-273°c
oggi discutendo con la profe di fisica... è saltato fuori che scendendo sotto i 273 °C 0 K.... gli elettroni smetterebbero di muoversi attorno al nucleo e anche le molecole si congelerebbero... concludendo alcuni ipotizzano il colasso, altri la scomparsa della materia voi?
sinceramente non ho una idea mia.
Conosco bene questo fenomeno ma non sono in grado di prevedere cosa accadrebbe.
Sarebbe molto interessante raggiungere la temperatura che porta al collasso o alla scomparsa della materia oppure, chissà, magari c'è una situazione che ancora non è stata considerata...
io so che a 0°K per quanto riguarda l'elettricità (quindi passaggio di cariche elettriche), si avrebbero dei conduttori a resistenza talmente bassa che può essere presa uguale a 0 e quindi un passaggio di corrente che tenderebbe ad infinito (teorico) per qualsiasi tensione applicata (I=V/R se fai il limite per R che tende a 0, I tenderà ad infinito) e con una corrente infinita si capisce che qualunque materiale collasserebbe, però boh, ci sono troppe altre considerazioni: di solito i conduttori collassano perchè passa troppa corrente, superiore a quella sopportata (espressa come densità di corrente J=I/m² (ampere/metriquadri)) e per effetto joule (R*I²) si scaldano portando quindi il conduttore al collasso (il rame o il materiale usato si brucia); ma a 0°K come fa a sprigionarsi calore? e soprattutto matematicamente se facciamo 0*infinito² (la formula di joule semplificata) si ottiene una forma indefinita. boh. di sicuro ci sarà qualche risposta ma bisognerà partire dalla formula non semplificata di joule che avrà di mezzo qualche integrale (so di averla letta ma non la ricordo proprio) e magari si arriva ad una soluzione.
però so bene che stanno studiando i superconduttori (leggi wikipedia che almeno evito di scrivere) e questi non lavorano comunque a 0°K ma a qualche grado un po' superiore.
(magari quello che ho scritto non c'entra nulla XD)
io in laboratorio uso come mezzo di indagine l'NMR... strumento che utilizza superconduttori a bassa temperatura... s parla d pochi Kelvin sopra lo zero assoluto... nella camicia esterna c'è azoto liquido, in quella interna elio liquido...
tornando a noi... ho spesso letto qualche articolo in merito... sinceramente se s congelasse la materia a 0 K (senza ° perché è una scala assoluta) s teorizza che la materia cesserebbe d esistere in seguito al collasso degli elettroni sul nucleo atomico che porterebbe ad annichilimento... ora... è teoria... la pratica magari sarà ben lungi da esser così... sinceramente poiché s pensa sia un limite inarrivabile... la domanda non sussiste... ma mai dire mai...
visto che siamo in tema di basse T...
- nel 1994, i ricercatori del NIST raggiunsero la temperatura record di 700 nK (nano Kelvin ovvero 10^–9 K)
- nel novembre del 2000, temperature di spin nucleare sotto i 100 pK (pico Kelvin ovvero 10–12 K) furono riportate in un esperimento all'Helsinki University of Technology's Low Temperature Lab... comunque, questa è stata la temperatura di un particolare grado di libertà (una proprietà quantica chiamata spin nucleare) non la totale temperatura termodinamica media per tutti i possibili gradi di libertà...
- nel febbraio del 2003, la Boomerang Nebula, fu scoperta possedere una temperatura di −272.15 °C; 1 K, il posto più freddo conosciuto fuori da un laboratorio... la nebulosa è a 5,000 anni-luce dalla Terra nella costellazione Centaurus...
vorrei dire una castroneria balzatami in testa.... se la materia colassa sotto gli 0 K... potremmo forse raggiungere non so ipotizzo una squarcio tipo buco nero? cioè assenza di materia in quel luogo dove si raggiungono i 0 K?
i buchi neri non sono assenza di materia se non sbaglio.Originariamente inviata da Il Bona
poi non so, ma credo che l'assenza di materia, per le leggi fisiche sulle quali ci basiamo oggi, sia inconcepibile. (o inarrivabile, forse meglio).
boh, magari qualcun altro sa darci altre info, ne so gran poco.
ma scusa allora cosa sono i buchi neri? squarci di materia? cioè se assorbono anche la luce
pianeti con una forza di gravità talmente alta da non permettere ai corpi in esso presenti, e quindi anche alla luce, (ecco perchè neri) di fuoriuscirne.
(io ho sempre saputo cosi, non so se ora ci sono state altre scoperte)
un black hole (buco nero) è una regione dello spazio in cui il campo gravitazionale è così elevato che niente, neanche la luce, può scappare da esso dopo esser caduto attraverso l'orizzonte degli eventi; il termine deriva dal fatto che, ad un certo punto, anche una radiazione elettromagnetica (luce visibile) è incapace di resistere all'attrazione esercitata da questi oggetti massiviciò rende l'interno di un buco nero invisibile o, meglio, nero come lo spazio che lo circonda...
esistono studi seri ed approfonditi in merito ma è materia 1po' complessa
esistono vari tipi e dimensioni dei buchi neri...
e varie teoria su cosa accada una volta finiti dentro di essi...
il perché sia impossibile scappare da essi è interessante ma esula dalla domanda...
trovo inesatto dire ciò che hai scritto ilbona... son fatti di materia... possiedono massa, momento angolare,... proprietà che un corpo immateriale non potrebbe avere
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