infierire così u.u
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E' impossibile accedere alla Cattolica senza una lettera di presentazione (raccomandazione) del prete della propria chiesa, rientra nella documentazione richiesta per effettuare la domanda di iscrizione al corso di laurea. A me gli atei che freqeuntano la cattolica fanno un po' ridere, perchè dovrebbero quanto meno ammettere di aver dovuto presentare una prova della loro appartenenza alla religione cattolica. Fatta questa premessa, per me l'istruzione è rigorosamente pubblica e ho scelto di conseguire una laurea in una Università Statale per una questione di principio, valori e qualità dell'istruzione. So che alla Cattolica i professori rimboccano la materia con il cucchiano e lo so perchè conosco diverse persone che frequentano più corsi di laurea e in più sedi in Italia. Non so che genere di preparazione ci si aspetti da una scuola del genere, ma è sicuramente vero che concede contatti importanti perchè non è una Università qualsiasi ed è inutile ricamarci sopra ipocrisia.
Sceglierei l'istruzione privata solo per il conseguimento di master professionali e specifici, ma anche in quel caso ho escluso la cattolica perchè mi è bastato andare nel sito e visitare gli ammessi ai corsi per capire la serietà. A me dispiace essere così netta, ma a questo proposito ho le idee ben chiare e mi dispiace che molti miei conterranei effettuino esodi di massa verso questa Università perchè la credono prestigiosa. Esiste una netta distinzione tra Prestigiosa e Potente, e la Cattolica appartiene esclusivamente al secondo tipo. Bisogna solo capire se si è disposti o meno ad entrare nell'ottica di chi la gestisce e la promuove.
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Io penso che a parità di tasse e di preparazione, la scelta di frequentare un'università religiosa debba per forza basarsi sul proprio credo.
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Religione e Istruzione (così come apertura mentale, indispensabile per avere un Istruzione vera e propria) sono due parole che in una frase costituiscono un ossimoro. Scusate per l'OT, ma mi è uscito spontaneo.
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Eurasia
Avrai avuto sfortuna tu, conosco persone che hanno intenzione di entrare alla Cattolica e hanno un cervello invidiabile. (Mi riferisco alla storia dei ritardi mentali e dell'illudere le persone, che tra l'altro penso sia una cosa comune a quasi tutte le scuole private, purtroppo.)
Per il resto sì, è una privata effettivamente.^^
E io come dice Eurasia la considererei per eventuali Master e per eventuali Specializzazioni, e il fatto dell'ateo mi fa un po' sorridere: chi è credente ma non praticante può andare, ma chi è completamente ateo e si fa scrivere la letterina del prete è un ipocrita. E per il fatto del 'potente' e delle 'conoscenze ottime', in che senso?
Visto che è privata ti 'indirizza' bene?
E le materie teologiche a cui accenna Elaine sono obbligatorie? Io sapevo di no.
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Io non sono molto credente, ma ti diro: per medicina ho provato sia la Cattolica del sacro cuore, sia la Sapienza.
Inizialmente io puntavo alla Cattolica, poi non sono entrata per una manciata di posti e ho rivalutato la cosa.
Secondo me l'ambiente non è cosi stressante, conosco molti atei che la vivono con tranquillità.
Bisogna analizzare ogni cosa, dal punto di vista economico, dal punto di vista dell'offerta formativa etc.
Per esempio il San Raffaele è del Vaticano, ma riconosco che un medico uscito da li ha moltissimi sbocchi.
Sono due scelte diverse, due esperienze diverse.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Tranquilla Eury, ho travisato.^^
Accipicchia, ci sono molte scuole del Vaticano e non lo sapevo neanche. XD
Il problema Rose è che il privato funziona meglio del pubblico e le uni del Vaticano sono di fatto migliori della maggior parte delle pubbliche.
E' una cosa triste, ma il pubblico in Italia è in costante declino.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Perché?:194: (Se posso...)
Echoes, concordo abbastanza...
Hai esperienze dirette, tu?
Si, piu o meno.
Come dicevo a Eurasia, paradossalmente il privato è piu meritocratico del pubblico.
Io parlo sempre per medicina perchè sono informata su quel campo.
Per esempio ho un amico che ha 5 fratelli, 3 dei quali studiano medicina alla Sapienza.
Tutti 110 e lode, dirai che non dovrebbero avere problemi con la specialistica. Invece sono bloccati, hanno perso piu di un anno.
Perchè alla pubblica su 5 posti per una specilizzazione, 4 sono gia dati.
Il professore ha la soffiata, ha il prediletto, ha sempre qualcuno.
Il mio amico invece sta al San Raffaele. Sono 100 persone, seguitissime, tutte alla pari.
L'uni ha abbastanza soldi da permettere a tutti di specializzarsi perchè vuole nei suoi ospedali gente capace. investe su di loro!
Io difenderò sempre la pubblica perchè ho certe idee.
Ma non posso negare che se avessi molti soldi, avrei scelto il San Raffaele.
Uno scarso nel privato viene seguito e riesce a superare le difficoltà, nel pubblico viene annientato.
Uno bravo uscito dal pubblico magari è anche piu capace di uno uscito dal privato. E' innegabile che l'esperienza della scuola pubblica è piu formativa.
Ma l'eccellenza del privato viene valorizzata, mentre nel pubblico molto spesso è insidiata.
Non dico sia impossibile, anzi.
Solo che il privato funziona meglio, c'è piu meritocrazia ed è un dato di fatto (parlo di uni private OTTIME, non di prese per culo tipo LUISS )
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Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
Si, piu o meno.
Come dicevo a Eurasia, paradossalmente il privato è piu meritocratico del pubblico.
Io parlo sempre per medicina perchè sono informata su quel campo.
Per esempio ho un amico che ha 5 fratelli, 3 dei quali studiano medicina alla Sapienza.
Tutti 110 e lode, dirai che non dovrebbero avere problemi con la specialistica. Invece sono bloccati, hanno perso piu di un anno.
Perchè alla pubblica su 5 posti per una specilizzazione, 4 sono gia dati.
Il professore ha la soffiata, ha il prediletto, ha sempre qualcuno.
Il mio amico invece sta al San Raffaele. Sono 100 persone, seguitissime, tutte alla pari.
L'uni ha abbastanza soldi da permettere a tutti di specializzarsi perchè vuole nei suoi ospedali gente capace. investe su di loro!
Io difenderò sempre la pubblica perchè ho certe idee.
Ma non posso negare che se avessi molti soldi, avrei scelto il San Raffaele.
Uno scarso nel privato viene seguito e riesce a superare le difficoltà, nel pubblico viene annientato.
Uno bravo uscito dal pubblico magari è anche piu capace di uno uscito dal privato. E' innegabile che l'esperienza della scuola pubblica è piu formativa.
Ma l'eccellenza del privato viene valorizzata, mentre nel pubblico molto spesso è insidiata.
Non dico sia impossibile, anzi.
Solo che il privato funziona meglio, c'è piu meritocrazia ed è un dato di fatto (parlo di uni private OTTIME, non di prese per culo tipo LUISS )
La LUISS non è ottima?:o
Oddio stasera mi sconvolgo! XD
Per il resto un po' la penso come te, ho sempre avuto anch'io quest'impressione ma non ho potuto toccare con mano purtroppo visto il mio lato economico abbastanza piangente, e al Liceo le borse di studio non esistono che io sappia, quindi non ho potuto 'vivermela'.
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Originariamente inviata da
Rosemary
La LUISS non è ottima?:o
Oddio stasera mi sconvolgo! XD
Per il resto un po' la penso come te, ho sempre avuto anch'io quest'impressione ma non ho potuto toccare con mano purtroppo visto il mio lato economico abbastanza piangente e al Liceo le borse di studio non esistono, che io sappia, quindi non ho potuto 'vivermela'.
La Luiss è una congregazione in cui sganci soldi non per una preparazione migliore (che di fatto non c'è), ma per aver gli agganci giusti ed essere iperseguito. I peggiori ignoranti del mio Liceo ci vanno. Sai cos'è il Mondo Luiss? E' un insieme di persone uscite dalla Luiss che si raccomandano a vicenda, ecco cos'è.
Guarda uni come la Cattolica, la Bocconi, il San Raffaele ti danno di fatto un qualcosa in piu. La Luiss no, CREDIMI.
Io vengo da una famiglia abbastanza povera, ti dirò. Infatti il San Raffaele non potrei permettermelo nemmeno chiederlo in ginocchio. Ma la Cattolica varia in base al reddito e parte da 2500 euro all'anno di tasse, che non sono chissa che cosa a confronto agli 8000 10000 12000 delle altre private!!!
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Originariamente inviata da
Echoes
Uno scarso nel privato viene seguito e riesce a superare le difficoltà, nel pubblico viene annientato.
Indipendentemente dal fatto che non condivido il discorso sulla meritocrazia che, a mio parere, non c'è né nel privato né nel pubblico, volevo commentare questa frase. Io credo che dopo una certa età ci sia poco da seguire, sono le persone che devono far capire quanto valgono. E' giusto che gli scarsi vengano annientati, soprattutto in contesti come la medicina. Sarò cinica, ma questa è la vita. Se ti trovi sempre la pappa pronta non vai avanti molto.
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Originariamente inviata da
Rosemary
La LUISS non è ottima?:o
Oddio stasera mi sconvolgo! XD
Per il resto un po' la penso come te, ho sempre avuto anch'io quest'impressione ma non ho potuto toccare con mano purtroppo visto il mio lato economico abbastanza piangente, e al Liceo le borse di studio non esistono che io sappia, quindi non ho potuto 'vivermela'.
Alla LUISS insegnano professori della Sapienza. Solo che l'esame alla Sapienza è più difficile, perché alla pubblica si prendono il lusso di fare gli stronzi.
Mi prendo anche la libertà di negare la meritocrazia nelle private. Basti dire che alla Bocconi, stranamente, non si possono rifiutare i voti. E' una cosa più subdola della raccomandazione.
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Originariamente inviata da
illusione
Indipendentemente dal fatto che non condivido il discorso sulla meritocrazia che, a mio parere, non c'è né nel privato né nel pubblico, volevo commentare questa frase. Io credo che dopo una certa età ci sia poco da seguire, sono le persone che devono far capire quanto valgono. E' giusto che gli scarsi vengano annientati, soprattutto in contesti come la medicina. Sarò cinica, ma questa è la vita. Se ti trovi sempre la pappa pronta non vai avanti molto.
Ma io sono d'accordissimo con te :)
Infatti sono due scelte diverse, io ho scelto la pubblica.
Certo è che uno che ha difficoltà e ha soldi, scegliendo la privata, è aiutato di piu nello studio. E' come quando non capisci una materia e vai a ripetizioni.
E' per questo che l'eccellenza della pubblica probabilmente è migliore di una della privata.
Comunque davvero, io conosco gente sia alla Cattolica sia alla Sapienza e so di cosa parlo quando dico che uno bravo alla Cattolica non ha ostacoli, mentre alla Sapienza viene insidiato, anzi FERMATO per 3 4 anni!
Io parlo per Medicina e credetemi è cosi.
Andro in una pubblica, mi faccio il culo come studentessa e punto a essere la migliore, ma so che dovro affrontare situazioni che in una privata non mi proporrebbero mai.
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Io conosco un ragazzo laureato -specializzato- alla LUISS ed è un gran cervellone, ma anche un gran vanitoso. Questo però dipende dalla persona e non dal percorso di studi scelto.
E' vero quello che dice Illusione sulla pappa pronta: se non si è in grado di affrontare un percorso universitario è bene rendersene conto senza aspettarsi grandi cose da chi ci sta intorno, i professori nello specifico.
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Originariamente inviata da
Holly
Alla LUISS insegnano professori della Sapienza. Solo che l'esame alla Sapienza è più difficile, perché alla pubblica si prendono il lusso di fare gli stronzi.
E perchè chi accede alla Luiss deve fare bella figura non solo per i soldi versati.
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Originariamente inviata da
Echoes
Comunque davvero, io conosco gente sia alla Cattolica sia alla Sapienza e so di cosa parlo quando dico che uno bravo alla Cattolica non ha ostacoli, mentre alla Sapienza viene insidiato, anzi FERMATO per 3 4 anni!
Perchè pensi che versino tutti quei soldi se non per non trovarsi ostacoli? Non mi pare si stesse mettendo in dubbio questo, anzi...
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Ragazze non travisate quello che dico.
Io non dico che è bello che uno è piu seguito se sgancia soldi.
Ma non tutti siamo in grado di prendere 30 da soli. Una persona che si puo permettere una privata è di fatto piu seguita a lezione per il semplice fatto che sono in 20 a seguire una lezione. E' come stare al liceo!Non è avere la pappa pronta, e' semplicemente essere seguiti.
Ora, le eccellenze esistono da tutte le parti.
SOlo che in una pubblica come la Sapienza sono meno valorizzata, hanno piu difficoltà in mille cose.
Ho gia spiegato come funziona nelle specialistiche ed è davvero cosi.
Alla pubblica la raccomandazione è molto piu evidente, perchè ti fermano.
Alla privata se sei un'eccellenza, se meriti 30 avrai 30 e nessuno ti negherà la specialistica.
Alla sapienza conosco persone eccellenti, che molto spesso hanno incontrato piu di uno stronzo, che alla specialistica vengono bloccate in partenza.
Uno bravo è potenzialmente piu valorizzato alla privata.
E' una cosa triste, ma è cosi.
Per me questa è meritocrazia.
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Originariamente inviata da
Echoes
Ma io sono d'accordissimo con te :)
Infatti sono due scelte diverse, io ho scelto la pubblica.
Certo è che uno che ha difficoltà e ha soldi, scegliendo la privata, è aiutato di piu nello studio. E' come quando non capisci una materia e vai a ripetizioni.
E' per questo che l'eccellenza della pubblica probabilmente è migliore di una della privata.
Comunque davvero, io conosco gente sia alla Cattolica sia alla Sapienza e so di cosa parlo quando dico che uno bravo alla Cattolica non ha ostacoli, mentre alla Sapienza viene insidiato, anzi FERMATO per 3 4 anni!
Io parlo per Medicina e credetemi è cosi.
Andro in una pubblica, mi faccio il culo come studentessa e punto a essere la migliore, ma so che dovro affrontare situazioni che in una privata non mi proporrebbero mai.
Io ti credo. Tu non sai quanto è facile andare fuoricorso alla Sapienza. E' una scuola di sopravvivenza, non un'università.
Per prima cosa, non potrai mai essere il migliore alla Sapienza o rischi di impazzire. E' un'università eccessivamente competitiva, e io l'ho capito solo dopo tre anni.
Poi le situazioni che ti propongono sono per me un prezzo accettabile. Non sputiamo sulle pubbliche, la Sapienza ha una didattica ineccepibile. A me la mancanza di rapporto studente-professore non è mai pesata. E se sei bravo, la riesci ad arginare. Un sacco di volte i professori si sono ricordati di me all'esame. Figuriamoci che a un corso di filologia abbastanza affollato (eravamo in sessanta solo all'appello), la prof mi disse "lei è frequentante, ma agli appelli scritti non l'ho vista, dobbiamo fare tutto orale, vero?". Si ricordava perfettamente di me.
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Originariamente inviata da
illusione
Perchè pensi che versino tutti quei soldi se non per non trovarsi ostacoli? Non mi pare si stesse mettendo in dubbio questo, anzi...
Illusione io parlo dal presupposto che E' GIUSTO che il piu bravo non debba trovare ostacoli IMMOTIVATI.
Ebbene alla Sapienza, nei casi che conosco io, ma crdo nella pubblica in generale, spesso accade.
I post della specialistica sono in gran parte riservati. E' il prof che sceglie lo studente che puo entrare e se ha il prediletto non si puo fare niente.
Nella privata se sei bravo non puoi non entrare dove vuoi, perchè uno che ti blocca viene LICENZIATO, perchè se sei da 30 non resterai mai indietro.
Per me è giusto.
Non tutti se lo possono permettere, ovvio, e nemmeno io posso.
Ma capisco che molti scelgano la privata. Perchè trovare uno stronzo che ti fa aspettare due anni per una specialistica anche se sei uno 110 e lode (e non ne escono molti a medicina) è profondamente sbagliato.
Dunque no, non penso che si paghi per evitare ostacoli. Molto spesso si paga per avere giustizia.
Io parlo di ragazzi NORMALI, non ciucci che voglio semplicemente strappare una laurea.
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Ho creato una discussione un po' movimentata.:194:
Ma io volevo solo sapere se chi va alla Cattolica (non di Roma, in generale) ci va perché è credente, e credo di aver capito che c'è chi lo fa per questo ma c'è chi ci va come dice Echoes per essere più seguito essendo una privata.
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Originariamente inviata da
Echoes
Ragazze non travisate quello che dico.
Io non dico che è bello che uno è piu seguito se sgancia soldi.
Ma non tutti siamo in grado di prendere 30 da soli. Una persona che si puo permettere una privata è di fatto piu seguita a lezione per il semplice fatto che sono in 20 a seguire una lezione. E' come stare al liceo!Non è avere la pappa pronta, e' semplicemente essere seguiti.
Ora, le eccellenze esistono da tutte le parti.
SOlo che in una pubblica come la Sapienza sono meno valorizzata, hanno piu difficoltà in mille cose.
Ho gia spiegato come funziona nelle specialistiche ed è davvero cosi.
Alla pubblica la raccomandazione è molto piu evidente, perchè ti fermano.
Alla privata se sei un'eccellenza, se meriti 30 avrai 30 e nessuno ti negherà la specialistica.
Alla sapienza conosco persone eccellenti, che molto spesso hanno incontrato piu di uno stronzo, che alla specialistica vengono bloccate in partenza.
Uno bravo è potenzialmente piu valorizzato alla privata.
E' una cosa triste, ma è cosi.
Per me questa è meritocrazia.
Echoes, non voglio essere "cattiva", ma a me pare che tu faccia i conti senza l'oste... e l'oste è l'esperienza quotidiana universitaria.
Io sono iscritta alla Sapienza, io seguo corsi di 300 persone. Quest'anno ho seguito geografia, aveva un numero improponibile di frequentanti (sui 250-300, che per gli standard della mia facoltà è tantissimo). Io di tre esoneri ho preso un 28, un 29, un 30 e lode. Fidati che il numero d'iscritti era irrilevante. Se io rivedo il prof per i corridoi, quello non sa assolutamente chi sono io. Eppure a una delle tre parti mi ha messo la lode. Certe cose te le devi vivere da dentro per capire cosa è rilevante e cosa no.
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Originariamente inviata da
Holly
Io ti credo. Tu non sai quanto è facile andare fuoricorso alla Sapienza. E' una scuola di sopravvivenza, non un'università.
Per prima cosa, non potrai mai essere il migliore alla Sapienza o rischi di impazzire. E' un'università eccessivamente competitiva, e io l'ho capito solo dopo tre anni.
Poi le situazioni che ti propongono sono per me un prezzo accettabile. Non sputiamo sulle pubbliche, la Sapienza ha una didattica ineccepibile. A me la mancanza di rapporto studente-professore non è mai pesata. E se sei bravo, la riesci ad arginare. Un sacco di volte i professori si sono ricordati di me all'esame. Figuriamoci che a un corso di filologia abbastanza affollato (eravamo in sessanta solo all'appello), la prof mi disse "lei è frequentante, ma agli appelli scritti non l'ho vista, dobbiamo fare tutto orale, vero?". Si ricordava perfettamente di me.
Ma io infatti CREDO in quello che dici tu.
Credo che si possa emergere altrimenti non mi sarei mai sognato di fare la Sapienza.T
Ti diro, io sono convinta che un 110 e lode di una pubblica sia una perosna molto piu quadrata di un 110 e lode di una privata nella maggior parte dei casi.
Ma ti dico pure che per me, il fatto che un 110 e lode di medicina (che non è frequente) debba aspettare 2 anni per entrare in specialistica solo perchè il prof ne sceglie 5 all'anno su criterie molto spesso opinabili è profondamente ingiusto.
E non lo dico per sentito dire, io conosco proprio un ragazzo ECCELLENTE, rimasto fuori e vedrsi passare avanti persone palesemente raccomandate.
Quindi non mi sento di accusare la scuola privata perchè di fatto , molto spesso, è piu meritocratica della pubblica.
In queste situazioni si, è innegabile.
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Originariamente inviata da
Echoes
Ragazze non travisate quello che dico.
Io non dico che è bello che uno è piu seguito se sgancia soldi.
Ma non tutti siamo in grado di prendere 30 da soli. Una persona che si puo permettere una privata è di fatto piu seguita a lezione per il semplice fatto che sono in 20 a seguire una lezione. E' come stare al liceo!Non è avere la pappa pronta, e' semplicemente essere seguiti.
Ora, le eccellenze esistono da tutte le parti.
SOlo che in una pubblica come la Sapienza sono meno valorizzata, hanno piu difficoltà in mille cose.
Ho gia spiegato come funziona nelle specialistiche ed è davvero cosi.
Alla pubblica la raccomandazione è molto piu evidente, perchè ti fermano.
Alla privata se sei un'eccellenza, se meriti 30 avrai 30 e nessuno ti negherà la specialistica.
Alla sapienza conosco persone eccellenti, che molto spesso hanno incontrato piu di uno stronzo, che alla specialistica vengono bloccate in partenza.
Uno bravo è potenzialmente piu valorizzato alla privata.
E' una cosa triste, ma è cosi.
Per me questa è meritocrazia.
Ti rispondo a punti altrimenti mi perdo, e dal momento che cerco sempre di pensare e dire più cose contemporaneamente potrebbe essere dannoso XD
1. Se non sei capace di prendere 30 alla privata hai il professore che ti aiuta, alla pubblica ti devi arrangiare. A me questo sembra solo un punto a favore della pubblica. Il rapporto docente-studente è importante ma ti assicuro che, almeno nella mia università, dipende dal singolo docente non dal fatto di appartenere ad una pubblica o ad una privata. Ci sono docenti disponibilissimi e disposti a ripeterti la lezione in orario di ricevimento, ma la cosa finisce lì. Per il resto ti arrangi e se da solo non ce la fai a prendere 30 ti accontenti di meno o cambi facoltà. Questo è più meritocratico di cercare di dare a tutti 30.
2. Se alla pubblica contano i nomi e le lettere che presenti, alla privata contano i soldi che sborsi.
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Originariamente inviata da
Echoes
I post della specialistica sono in gran parte riservati. E' il prof che sceglie lo studente che puo entrare e se ha il prediletto non si puo fare niente.
Nella privata se sei bravo non puoi non entrare dove vuoi, perchè uno che ti blocca viene LICENZIATO, perchè se sei da 30 non resterai mai indietro.
Ripeto, da una parte conta il nome, dall'altra i soldi che hai versato, che pretendono una garanzia.