Rapporto professori e studenti

è solo una mia impressione o davvero i professori hanno pochissimo rispetto per gli studenti?
Magari è un caso particolare ma nella mia scuola i prof. si intromettono nella vita privata di ognuno di noi...facendo domande del tutto inappropriate e personale e permettendosi di fare i loro stupidi commentini!
Oppure durante le interrogazioni o quando fanno delle semplici domande e sbagli e ti umiliano davanti a tutti... dicendo che non meriti..ect ect.. e anche insultandoti qualche volta... :roll:
Secondo me è una cosa assurda...perchè siamo lì per imparare!

voi che ne pensate?

alle superiori è normale un certo rapporto confidenziale, finché non si esagera. il rispetto non deve mai mancare. mi è capitato poche volte di arrabbiarmi molto, ma purtroppo alle superiori il numero di professori deficienti è sempre molto elevato.

però un po' mi manca quel tipo di rapporto, quando non si esagerava...

Non mi va proprio di fare la perbenista del cavolo, ora, e dico - senza peli sulla lingua - che se io fossi una professoressa alle superiori con i ragazzi di oggi, li insulterei anch'io, ed in offerta si beccherebbero il 2 per uno: commento all'operato di loro in quanto studenti e dei loro genitori che non li educano a dovere, chi per ignoranza, chi per mancanza di tempo eccetera - gratis.

La maggior parte (e dico "la maggior parte" perché non voglio fare dell'erba un fascio) degli adolescenti oggi, negli anni duemila, sono impossibili da gestire. In quest'età l'ultimo dei pensieri di questi ragazzi è studiare. L'ultimo dei loro pensieri è il lavoro, il futuro. Ci sono i ragazzini/ragazzine, motorini truccati, le prime sigarette, le prime storie d'amore, le solite ribellioni del cavolo a tutto e tutti - genitori per primi; la lista sarebbe lunga.

Io mi metto nei panni di un professore delle superiori: vengo insultato, vengo preso per i fondelli, il mio lavoro non è apprezzato, le mie ore spese a fare e correggere i compiti servono a farmi sentire dire "chi se ne frega", vengo pagato poco, per i ragazzi sono solo una spina nella schiena, vengo picchiato, registrato e fotografato... la lista è chilometrica!

E se poi reagisco dicendo ad uno studente che "non merita" quando per un'interrogazione non ha studiato vengo anche ripreso?!
I professori si "intromettono" nelle vostre vite private perché altrimenti non riuscirebbero a capire il perché della mancanza di rispetto degli studenti nei suoi confronti, perché il professore può pensare che è colpa sua in certi casi, ma tutto ha un limite. Non può essere responsabile di tutto.

E così arriviamo al punto chiave: i professori si permettono di comportarsi così perché è l'unico modo in cui vi possono riprendere. Toccare - non vi possono toccare, che volano le denunce; quindi, bisogna rimanere sulla punizione verbale. Punizione, scrivo, perché se riesce a farvi rendere conto di come e quanto sbagliate, per voi è una punizione, perché vi rendete conto di quanto tempo avete sprecato. E il tempo che si spreca è un rimpianto.

Siete voi, per primi, che dovete portare rispetto; altrimenti non potete pretenderlo.

al liceo avevo una prof che ci dava dei comunisti e ci insultava perchè non eravamo belli abbastanza :lol:
e quella che si alzava e le diceva che era una nana fascista ero sempre io :lol:

ma al liceo ci sta un minimo di confidenza, non come nel mio caso, però sempre nei limiti.

Non dipende dall'età e dalla scuola che stai frequentando, ma dall'intelligenza del professore/della professoressa. Putroppo c'è il classico "abuso di potere", come c'è chi non si fa i fattacci suoi (la mia ex prof.ssa di letteratura latina era vergognosa:|, voleva sapere "i gossip della classe" (cit.) ogni santo giorno... Meno male che era un'ottima insegnante, almeno quello!) e c'è chi tende a creare un rapporto "intimo", com'è successo a me con la mia professoressa di Inglese:049:

Quando non c'è rispetto dovete parlarne al Preside, tenetela in mente questa cosa perché è un vostro diritto avere quel rispetto che i professori tendono a voler ricevere ad ogni costo.

Quote:

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Originariamente inviata da Anomalia

Non mi va proprio di fare la perbenista del cavolo, ora, e dico - senza peli sulla lingua - che se io fossi una professoressa alle superiori con i ragazzi di oggi, li insulterei anch'io, ed in offerta si beccherebbero il 2 per uno: commento all'operato di loro in quanto studenti e dei loro genitori che non li educano a dovere, chi per ignoranza, chi per mancanza di tempo eccetera - gratis.

La maggior parte (e dico "la maggior parte" perché non voglio fare dell'erba un fascio) degli adolescenti oggi, negli anni duemila, sono impossibili da gestire. In quest'età l'ultimo dei pensieri di questi ragazzi è studiare. L'ultimo dei loro pensieri è il lavoro, il futuro. Ci sono i ragazzini/ragazzine, motorini truccati, le prime sigarette, le prime storie d'amore, le solite ribellioni del cavolo a tutto e tutti - genitori per primi; la lista sarebbe lunga.

Io mi metto nei panni di un professore delle superiori: vengo insultato, vengo preso per i fondelli, il mio lavoro non è apprezzato, le mie ore spese a fare e correggere i compiti servono a farmi sentire dire "chi se ne frega", vengo pagato poco, per i ragazzi sono solo una spina nella schiena, vengo picchiato, registrato e fotografato... la lista è chilometrica!

E se poi reagisco dicendo ad uno studente che "non merita" quando per un'interrogazione non ha studiato vengo anche ripreso?!
I professori si "intromettono" nelle vostre vite private perché altrimenti non riuscirebbero a capire il perché della mancanza di rispetto degli studenti nei suoi confronti, perché il professore può pensare che è colpa sua in certi casi, ma tutto ha un limite. Non può essere responsabile di tutto.

E così arriviamo al punto chiave: i professori si permettono di comportarsi così perché è l'unico modo in cui vi possono riprendere. Toccare - non vi possono toccare, che volano le denunce; quindi, bisogna rimanere sulla punizione verbale. Punizione, scrivo, perché se riesce a farvi rendere conto di come e quanto sbagliate, per voi è una punizione, perché vi rendete conto di quanto tempo avete sprecato. E il tempo che si spreca è un rimpianto.

Siete voi, per primi, che dovete portare rispetto; altrimenti non potete pretenderlo.

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Sono perfettamente d'accordo su tutto quello che hai detto.
Sono d'accordo anche sul fatto che ormai gli adoloscenti hanno zero rispetto. E non solo con gli adulti ma anche con gli stessi coetani e pensano di essere i padroni del mondo ect... Sì beh anch io reagirei come hai detto tu se fossi un insegnante e mi troverei a che fare con studenti di questo tipo, perchè ripeto hai perfettamente ragione.
Ma non siamo tutti uguali. Non siamo tutti sfacciati e arroganti. No.
Io credo che l insegnante dovrebbe provare inizialmente,almeno, a capire di che genere è la classe, non può prendere subito le difese e trattarci come schifezze, scusami.
Noi ne suoi confronti abbiamo il pieno rispetto, come lo abbiamo per tutti gli altri. E poi la nostra non è una di quelle scuole con casi di studenti che si credono di essere i padroni del mondo...anche perchè stiamo in una città piccola, la scuola è altrettanto piccola...E ti assicuro che gli studenti cmq stanno al loro posto..Nessuno si permetterebbe mai. Ok non saremmo santi e angeli, ma noi nn ci permetteremmo mai di metterci contro un insegnante... Voglio dire...che questi insegnanti non provano nemmeno a conoscerci..(per conoscerci non intendo dire "che lavoro fa tuo padre o tua madre" o cose imbarazzanti... intendo per conoscerci come classe...come reagiamo davanti alle proposte dell insegnante o a come lavoriamo...o se studiamo o meno...o il nostro carattere magari...perchè finchè uno si comporta da despota è ovvio che regna il terrore.) ok le cose private ma non davanti a tutta la classe... Non è educato chiedere lo stipendio dei genitori... oppure c'è chi nel passato ha avuto o ha delle malattie abbastanza serie e tu ti permetti di chiedere i dettagli della cura e della malattia davanti a tutti? magari in privato..ok ci può stare...magari per aprire un rapporto...ma davanti a tutti no.
E in quanto alle interrogazioni.. c'è gente che fa tutto per arrivare a un benedetto sei...magari sa tutto davvero...e va chiedergli l eccezione dell eccezione.... poi con questa persona che ti sta davanti e ti guarda come se non vedesse l ora che sbagliassi certo che ti vieni il panico! E poi ti senti dire "tu nn meriti di stare qua".

C'è un limite a tutto. Noi studenti stiamo davvero degenerando, è vero. Alcuni minacciano anche i professori di bruciargli la macchina o che ne so per un 8. è sbagliatissimo, hai ragione.
Ma per uno che fa di tutto per un sei..o per un po' di rispetto...daglielo... Io non credo che nessuno della mia classe si permetterebbe mai di minacciare un prof...

Poi ci sono casi e casi. Secondo me un rapporto deve esserci...anche con il peggior studente...almeno per capire i motivi del suo comportamento...o magari per dargli un aiuto...

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Originariamente inviata da Anomalia

Non mi va proprio di fare la perbenista del cavolo, ora, e dico - senza peli sulla lingua - che se io fossi una professoressa alle superiori con i ragazzi di oggi, li insulterei anch'io, ed in offerta si beccherebbero il 2 per uno: commento all'operato di loro in quanto studenti e dei loro genitori che non li educano a dovere, chi per ignoranza, chi per mancanza di tempo eccetera - gratis.

La maggior parte (e dico "la maggior parte" perché non voglio fare dell'erba un fascio) degli adolescenti oggi, negli anni duemila, sono impossibili da gestire. In quest'età l'ultimo dei pensieri di questi ragazzi è studiare. L'ultimo dei loro pensieri è il lavoro, il futuro. Ci sono i ragazzini/ragazzine, motorini truccati, le prime sigarette, le prime storie d'amore, le solite ribellioni del cavolo a tutto e tutti - genitori per primi; la lista sarebbe lunga.

Io mi metto nei panni di un professore delle superiori: vengo insultato, vengo preso per i fondelli, il mio lavoro non è apprezzato, le mie ore spese a fare e correggere i compiti servono a farmi sentire dire "chi se ne frega", vengo pagato poco, per i ragazzi sono solo una spina nella schiena, vengo picchiato, registrato e fotografato... la lista è chilometrica!

E se poi reagisco dicendo ad uno studente che "non merita" quando per un'interrogazione non ha studiato vengo anche ripreso?!
I professori si "intromettono" nelle vostre vite private perché altrimenti non riuscirebbero a capire il perché della mancanza di rispetto degli studenti nei suoi confronti, perché il professore può pensare che è colpa sua in certi casi, ma tutto ha un limite. Non può essere responsabile di tutto.

E così arriviamo al punto chiave: i professori si permettono di comportarsi così perché è l'unico modo in cui vi possono riprendere. Toccare - non vi possono toccare, che volano le denunce; quindi, bisogna rimanere sulla punizione verbale. Punizione, scrivo, perché se riesce a farvi rendere conto di come e quanto sbagliate, per voi è una punizione, perché vi rendete conto di quanto tempo avete sprecato. E il tempo che si spreca è un rimpianto.

Siete voi, per primi, che dovete portare rispetto; altrimenti non potete pretenderlo.

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assolutamente d'accordo, motivo per cui, e non mi ritengo presuntuosa nel farlo perchè sarebbe molto più comodo fare come le sopracitate testedi*****, mi tiro fuori dalla suddetta categoria. :roll:

PS: i professori che non spiegano/troppo impiccioni/che se la prendono con gli alunni ci sono e ci saranno sempre ma sono molti di più gli studenti assolutamente non obiettivi e privi di senso di responsabilità, limite e rispetto.

Quote:

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Originariamente inviata da Uan

assolutamente d'accordo, motivo per cui, e non mi ritengo presuntuosa nel farlo perchè sarebbe molto più comodo fare come le sopracitate testedi*****, mi tiro fuori dalla suddetta categoria. :roll:

PS: i professori che non spiegano/troppo impiccioni/che se la prendono con gli alunni ci sono e ci saranno sempre ma sono molti di più gli studenti assolutamente non obiettivi e privi di senso di responsabilità, limite e rispetto.

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A beh ripeto anche tu hai perfettamente ragione... Sì non lo metto assolutamente in dubbio...
Se per questo ci sono studenti che non sanno neanche di essere al mondo...
Ma se devi passare con una persona 5 anni...Non è meglio prima che questo professore capisca prima in che situazione si trova...?
Perchè ,ripeto, non siamo tutti uguali... e 5 anni passati nell angoscia (perchè è pura angoscia) non è il massimo...

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Originariamente inviata da NiceFly

A beh ripeto anche tu hai perfettamente ragione... Sì non lo metto assolutamente in dubbio...
Se per questo ci sono studenti che non sanno neanche di essere al mondo...
Ma se devi passare con una persona 5 anni...Non è meglio prima che questo professore capisca prima in che situazione si trova...?
Perchè ,ripeto, non siamo tutti uguali... e 5 anni passati nell angoscia (perchè è pura angoscia) non è il massimo...

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anch'io dal tuo punto di vista sono assolutamente d'accordo.. ci sono insegnanti ed insegnanti.. i professori che portavi ad esempio sicuramente sbagliano, non sono i nostri genitori ma delle persone che si propongono come "guide" o come le vogliamo chiamare ma che non sono le nostre confidenti. Per quanto riguarda le questioni private, quando capita un vero Prof (e capitano raramente ma se capita è una cosa molto bella) è bello e giusto parlarne qualora lo si voglia fare ma tutto al di fuori della classe, soprattutto se sono cose delicate che l'alunno non ha voluto sbandierare ai quattro venti.
Come al solito la questione non riguarda gli insegnanti in quanto tali ma in quanto persone. E ahimè le persone spesso sbagliano.

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Originariamente inviata da Uan

anch'io dal tuo punto di vista sono assolutamente d'accordo.. ci sono insegnanti ed insegnanti.. i professori che portavi ad esempio sicuramente sbagliano, non sono i nostri genitori ma delle persone che si propongono come "guide" o come le vogliamo chiamare ma che non sono le nostre confidenti. Per quanto riguarda le questioni private, quando capita un vero Prof (e capitano raramente ma se capita è una cosa molto bella) è bello e giusto parlarne qualora lo si voglia fare ma tutto al di fuori della classe, soprattutto se sono cose delicate che l'alunno non ha voluto sbandierare ai quattro venti.
Come al solito la questione non riguarda gli insegnanti in quanto tali ma in quanto persone. E ahimè le persone spesso sbagliano.

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Proprio questo intendevo...Insegnante come persona... :)
L'educazione che noi abbiamo viene in grande parte anche da loro...Perchè ci passiamo assieme 5 ore tutti i giorni per otto/nove mesi...
Secondo me il senso rispetto dovrebbe partire da loro...