Una nuova ricerca dimostra che l'utilizzo di nanocristalli nei semiconduttori triplica la capacità delle celle solari di produrre energia: anziché un solo elettrone da ogni fotone ora se ne possono ottenere tre.
L'energia del sole, pulita ed economica, è ancora usata poco in quanto i pannelli sono costosi e producono una quantità di energia relativamente bassa. Oggi però arriva una buona notizia dal mondo della ricerca che potrebbe aiutarne la diffusione. Un gruppo di ricercatori della Tu Delft (Olanda) e della Foundation for Fundamental Research on Matter hanno provato a usare nanocristalli nei semiconduttori con ottimi risultati: la capacità di produzione di energia delle celle viene triplicata.
I semiconduttori classici producono un elettrone per ogni fotone. Quelli realizzati in nanocristalli ne possono produrre fino a tre. Gli studiosi hanno chiamato questo processo "effetto valanga", e consente un netto miglioramento nelle prestazioni di un impianto per l'energia solare. Lo studio, spiega Physorg, sarà presentato sulla rivista scientifica Nano Letter e poi, si spera, reso produttivo. Ma l'effetto valanga non è cosa nuova. Era stato già osservato nel 2004 da alcuni studiosi dei National Laboratories di Los Alamos, in Nuovo Messico. Fu uno studio molto discusso tuttavia e poi archiviato. Oggi viene dimostrato che l'effetto esiste, anche se di entità minore a quanto si era ipotizzato in precedenza, ma comunque sufficiente a inaugurare un nuovo percorso per l'uso di questa energia pulita e rinnovabile, così abbondante nel nostro Paese eppure così poco sfruttata.
Perchè l'energia solare non è sfruttata? Parlare di alti prezzi può non essere sufficiente: basterebbe una veloce distribuzione di massa per abbassare i costi necessari alla costruzione degli impianti. Qualche considerazione autorevole si può leggere su Megachip dove parla il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia:«un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l'energia necessaria all'intero pianeta. E un'area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell'Italia, un'area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma».
Autore: Serena Patierno
Fonte:VisionPost :: Cronache Digitali
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Effetto valanda per i pannelli solari [più produttivi]
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6/6/2008, 11:30salanderEffetto valanga per i pannelli solari [più produttivi]
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6/6/2008, 13:57Sedobren Gocce
qualcosa d nanomateriali chimicamente l'ho visto anche io in questa direzione... speriamo diventi presto comune veder in giro questa tecnologia :o
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6/6/2008, 14:09Wolverine
Bè, ovvio che se questo effetto riesce ad essere anche costante nel tempo e dell'entità che si suppone ora, allora le cose cambiano :D
Io non sono affatto contro il sole PER IDEOLOGIA, anzi :D.....magari è realmente la svolta che serviva...speriamo bene ;) -
6/6/2008, 14:57salander
Sicuramente col tempo si troveranno nuove tecniche per produrre ancora più energia, però già adesso secondo me siamo a buon punto. Se solo si decidesse di avere una produzione maggiore, si possono abbattere i costi di realizzazione, e quindi poterne dislocare un maggior numero, utilizzando i soldi che andrebbero per la creazione delle centali nucleari (che non sarebbero pronte prima dei 10anni)
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18/6/2008, 0:21salander
Maggiori news in arrivo :) (con l'intento di abbattere i costi di produzione)
Le eterne rivali dei microprocessori entrano nell'affollato novero di aziende impegnate nella produzione di tecnologie fotovoltaiche, con l'intento di offrire alternative a prezzi accessibili a quanti siano alla ricerca di fonti di energia dai costi meno proibitivi di quelle dipendenti dall'attuale prezzo folle del dollaro.
L'obiettivo è comune, ma le modalità per raggiungerlo sono diverse. Intel ha scelto la strada delle spin-off, annunciando la fondazione della società SpectraWatt che si occuperà della costruzione di una nuova fabbrica nello stato USA dell'Oregon, con l'obiettivo di commercializzare i primi pannelli solari nella seconda parte dell'anno in corso.
SpectraWatt potrà inizialmente contare sull'apporto di 50 milioni di dollari investiti dal chipmaker di Santa Clara, e di ulteriori finanziamenti provenienti da società quali Goldman Sachs, PCG Clean Energy and Technology Fund e Solon AG.IBM, dal canto suo, ha scelto la strada in solitaria basando i propri sforzi su una nuova tecnologia proprietaria messa a punto dalla divisione Research della corporation, costituita da cellule fotovoltaiche composte da sottili film di rame, indio, gallio e selenide.
Il nuovo composto a membrana dovrebbe secondo le intenzioni garantire l'abbattimento dei costi di produzione, una flessibilità di impiego senza pari - inclusa la possibilità di sviluppare cellule con cui rivestire le mura degli edifici - e soprattutto una resa energetica maggiore rispetto a quella offerta dalle tecnologie attuali, passando dal 6%-12% al 15% dell'energia solare totale convertita in energia elettrica. Collaborerà con IBM la produttrice giapponese Tokyo Ohka Kogyo. -
18/6/2008, 1:30Wolverine
Caspita! Si sono mosse persino Intel e IBM?:| Allora la cosa è seria!
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18/6/2008, 9:29Killuminato
ci faceva ricerca mio cugino di queste cose prima di passare a proggetti sui superconduttori a scopo militare.
Mi incuriosisce molto questa nuova tecnologia; mi diceva mio padre (che é nel campo bancario internazionale) che molti investimenti si stanno muovendo verso le nanotecnologie in ogni sua forma. -
22/6/2008, 14:10lakeofire
Sì, è importante che facciano passi avanti.
Mio zio li installa ma fino ad ora ne ha messi su ben pochi per vari motivi (i soliti). Finchè non si migliorano certi aspetti purtroppo rimangono solo "belle cose da leggere" :( -
24/6/2008, 0:45Wolverine:|Quote:
Originariamente inviata da killuminato
Ma che minchia di famiglia hai killuminato?:lol:
Hai pure uno zio ministro e una cognata segretaria di Bush?:lol:
(Non intendo dire che non ci credo, eh, ci mancherebbe altro:D era per complimentarmi anzi :D) -
24/6/2008, 13:36JD_En Bogotà
una cosa che non capisco è perchè costino migliaia di euro questi pannelli, è normale che poi la gente non li compri, sembra fatto apposta per impedire il progresso..
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26/6/2008, 13:33oboclap clap :DQuote:
Originariamente inviata da JD_En Bogotà
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26/6/2008, 14:23WolverineQuote:
Originariamente inviata da JD_En Bogotà
Che ne sapete? Magari il loro costo è giustificato, non lo possiamo sapere con certezza:roll:Quote:
Originariamente inviata da obo
Non è che se uno è ambientalista deve avere PER FORZA ragione, eh....... -
1/7/2008, 1:09salander
manca richiesta. Non c'è produzione.
Prova a farti progettare e realizzare una singola automobile. Prova a fartene fare 9 mila miliardi. Il costo unitario è nettamente diverso, ovviamente! -
5/12/2008, 14:13salander
Ogni 15 giorni escono notizie nuove sui pannelli solari. Hanno capito che questo è un ottimo ambito di businnes. Un ambito ancora sconosciuto, su cui hanno appena iniziato a fare ricerca, e ora tutti stanno cercando di migliorare questa tecnologia. E' di un paio di girni fa la notizia che un professore del MIT ha trovato il modo per realizzare pannelli cento volte più sottili degli attuali e eco-compatibili (sostituendo il telleruro di cadmio che viene utilizzato ora con soltanto 5 nanometri di silicio)
Insomma, la nuova ricerca sta ottenendo risultati impressionanti! Attualmente tutte queste rivoluzioni non sono ancora presenti sul mercato, ma ho letto che lo saranno presto. E quando si inizierà ad adottare tali tecnologie, sicuramente il prezzo calerà drasticamente (come succede per ogni nuova tecnologia, guardate l'informatica per avere un esempio!).
Ora mi chiedo: E' una buona scelta investire nel nucleare, costruendo non so quante centrali nucleari, che saranno pronte tra 15 anni (quando già ora è difficile recuperare la materia prima necessaria per tali centrali) ?
O non è meglio aspettare un paio d'anni (o anche 4-5), quando la ricerca farà enormi progressi (perchè li sta già facendo), quando i costi diminuiranno, e puntare su quelli? Considerando che spesso si leggono di fuoriuscite di liquido radioattivo, che molte potenze europee e l'america stessa ha detto che non costruirà nuove centrali perchè non convenienti.
Per poi trovarci tra 15 anni, dopo una ingente spesa, con una tecnologia vecchia e neanche poi tanto sicura? -
5/12/2008, 14:41BlackHoleLa Francia ha annunciato settimane fa la denuclearizzazione degli impianti a rischio e di quelli obsoleti e punta all'energia rinnovabile. Gli Usa si stanno muovendo per creare una Silicon Valley dell'energia. Ecc.Quote:
Originariamente inviata da lordalbert
Noi ci dobbiamo tenere il mal governo che abbiamo, che fa l'opposto di quello che ci si aspetterebbe. -
5/12/2008, 14:45salanderSi si, lo so.Quote:
Originariamente inviata da BlackHole
Per quanto riguarda il governo... ovviamente non è un buon governo, e sono il primo a dirlo. Ma credo sia meglio questo, rispetto al governo precedente.
L'unico partito con buone idee in questo senso ha preso lo 0,14% dei voti nelle scorse elezioni. Credo sia difficile cambiare con questi presupposti. -
5/12/2008, 14:53BlackHolenon credo proprio, perchè questo governo in pochi mesi ha fatto cose pessime, tra le peggiori:Quote:
Originariamente inviata da lordalbert
- Tagliato il 55% degli incentivi a favore delle energie rinnovabili e di rimedi che potevano aiutare il risparmio energetico e il contenimento delle emissioni.
- Annunciato e iniziato l'investimento inutile sul nucleare in questo paese. Tanti soldi che andranno sprecati e nemmeno una misura per denuclearizzare i depositi di scorie incustoditi e pericolosi.
- Ha bocciato il pacchetto climatico europeo: siamo l'unico paese occidentale a rifiutarlo.
E potrei continuare...Non c'è niente di peggio per il clima e per il nostro pianeta e questa gente che ci malgoverna è colpevole al 100 %.
L'unico partito che veramente ha buone idee ha preso lo 0,14%? Allora lavora e datti da fare per farlo crescere e soprattutto per farlo conoscere. Io di certo voglio/vorrei fare qualcosa... -
5/12/2008, 15:42salanderHo già cercato di farlo conoscere in passato :)Quote:
Originariamente inviata da BlackHole
ovviamente questo gocerno se ne è sempre fregato del rispetto per l'ambiente, però in generale mi sembra un po' più serio.
Dai, visto che devo farlo conoscere, qua ci sono alcuni documenti informativi sul nucleare:
Per il Bene Comune Lista civica nazionale :) -
5/12/2008, 16:20obo
il problema sono i petrolieri e finanzieri che stanno a braccetto con i politici. fino a quando non riusciremo a "far fuori" questi le energie rinnovabili ce le possiamo scordare.
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9/12/2008, 10:39salander
"E la stessa IBM sembra essere ben conscia dell'importanza strategica del settore. Solo pochi giorni fa, l'azienda americana ha messo l'energia solare al primo posto tra i fattori in grado di cambiare il destino dell'umanità nei prossimi anni. Il tutto mentre, già prima del progetto appena inaugurato, si contavano all'interno del WCG due grandi iniziative legate al reimpiego delle irradiazioni del sole: una per la produzione di celle fotovoltaiche ultrasottili, ed una per la realizzazione di sistemi di concentrazione dei raggi."
Stanno pensando pure di realizzare pannelli con materiale organico.
L'articolo è qua PI: IBM e Harvard, una nuvola per il solare
Chi volesse partecipare alla ricerca.... :) Io ovviamente lo faccio!