Cosa fare
Per i casi più resistenti e cioè per tutti coloro per i quali non è sufficiente sistemarsi nella zona più stabile del mezzo di locomozione, mangiare ogni tanto un cracker per scongiurare il senso di nausea o pensare ad altro per distarsi dalla paura di sentirsi male sono disponibili dei farmaci da automedicazione. Ad esempio il cerotto alla scopolamina, un anticolinergico utilizzato per le sue capacità antinausea ed antivomito. Poi il dimenidrinato che si trova in commercio in forma di supposte, pastiglie e di chewingum e che, con un meccanismo d'azione antistaminico, ha un effetto calmante diretto sul sistema nervoso. A prescindere dal tipo di farmaco usato questi prodotti risultano generalmente più efficaci se assunti prima del manifestarsi dei sintomi; va comunque tenuto presente che questi farmaci possono provocare uno stato di sonnolenza più o meno marcato. Il rimedio più alternativo è poi rappresentato dal braccialetto antivomito la cui azione si basa sui principi della medicina cinese: la pressione costante esercitata dal braccialetto su un particolare punto che in agopuntura corrisponde al centro dell'equilibrio sembrerebbe ridurre il senso di nausea. A differenza degli altri prodotti farmacologici non sono previsti per il braccialetto effetti collaterali.
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Prevenzione
Esistono alcuni accorgimenti pratici che possono indiscutibilmente aiutare a fronteggiare il problema. Quando è possibile sarebbe opportuno guidare personalmente l'auto: infatti il guidatore non soffre di mal d'auto perché controlla la vettura e quindi ne percepisce il movimento.
In caso contrario è raccomandabile sedersi sul sedile anteriore leggermente reclinato, cercare di guardare avanti fissando un punto preciso, evitare la lettura e qualsiasi attività che richieda un'attenzione focalizzata. Chi guida la macchina con a bordo un passeggero sensibile deve avere l'accortezza di non fare brusche frenate ed accelerazioni, di arieggiare l'abitacolo e di non fumare. Per prevenire sia il mal d'auto che il mal di mare si consiglia di evitare di bere bevande alcoliche o gassate ed inoltre di mangiare poco ma frequentemente sia prima che durante il viaggio, optando naturalmente per cibi asciutti e facilmente digeribili, né grassi e né piccanti (sono consigliati gli alimenti ricchi di carboidrati come pasta, pane, fette biscottate ecc.).
Per i bambini che soffrono di chinetosi il problema potrebbe essere superato facendo affrontare loro il viaggio dormendo. Quando si sa di essere inclini al mal di mare oppure si cominciano ad avvertire i primi sintomi è opportuno evitare di restare sotto coperta per lunghi periodi di tempo quando l'imbarcazione è in movimento: sulla nave è infatti meglio viaggiare in coperta, all'aperto e possibilmente al centro del ponte focalizzando lo sguardo verso un punto lontano e mai verso le onde.
Fonte Mal d'auto e mal di mare