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[Meteorologia] Nubi temporalesche "La Supercella" cos'è?

  1. #1
    Assuefatto da FdT
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    Predefinito [Meteorologia] Nubi temporalesche "La Supercella" cos'è?

    Miei cari Fuori di capa a qualcuno ho detto che sono appassionato di Meteorologia? Si? No? bho? vabbe visto che ci sta la sezione Scienza e Natura non vedo perche non spiegarvi un pò di Meteorologia... Parto subito con un argomentino che mi occupo nel momento del "perditempo" e cioè lo studio di quei fenomeni meteorologici detti "VIOLENTI" scatenati appunto da nubi temporalesche.
    Vi siete mai detti che tipi di nubi sono quelle che generano un temporale forte o una grandinata? o addirittura un Tornado? visto che uno di questi è avvenuto proprio al nord la scorsa settimana?
    Dunque il sistema nuvoloso che genera questi fenomeni intensi viene detta Supercella, questa è in assoluto uno dei sistemi temporaleschi più pericolosi e potenti tra quelli esistenti sulla faccia della terra.
    Che cosa è che lo distingue tra le altre celle temporalesche comuni? Una cosa fondamentale e cioè una sorta di Updraft Rotante o più comunemente chiamato anche Mesociclone ( MCS ).
    Sostanzialmente per formare questo tipo di sistema temporalesco c'è bisogno di una serie di "Ingredienti" o "elementi" in atmosfera per far formare questi "mostri del cielo"; le supercelle sono fenomeni da noi rari anche se negli ultimi anni stiamo vivendo un periodo dove i fenomeni violenti, in particolare in estate, cominciano ad essere piuttosto comuni.
    Normalmente una supercella ha un'estensione piuttosto vasta, normalmente va nell'ordine di qualche centinaio di kmq.
    Ma vediamo come si formano questi bestioni; dunque all'interno di una comune cella temporalesca le correnti ascensionali non seguono un preciso schema convettivo, quindi stiamo parlando di correnti calde che salgono e quelle fredde che scendono, a tal punto che ogni singola cella temporalesca tende ad interferire anche con quelle vicine, in questo modo si potrebbe dire che esse si disturbano a tal punto che non tendono a svilupparsi autonomamente, ma nel caso si dovessero creare le condizioni ideali per lo sviluppo di una singola cella temporalesca ben organizzata allora potremmo cominciare a parlare di SUPERCELLA ed essa tenderà a formarsi in maniera ben organizzata, questa è costituito sostanzialmente da 2 sistemi convettivi a vasta scala.

    Ci sono determinate condizioni ideali per far sviluppare una supercella e sono:




    1. IL WIND SHEAR
    2. CORRENTE A GETTO O JET STREAM
    3. UNA FORTE DIFFERENZA DI VALORI IGROMETRICI
    4. UN NOTEVOLE RISCALDAMENTO DEL SUOLO
    5. FORTE CONTRASTO TERMICO


    Quando sia ha un cambiamento del vento con la quota nei livelli più bassi viene favorita una sorta di rotazione che avviene all'interno del Cumulonembo e se il vento è abbastanza forte (almeno 60km/h) si può dire che ci sta un sufficilente Windshare verticale fra i due strati i quali scivolano uno sull'altro in 2 direzioni diverse a questo punto vengono a formarsi delle rotazioni interne orizzontali innocue e queste si creano quando i venti alle diverse quote spirano nella stessa direzione ma con intensità che aumenta con la quota. Quando cominciano a comparire i moti convettivi esse possono a questo punto allinearsi secondo un asse verticale, questi cilindri in rotazione vengono assorbiti dalla corrente ascensionale del temporale stesso in modo tale da cominciare a ruotare in maniera più pericolosa.
    Questa rotazione si rafforza all'interno del sistema temporalesco e diviene + organizzata e stretta non che anche intensa proprio perche i vari updrafts diventano tesi per forza di accelerazione dell'aria ascendente e a sua volta indotta dal windshare
    L'updraft a questo punto diventa un mesociclone dove alla sua estremità più bassa può comparire una Wall Cloud comunemente chiamata anche nube a muro la quale fa sorgere quasi sicuramente dei tornado.


    Un'altro elemento è dato dalla Corrente a getto in quota questa si trova nella troposfera, il suo compito è quello di contribuire la ciclogenesi ai bassi strati accellerando cosi la convezione la quale favorisce cosi la formazione di Grandinate ed eventuali fenomeni vorticosi come i Tornado.

    Altro elementoe quelo dei valori igrometrici, cioè la differenza tra l'aria in quota e quella del suolo, la massa d'aria che entra è principalmente costituita da aria secca, mentre quella che si solleva dai bassi strati è principalmente umida

    Il surriscaldamento del suolo è un altro elemento importante specie nei climi continentali dove vi sono grandi pianure estese come ad esempio in America centrale o come in italia da noi la Pianura padana, la piana di Latina o anche il salento.

    Un'elemento scatenante importante è appunto il forte contrasto termico provocato tra la massa d'aria fredda in arrivo e quella calda che sta al suolo in fase di sollevamento. Generalmente accade che l'aria calda la quale leggerasi scontra con quella più fredda, secca e pesante e viene a questo punto sollevata velocemente verso l'alto in maniera rapida a seconda di quanto è maggiore la differenza di temperatura.


    C'è da dire una cosa importante la supercella di per sè è un sistema autoalimentato perche questo? perche la sua rotazione favorisce proprio la convezione.
    Teoricamente una supercella non è un temporale multicellulare, ma molto spesso, essa può contenere anche 2 mesocicloni.

    A questo punto una volta che il temporale è definitivamente formato questo agisce sostanzialmente come una barriera alle correnti orizzontali incrementando quindi la sua rotazione.

    Il punto di massima potenza di una supercella è data quando vi è un intenso downdraft il quale interagisce con l'updraft adiacente, facendo nascere cosi un vortice più piccolo all'interno del mesociclone stesso e quest'ultima spinta che è a favore del mesociclone si può osservare da lontano come una sorta di "BURST" che appare alla base del Cumulonembo, mentre di Overshooting top che lo si vede come una cupola sopra l'incudine, questo determina quini il collasso definitivo. Successivamente la corrente all'interno del temporale viene deviata verso il basso creando un Downdraft che spinge la Flaking line avanti e intorno al mesociclone facendo aumentare la rotazione, grazie a questo aumento di rotazione sulla base della wall cloud potremmo veder sviluppare anche un funnel cloud e se la progressione è più forte anche di un eventuale tornado.


    Qui sotto è rappresentato un esempio di supercella secondo un modello americano. Questo è la raprresentazione grafica di una comune supercella.



    Spero di non avervi rincoglionito co sto post!

    Giusto per farvi vedere una NUBE TEMPORALESCA in SVILUPPO cos'è....



    questa che vedete in movimento è una classica SUPERCELLA!
    Ultima modifica di Bebo1978; 11/6/2009 alle 10:14

  2. # ADS
     

  3. #2
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    non per far il pignolo ma è kmq e non km/q

    interessante la tua passione per la metereologia... non sapevo ci fosse chi ama questa scienza, seppur inesatta è affascinante

  4. #3
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    Bhe non sei pignolo in fatti è stato un piccolo errore... ehehehe

    Bhe ti posso dire che di "meteoappassionati" sono veramente tantissimi non a caso ho molti amici con cui condivido questa passione per i temporali e i fenomeni meteorologici.

    Come detto da te è una scienza affascinte e molto inesatta prevedere il tempo è una cosa veramente difficile ragazzi e ve lo dico io che studio e osservo i modelli meteorologici, pensate che un OTTIMO meteorologo deve guardare questi modelli matematici almeno ogni 3 ore, perche in 3 ore l'evoluzione e la dinamicità del tempo varia sempre. Ma questo generalmente non viene capito o percepito dalla gente comune e spesso si sente dire che i meteorologi sono scarsi .... la realta è che è il tempo che sta diventando veramente imprevedibile pur avendo satelliti, radar e modelli matematici a disposizione.
    Se vi interessa posso farvi da Coopilota sul mondo della Meteo.. quando volete

  5. #4
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    dovete ringraziare i superpc di oggi che fanno modelli in continuo... sarebbe ottimo arrivassimo a computer quantistici... e che prevedano più utilizzo di nanotecnologie...

  6. #5
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    Quote Originariamente inviata da Sedobren Gocce Visualizza il messaggio
    dovete ringraziare i superpc di oggi che fanno modelli in continuo... sarebbe ottimo arrivassimo a computer quantistici... e che prevedano più utilizzo di nanotecnologie...
    Sicuro ma pur avendo dei supercomputer siamo sempre con margini d'errore piuttosto altini... questo perche?

    Le ipotesi sono tante una di queste credo anche la morfologia del territorio prevedere un fenomeno meteorologico comporta anche vedere su che territorio si forma se montuoso o pianeggiante e quindi capire che "ostacoli" trova la massa d'aria ... questo per dirvi solo 2 concetti (Stau e Fhoen) ma è solo un esempio .... posso anche citare altri fattori che potrebbero influire su una previsione o quanto meno sul suo corso.

    La sola cosa affidabile e fare sempre un continuo "nowcasting" cioè osservare continuamente il tempo tramite SATELLITI:

    ES questo:




    o RADAR come questi dove vedere le precipitazioni





    in questo modo si può fare un analisi sul movimento delle perturbazioni o dei sistemi nuvolosi per capire se avremo si o no precipitazioni o fenomeni particolarmente intensi.

    Insomma come detto prima la Meteorologia va seguita costantemente se si vuole avere una previsione approssimativa e attendibile... ESATTA è quasi IMPOSSIBILE! anche perche come ben sapete madre natura è IMPREVEDIBILE!

  7. #6
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    Non so niente di metereologia e non credo che mai mi interesserò, chissà! ahah
    Comunque, facendo un corso introduttivo di Statistica Territoriale (più in particolare, Statistica Ecologica), il professore ha dovuto necessariamente introdurci i sistemi dinamici discreti e continui, e con questi il concetto di punto di equilibrio stabile e instabile. Brevemente, ha fatto cenno alle previsioni metereologiche, partendo dall'effetto farfalla e arrivando all'instabilità dei modelli utilizzati in quanto figli delle equazioni di Eulero. In pratica, la limitata affidabilità delle previsioni ad un massimo di 7 giorni, dipende essenzialmente da questo effetto farfalla, ovvero dal fatto che i modelli adottati sono sensibilissimi ad ogni imprecisione nella rilevazione dei dati metereologici usati da tali modelli. Quindi, se una temperatura differisce anche di poco, nel lungo periodo si ottengono previsioni completamente differenti, ed è stato stimato che questa differenza, riferita alle misure della pressione atmosferica, è paragonabile a quella esercitata dal battito d'ali di una farfalla (correggetemi se sbaglio).
    Lo studio della fluidodinamica atmosferica è orientato, da un po' di anni, verso lo studio delle equazioni Navier-Stokes. Questo problema rimane, a tuttoggi, irrisolto, ed è di una tale rilevanza e al contempo difficoltà, da essere parte dell'elenco dei Millenium Prize Problems: Millennium Prize Problems - Wikipedia, the free encyclopedia
    Se parliamo di metereologia mettiamo in gioco Lorenz e la sua teoria del caos, nonché tutto quello che gli viene dietro.
    Ma sarebbe bello sentir qualcosa da chi è esperto. Ammetto che sia una scienza molto affascinante e piena di misteri =)

    Quote Originariamente inviata da Sedobren Gocce Visualizza il messaggio
    dovete ringraziare i superpc di oggi che fanno modelli in continuo... sarebbe ottimo arrivassimo a computer quantistici... e che prevedano più utilizzo di nanotecnologie...

    Sì, più che altro i computer utilizzano modelli già noti. Son bravi a far miliardi di conti velocemente e a gestire enormi quantità di dati.
    Sarebbe bello se si riuscissero a trovare le leggi che regolano la fluidodinamica dell'atmosfera terrestre, ovvero a trovare il modello principe che la descrive pienamente e che consente di fare previsioni perfette. Ovviamente questo rivoluzionerebbe lo studio in tutti gli ambiti in cui la fluidodinamica gioca un ruolo fondamentale.

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