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Vincenzo84
Cacchio, mi hai smerdato con wikipedia:|, ripeto wikipedia(mica pubmed;))...e io che continuo a studiare dai libri, che fesso:lol:
Ho capito l'antifona, getto la spugna, e' inutile.
PS: tanto per chiarire tu non puoi dire che la depressione e' un fenomeno passeggero, prima di tutto peche' esistono diverse forme; in secondo luogo perche' quando "curi" un depresso serio con i farmaci stai solo nascondendo il sintomo e non elimini la causa, tanto e' vero che la patologia recidiva di continuo;punto terzo non puoi dirlo perche' non la conosci, non che tu non sia supermegapreparata , e' che la stessa definizione di depressione secondo il DSM IV (che come tu ben saprai e' una roba che si sono inventati gli psichiatri per mettersi d'accordo su cosa e' e cosa non e' una patologia psichiatrica, perche' essendo TUTTE basate su dati sogettivi sono opinabili e i vari psichiatri sparavano ognuno la sua) e' quanto di meno serio esista in medicina...
Te la riporto:
"
La definizione scientifica oggi generalmente accettata è quella fornita dall'''American Psychiatric Association nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali: il DSM IV dell'Episodio Depressivo Maggiore.
DSM IV
Episodio Depressivo maggiore
- 5 o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante lo stesso periodo di due settimane e rappresentare un cambiamento rispetto alla funzionalità precedente; almeno uno dei sintomi deve essere l'umore depresso o la perdita di interesse o di piacere.
- Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come indicato sia da un'osservazione soggettiva (sentirsi tristi o vuoti), sia osservato da altri (apparire piangente)N.B.: In bambini o adolescenti può essere osservata irritabilità.
- ) Marcata perdita di interesse o di piacere in tutte o quasi tutte le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (come indicato sia da un'osservazione soggettiva, sia osservato da altri).
- Significativa perdita di peso (quando non a dieta) o aumento di peso (per esempio un cambiamento di più del 5% di peso corporeo in un mese), o diminuzione o aumento dell'appetito quasi ogni giornoN.B.: In bambini considerare anche il mancato aumento ponderale atteso.
- Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
- Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno (osservabile da altri, non sensazioni meramente soggettive di di incapacità di rimanere fermo o di essere rallentati).
- Perdita di energia o stanchezza quasi ogni giorno.
- Sentimenti di mancanza di valore o di colpa eccessiva o inappropriata (che può essere delusionale) quasi ogni giorno (non meramente auto-punitivi o sul fatto di essere malati).
- Diminuita capacità di riflettere e concentrarsi , o indecisione, quasi ogni giorno (sia sensazioni soggettive, sia osservabili da altri).
- Pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrenti ideazioni di suicidio senza un piano specifico o tentativi di suicidio o piani specifici di suicidio.
- I sintomi non devono rientrare nei criteri definiti per un episodio misto.
- I sintomi causano un disagio clinicamente significativo o senso di inferiorità nella vita sociale , nel lavoro e in altre aree importanti.
- I sintomi non devono essere dovuti a effetti psicologici di una sostanza (ad esempio un medicamento, una droga) o a una condizione patologica generale (per esempio ipertiroidismo).
- I sintomi non sono considerati per un lutto , ad esempio la perdita di una persona cara, i sintomi persistono per un periodo più lungo di due mesi o sono caratterizzati da una marcata incapacità funzionale, preoccupazione morbosa con senso di mancanza di valore, ideazione suicida, sintomi psicotici o ritardi psicomotori.
Come si vede nella definizione del DSM IV, i sintomi psichici, psicomotori e psicosomatici che in misura maggiore o minore sono presenti nella depressione sono:
- Psichici: tristezza, disperazione, indifferenza, non provare sensazioni, vuoto interno, apatia indecisione, inibizione, diminuita capacità attentava e mnemonica, pessimismo, idea di morte, idee di rovina, auto-svalutazione, indegnità, senso di colpa.
- Psicomotori: rallentamento, ipomimia irrequietezza.
- Psicosomatici:insonnia e ipersonnia, sento di tensione, diminuzione di forze, vertigini, ipotensione, dispnea, stipsi, colite, perdita di appetito, perdita di peso, senso di freddo, cardiopalmo, dolori diffusi. "
Tanto per farti un paragone ti porto la definizione di una patologiaNON PSICHIATRICA a casaccio, l'idrocefalo(dato che hai tirato in ballo il fatto che non considero il cervello un organo):
"Il termine idrocefalo deriva dal greco "hydro" che significa acqua e "cephalus" che significa testa. Come è insito nell'etimologia, è una condizione in cui la caratteristica primaria è un eccessivo accumulo di liquido nell'encefalo. Questo liquido è il liquor che normalmente avvolge e riempie le cavità dell'encefalo e del midollo spinale, in quantità di circa 150 cc.
L'eccessivo accumulo del liquor provoca una abnorme dilatazione degli spazi encefalici chiamati ventricoli. Il sistema ventricolare è formato da quattro cavità connesse fra di loro ed in comunicazione con gli spazi liquorali subaracnoidei. Questi spazi avvolgono in superficie tutto il sistema nervoso centrale. Il liquor è continuamente prodotto nei ventricoli, fluisce nelle cavità della base cranica, circola sulle superfici dell'encefalo e del midollo spinale ed è assorbito nel flusso sanguigno attraverso strutture chiamate villi aracnoidei. Attualmente si ritiene che circa un quarto del liquor sia riassorbito per mezzo delle vie linfatiche. Questo permette un equilibrio dinamico fra produzione e riassorbimento del liquor. Il liquor nelle 24 ore si ricambia circa tre volte.L'idrocefalo si sviluppa quando si produce un eccesso di liquor, quando vi è un difetto di riassorbimento o quando, ed è l'evenienza più frequente, c'è un blocco lungo le vie di deflusso."
Chi vuol capire capisca chi non vuole...boh, sarrangi.
Dunque, fermiamoci un attimo. Io non ho mai detto di essere un'esperta di patologie depressive, ne so qualcosa... il perchè ne so qualcosa, credo sia comprensibile, preferisco non raccontarlo qui in un forum.
Secondo: non ti ho mai detto che la depressione non è una malattia seria o che finisce dall'oggi al domani. Semplicemente, ognuno ha i suoi tempi, a seconda della gravità della propria situazione. Quello di cui sono certa è che, con l'utilizzo degli psicofarmaci, puoi uscirne. E non lo dico per sentito dire, perchè ho studiato medicina o perchè ho letto un libro, lo dico perchè LO SO.
Non accetto quando si dice che la depressione non dovrebbe essere studiata dalla medicina, perchè altrimenti i malati chi li dovrebbero curare, gli stregoni? cioè non è solo una fissa mentale! La depressione, almeno secondo quello che mi hanno detto TUTTI i medici, non è altro che uno squilibrio cerebrale e comunque un disturbo legato al manfunzionamento dei neuroni.
Poi tu puoi avere una teoria a riguardo, puoi dire che secondo te la depressione riguarda uno stato mentale piu' che uno stato fisico... libero di pensarla come ti pare. Ma non accetto che si dica "mi vergogno che la psicologia sia considerata una branca della medicina". Insomma, chi sei tu per dirlo?
studiosi o non studiosi, ognuno ha i suoi buoni motivi per pensarla in un certo modo.
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Sono un po' preoccupata...il mio ragazzo ciclicamente ha degli sbalzi di umore molto forti, apparentemente senza motivo..se gli chiedo spiegazioni non me le da.
Già una volta anni fa gli avevo consigliato di andare a parlare con uno specialista (era in crisi perchè era stato molto male per una) ma mi ha risposto come se gli avessi proposto di andare dall'esorcista. In una delle sue ultime crisi, gli ho telefonato e gli ho chiesto come stava (erano giorni che non lo sentivo) e lui(prima di sbattermi giù il telefono) mi ha detto che non era un malato mentale...
Ve bene che uno possa avere un brutto carattere...ma qui ho paura che ci sia dell'altro.. Escludendo di dirgli andare da un medico (vedere reazioni sopra) che posso fare per
1) capire se sta davvero male
2) aiutarlo?
Grazie
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QUESTO TOPIC FA SCHIFO!!!!!
no, non è vero
TACI TU!!!
scusa :087:
ehm, di che parlavamo?
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I disturbi di personalità esistono eccome, e i manuali di psicopatologia ne sono zeppi.
Per i disturbi gravi, ossia i quadri clinici psicotici, l'unica terapia efficace è l'associazione di farmaci e psicoterapia; per quelli meno gravi, ossia nevrotici, può bastare la psicoterapia, ma non sempre, dipende.
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Originariamente inviata da
asietta81
Sono un po' preoccupata...il mio ragazzo ciclicamente ha degli sbalzi di umore molto forti, apparentemente senza motivo..se gli chiedo spiegazioni non me le da.
Già una volta anni fa gli avevo consigliato di andare a parlare con uno specialista (era in crisi perchè era stato molto male per una) ma mi ha risposto come se gli avessi proposto di andare dall'esorcista. In una delle sue ultime crisi, gli ho telefonato e gli ho chiesto come stava (erano giorni che non lo sentivo) e lui(prima di sbattermi giù il telefono) mi ha detto che non era un malato mentale...
Ve bene che uno possa avere un brutto carattere...ma qui ho paura che ci sia dell'altro.. Escludendo di dirgli andare da un medico (vedere reazioni sopra) che posso fare per
1) capire se sta davvero male
2) aiutarlo?
Grazie
Devi mandarlo da qualchè esperto in materia anche perchè il campo psicologico è vario puo anche non essere un disturbo mentale ma altro,certo che se lui insiste e non vuole farsi vedere puoi farci ben poco,a me darebbe fastidio tale menefreghismo,se non ce la fai più a sopportare la situazione e lui insiste a non darti spiegazioni e a non farsi vedere parlane prima con lui e poi se dovesse risultare irremovibile lascialo.
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Sbalzi di umore?Per me sono normali.
Passo da momenti di totale tranquillità a momenti di iper-nervoso.
Subito dopo passo alla depressione [anche se lo reputo un po' troppo forte come termine] e poi dopo un po' di tempo torno alla normalità.
In questi momenti è meglio lasciarmi sola e non rivolgermi parola.
Ben poche persone sopporto quando attraverso questi momenti. E soprattutto pochissima gente sa di questi sbalzi.
E' già tanto riuscire a scriverlo qui.. Ma ora ho bisogno di sfogo e di rakkontarlo.
Dieci minuti fa ho avuto una crisi simile.
Credo che buona parte di tutto ciò faccia parte del mio carattere, ma non so fino a che punto è tutto vero.
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Sbalzi di umore?Per me sono normali.
Passo da momenti di totale tranquillità a momenti di iper-nervoso.
Subito dopo passo alla depressione [anche se lo reputo un po' troppo forte come termine] e poi dopo un po' di tempo torno alla normalità.
In questi momenti è meglio lasciarmi sola e non rivolgermi parola.
Ben poche persone sopporto quando attraverso questi momenti. E soprattutto pochissima gente sa di questi sbalzi.
E' già tanto riuscire a scriverlo qui.. Ma ora ho bisogno di sfogo e di rakkontarlo.
Dieci minuti fa ho avuto una crisi simile.
Credo che buona parte di tutto ciò faccia parte del mio carattere, ma non so fino a che punto è tutto vero.
Guarda, la tua esperienza è identica alla mia. Ci sono giorni in cui sono piena di energia, entusiasmo, gioia..giorni in cui sono davvero positiva e felice. Poi -improvvisamente- arrivano altri momenti. In cui sono nervosa, intrattabile, piena di sconforto, tristezza...quasi disperazione. Mi sfogo, vivendo tutti questi sentimenti e sensazioni negative al massimo e poi -sempre improvvisamente- ritorno allegra e tranquilla. Il mio umore è in continua tensione tra picchi e cadute...è come se avessi bisogno di quei momenti disperati per poter tornare serena e consapevole.
Ti capisco comunque. Tutto ciò è molto stancante. O almeno, io la vivo così
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Originariamente inviata da
Julie*
Guarda, la tua esperienza è identica alla mia. Ci sono giorni in cui sono piena di energia, entusiasmo, gioia..giorni in cui sono davvero positiva e felice. Poi -improvvisamente- arrivano altri momenti. In cui sono nervosa, intrattabile, piena di sconforto, tristezza...quasi disperazione. Mi sfogo, vivendo tutti questi sentimenti e sensazioni negative al massimo e poi -sempre improvvisamente- ritorno allegra e tranquilla. Il mio umore è in continua tensione tra picchi e cadute...è come se avessi bisogno di quei momenti disperati per poter tornare serena e consapevole.
Ti capisco comunque. Tutto ciò è molto stancante. O almeno, io la vivo così
Più che stancante, è orribile.. Mi spiego meglio.. Per ki non ci conosce perfettamente non capisce che in quei momenti bisogna lasciarci in pace [almeno x me funziona così] e determinate persone stanno sempre lì a dirti "che hai?" oppure a rompere le palle e così peggiora la situazione. E io a quel punto divento ancora pià isterica, più antipatica e farei a meno di tutti. In quei momenti ho un odio così profondo nei confronti di chiunque mi passi vicino. Qualsiasi gesto, da una carezza a un "ciao", mi irrita.
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Più che stancante, è orribile.. Mi spiego meglio.. Per ki non ci conosce perfettamente non capisce che in quei momenti bisogna lasciarci in pace [almeno x me funziona così] e determinate persone stanno sempre lì a dirti "che hai?" oppure a rompere le palle e così peggiora la situazione. E io a quel punto divento ancora pià isterica, più antipatica e farei a meno di tutti. In quei momenti ho un odio così profondo nei confronti di chiunque mi passi vicino. Qualsiasi gesto, da una carezza a un "ciao", mi irrita.
Si, è orribile. Anche perchè io in quei momenti scarico tutto il mio nervoso su quelle persone, diventando davvero cattiva. E ciò, anche se mi aiuta a sfogarmi e a tornare tranquilla, mi fa sentire terribilmente in colpa.
Per fortuna ci sono persone che mi perdonano e sopportano questi miei sbalzi d'umore, ma non so per quanto ancora potrò tirare la corda...
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Originariamente inviata da
Julie*
Si, è orribile. Anche perchè io in quei momenti scarico tutto il mio nervoso su quelle persone, diventando davvero cattiva. E ciò, anche se mi aiuta a sfogarmi e a tornare tranquilla, mi fa sentire terribilmente in colpa.
Per fortuna ci sono persone che mi perdonano e sopportano questi miei sbalzi d'umore, ma non so per quanto ancora potrò tirare la corda...
Io anche mi sento in colpa e soprattutto anch'io vengo perdonata..
Ma il problema è che questi miei sbalzi di umore in parte sono causa di una rottura di un rapporto..
Vabbè ma questo è un altro discorso
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Io anche mi sento in colpa e soprattutto anch'io vengo perdonata..
Ma il problema è che questi miei sbalzi di umore in parte sono causa di una rottura di un rapporto..
Vabbè ma questo è un altro discorso
Non è facile trovare qualcuno che ci comprenda e ci sostenga anche nei momenti più difficili. Ma sono proprio quei momenti che ci consentono di capire chi davvero tiene a noi :)
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Originariamente inviata da
Julie*
Non è facile trovare qualcuno che ci comprenda e ci sostenga anche nei momenti più difficili. Ma sono proprio quei momenti che ci consentono di capire chi davvero tiene a noi :)
Non è colpa dell'altra persona se si sta rovinando il rapporto, ma mio e dei miei momenti. Lui sopporta tutto, io non sopporto lui che sopporta tutto.. [è un discorso complesso e scusa per il gioco di parole]
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Gli sbalzi d' umore alla nostra età sono normali anche io li ho,certo bisogna distinguere se oltre a questi sbalzi d'umore non è associato anche qualchè altro "sintomo" comunque non mi preoccuperei se fossi in voi credo che col tempo migliorerà questa vostra volubilità.
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Originariamente inviata da
Artemysia♦IceHeart
Vorrei parlare con tutti voi di un argomento interessante,che riguarda la psiche umana e dei disturbi legati ad essa.
Non ho trovato topic che parlasse dei disturbi della personalità,e non capisco perchè,visto che è un argomento veramente interessante al quale io mi sto appassionando,anche perchè ho appena iniziato a leggere il libro della Psicoanalisi di freud,che consiglio di leggere specialmente per chi ha un interesse particolare per quest'argomento.
Ho cominciato a documentarmi sui disturbi di personalità,che colpiscono persone di tutte l'età,ho letto tanti pareri di ragazzi affetti da ogni tipo di disturbo,è qualcosa di affascinante,è strano vedere come il cervello umano a volte abbiamo dei piccoli difetti se cosi si possono chiamare.
Volevo chiedere se in mezzo a voi ci fossero persone che soffrono di questi disturbi e se si di quale particolare disturbo si tratta,e come convivete con quest'ultimo,parlarne e scambiarci opinioni credo che possa essere utile a noi tutti,e ci aiuterebbe a conoscere meglio noi stessi e la nostra mente.
Nauralmente vorrei anche dei pareri da chi conosce persone con questi determinati disturbi o chi studia la psiche umana ecc.
Io sono probabilmente abbastanza ignorante nella materia,ma mi piacerebbe aprire uno scambio di opnioni e di idee proprio su questo,anche per imparare qualcosa in più.
pero che non ci sia un topic che già tratti di quest'argomento,ma io non l'ho trovato e se c'è già mi scuso con i mod.
Metto anche il link di wikipedia per chi non sapesse di cosa si tratta
Disturbo di personalità - Wikipedia
Troppo Lungo da Leggere :(
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Originariamente inviata da
Lucien
Che figata :o leggendoli mi pare di averceli tutti!
Anche a me sembra veramente di averceli tutti!
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La figlia di un amica di mia madre ne è affetta,tutto si è scaturito dopo un incidente con il motorino...era andata in vacanza con delle amiche e dal nulla si è incavolata come una iena è andata via,e il giorno dopo è tornata senza niente(borsa,vesiti...)era rimasta in costume,per non parlare del fatto che si è fatta quasi tutti i ragazzi che stavano lì...Purtroppo è un brutto disturbo quello Borderline,adesso è sottocura e stà riuscendo ad avere una vita normale..
Se interessa comunque ci sono 2 canzoni di Posi Argento che esprimono abbastanza bene stati d'animo Borderline e comunque sono 2 bellissime canzoni a mio parere
Borderline-Posi argento
Con i piedi per terra-Posi Aargento ft. Primo
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Si è un argomento interessante...affascinante. Capire come funziona la nostra psiche è importante per poter vivere bene.
Una cosa veramente importante nella mia vita è stato capire e "individuare" L'INCONSCIO. Un mondo sotto di noi...più o meno sepolto che influenza la nostra vita in modo sostanziale. Molti problemi derivano dal soffocamento dell'energia vitale/sessuale come dice Freud.
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Penso che cmq ognuno abbia disturbi di personalità, minimi eh...poi c'è chi li ha accentuati...è un bel caso.
Sarebbe bello poter studiare cose simili.
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Anche io credevo di averceli tutti.
Invece ho 'solo caratteristiche' del borderline e del narcisista, e alcuni atteggiamenti psicopatologici.
Per diagnosticare il Disturbo vero e proprio è necessaria una importante compromissione della vita di tutti i giorni. Anche io mi rivedevo in molte di quelle descrizioni, a livello caratteriale. Ma avendo sempre vissuto una vita nei limiti della normalità non mi sono mai posta seriamente il problema. O forse volevo evitarlo.
Quando mi è capitato di dover (volere) parlare con uno specialista si è materializzata dinanzi a me una realtà che non avevo preso in considerazione nonostante i casi psichiatrici, o psichici, o quello che sia, di alcuni miei familiari,
e nonostante un vissuto un po' burrascoso.
Non tutti i mali vengono per nuocere... Vai dallo psicologo per un problema ed esci dalla porta che ne hai tre. Ridiamoci su.
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Ho fatto la mia tesina di maturità sulla follia, è un argomento estremamente interessante..oltre che ultimamente è successo a un'amica dei miei, che conosco da quando sono piccola, di finire in cura psichiatrica per manie di persecuzione e paranoia, e ne sono rimasta abbastanza turbata. La cosa peggiore è che in questi casi è difficile convincere la persona del proprio problema, perchè i tentativi potrebbero essere interpretati come una congiura nei propri confronti..
comunque preparando la mia tesina mi sono imbattuta in varie cose itneressanti.. innanzitutto, la schizofrenia che viene normalmente accostata alla sindrome della personalità multipla non c'entra niente (magari lo sapevate già xD), ma, in maniera molto approssimativa, consiste nella sensazione del "malato" di essere fuori dal proprio corpo.
Poi un'altra cosa interessante è l'antipsichiatria..è una dottrina del novecento che si opponeva alla cura manicomiale, attribuendo la cosiddetta follia a cause di tipo familiare e sociale (non ho approfindito troppo questo ramo, perchè ci sarebbe stato troppo materiale xD). Se siete interessati poi ci sono un sacco di film interessantissimi sulla follia.. da Shutter Island, che secondo me è un capolavoro *-* a Requiem, che non è molto conosciuto, ma è tratto da una storia e io l'ho trovato molto bello.. :)
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questo è un mio grosso punto debole. Penso che non riuscirò mai ad avvicinarmi e a comprendere le malattie mentali. Non riesco ad approcciarmi in nessun modo purtroppo al malato di mente o con disturbi di personalità. Sicuramente sarà complice il fatto di avere una mamma depressa a cui non parlo più da un sacco di tempo. penso che per quanto mi sarà possibile, una volta medico, girerò più a largo che potrò da questo tipo di malati.
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Originariamente inviata da
Jamila
questo è un mio grosso punto debole. Penso che non riuscirò mai ad avvicinarmi e a comprendere le malattie mentali. Non riesco ad approcciarmi in nessun modo purtroppo al malato di mente o con disturbi di personalità. Sicuramente sarà complice il fatto di avere una mamma depressa a cui non parlo più da un sacco di tempo. penso che per quanto mi sarà possibile, una volta medico, girerò più a largo che potrò da questo tipo di malati.
mi spiace..una delle mie idee prima che scegliessi fisica era andare a studiare psicologia criminale a torino, è un argomento chemi affascina moltissimo, la struttura della mente. Sarà anche perchè ho avuto un po' di prolemi pure io, con conseguenze abbastanza pesanti sul mio comportamento, e dopo un po' ho iniziato a chiedermi da dove derivassero queste paranoie che mi stavano praticamente distruggendo la vita. Pian piano le ho risolte, beh, almeno spero xD a volte sembra che tornino fuori.. ci ho messo vari anni, e senza l'aiuto di uno psicologo perchè non lo volevo. Però ecco, mi affascina capire i meccanismi dietro ai vari comportamenti.
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chissà, forse chi ha più coscenza è più soggetto alla depressione, penso a chi ne ha poca, non fraga un cazzo di niente,
infatti è chiamata anche il male dell'anima....
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il fatto è che proprio non comprendo come una persona posso scegliere di farsi male volontariamente. In più se la persona in questione ha tutto e non gli manca nulla non riesco a non provare disprezzo. Non riesco a vedere la depressione come una malattia che richiede una certa cura. So di sbagliare. In più non riesco a farmi una ragione del fatto che un attimo prima una persona manifesta una certa personalità e l'attimo dopo un'altra ancora. Fanno tutte parti della stessa persona? Ci sono sempre state entrambe?Mia mamma prima di cadere in depressione era una persona normalissima, giuro. Poi successe come se si fosse rotto qualcosa dentro di lei e tutt'ora non riesce a venirne a capo. E fondamentalmente credo non ci riuscirà mai.
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Originariamente inviata da
Jamila
Mia mamma prima di cadere in depressione era una persona normalissima, giuro. Poi successe come se si fosse rotto qualcosa dentro di lei e tutt'ora non riesce a venirne a capo. E fondamentalmente credo non ci riuscirà mai.
Sarà successo un evento che ha scatenato ciò, non voglio entrare nel tuo privato, ma mi sembra strano che da un giorno all'altro abbia manifestato la malattia senza motivo
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Originariamente inviata da
Jamila
il fatto è che proprio non comprendo come una persona posso scegliere di farsi male volontariamente. In più se la persona in questione ha tutto e non gli manca nulla non riesco a non provare disprezzo. Non riesco a vedere la depressione come una malattia che richiede una certa cura. So di sbagliare. In più non riesco a farmi una ragione del fatto che un attimo prima una persona manifesta una certa personalità e l'attimo dopo un'altra ancora. Fanno tutte parti della stessa persona? Ci sono sempre state entrambe?Mia mamma prima di cadere in depressione era una persona normalissima, giuro. Poi successe come se si fosse rotto qualcosa dentro di lei e tutt'ora non riesce a venirne a capo. E fondamentalmente credo non ci riuscirà mai.
Scusami ma leggere queste cose da un futuro medico mi inquieta non poco.
La depressione, quella clinica, per la cui diagnosi esistono criteri specifici cui fare riferimento è da tanto tempo ormai riconosciuta dall'OMS come malattia equiparabile ad una organica.
Non è che una persona dall'oggi al domani decide di star male nonostante abbia tutto dalla vita, quì non parliamo di bipolarismo o di disturbi dell'umore ma di una situazione clinica pervasiva e fortemente invalidante.
La componente genetica è presente quindi stigmatizzare il paziente mi sembra davvero fuori luogo.
Posso capire che tu sia prevenuta per via della malattia di tua mamma, però forse proprio per questo dovresti essere un tantino più solidale e disponibile nello studiare anche queste tipologie di pazienti anche perchè comunque ne incontrerai nel tuo lavoro, certo poi le invierai dallo psicologo o psichiatra ma un minimo di competenza devi averla per gestire un primo colloquio.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Scusami ma leggere queste cose da un futuro medico mi inquieta non poco.
La depressione, quella clinica, per la cui diagnosi esistono criteri specifici cui fare riferimento è da tanto tempo ormai riconosciuta dall'OMS come malattia equiparabile ad una organica.
Non è che una persona dall'oggi al domani decide di star male nonostante abbia tutto dalla vita, quì non parliamo di bipolarismo o di disturbi dell'umore ma di una situazione clinica pervasiva e fortemente invalidante.
La componente genetica è presente quindi stigmatizzare il paziente mi sembra davvero fuori luogo.
Posso capire che tu sia prevenuta per via della malattia di tua mamma, però forse proprio per questo dovresti essere un tantino più solidale e disponibile nello studiare anche queste tipologie di pazienti anche perchè comunque ne incontrerai nel tuo lavoro, certo poi le invierai dallo psicologo o psichiatra ma un minimo di competenza devi averla per gestire un primo colloquio.
Inoltre, se la depressione è causata sia da fattori ambientali che genetici, io non mi darei la zappa sui piedi da sola...
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Quote:
Originariamente inviata da
Jamila
il fatto è che proprio non comprendo come una persona posso scegliere di farsi male volontariamente. In più se la persona in questione ha tutto e non gli manca nulla non riesco a non provare disprezzo. Non riesco a vedere la depressione come una malattia che richiede una certa cura. So di sbagliare. In più non riesco a farmi una ragione del fatto che un attimo prima una persona manifesta una certa personalità e l'attimo dopo un'altra ancora. Fanno tutte parti della stessa persona? Ci sono sempre state entrambe?Mia mamma prima di cadere in depressione era una persona normalissima, giuro. Poi successe come se si fosse rotto qualcosa dentro di lei e tutt'ora non riesce a venirne a capo. E fondamentalmente credo non ci riuscirà mai.
Possono esserci numerosi fattori psicologici, il benessere materiale potrebbe non corrispondere a un benessere psicologico. Una persona che apparentemente "ha tutto dalla vita", amici, bella casa, bella famiglia, buon lavoro e mettici tutto quello che ti pare crei una bella vita, magari è a disagio con sè stesso, magari teme di non piacere agli amici per come è e perciò crea una maschera che mostra agli altri.. ora non sono uno psicologo nè tantomeno un medico, ma possono esserci numerosissimi fattori che influenzano la condizione psicologica di una persona. Nessuno è coscientemente portato a farsi del male, se una persona è depressa o ha un qualsivoglia tipo di disturbo psicologico vuol dire che sotto c'è un problema irrisolto.
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Originariamente inviata da
Prozac.
L' ex ragazzo di una mia amica aveva disturbi di personalità..passava da momenti di depressione-tristezza-malinconia a momenti di felicità assoluta...purtroppo quando aveva quei momenti no con la mia amica alzava pure le mani..10 minuti dopo gli chiedeva scusa con un sorriso a 34 denti come se non fosse successo nulla..
Ha avuto pure il coraggio di picchiare la madre perchè non era pronto ancora da mangiare.
Per fortuna ora si sta facendo curare..
Ci sono molte più persone di quanto si pensa che soffrono di questi disturbi..l importante è accorgersene in tempo.
Sconvolgente...mamma mia...
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scusate se irrompo ma largomento psiche mi tocca da vicino. nn confondiamo il disturbo di personalità con la patologia psichiatrica ke è cosa ben diversa. il primo si risolve o attenua con buoma psicoterapia e non ce malattia, nel secondo si, e ce bisogno di curarsi con farmaci. il ragazzo in questione ha sicuramente depressione bipolare e deve utilizzare terapie apposite prescritte dallo specialista.
cmq nn esiste nessuno ke non abbia disturbi anke piccoli di personalità.... ce ki li avverte e si mette in discussione in terapia psicologica nel lungo periodo e ce ki è troppo sicuro e presuntuoso e fermo di se stesso nn accetta aiuto... e questo è kiaro già disturbo!
mi fermo anke se avrei tanto da dire, ho pubblicato due volumi sul disagio psichico
sempre a disposizione x curiosità, domande, consigli...ecc... e ankio farò lostesso
saluti cari
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Originariamente inviata da
froid
scusate se irrompo ma largomento psiche mi tocca da vicino. nn confondiamo il disturbo di personalità con la patologia psichiatrica ke è cosa ben diversa. il primo si risolve o attenua con buoma psicoterapia e non ce malattia, nel secondo si, e ce bisogno di curarsi con farmaci. il ragazzo in questione ha sicuramente depressione bipolare e deve utilizzare terapie apposite prescritte dallo specialista.
cmq nn esiste nessuno ke non abbia disturbi anke piccoli di personalità.... ce ki li avverte e si mette in discussione in terapia psicologica nel lungo periodo e ce ki è troppo sicuro e presuntuoso e fermo di se stesso nn accetta aiuto... e questo è kiaro già disturbo!
mi fermo anke se avrei tanto da dire, ho pubblicato due volumi sul disagio psichico
sempre a disposizione x curiosità, domande, consigli...ecc... e ankio farò lostesso
saluti cari
Io una curiosità l'ho:dici di avere scritto due volumi sul disagio psichico, posso sapere cosa fai nella vita?
La mia domanda nasce dal fatto che hai scritto cose sbagliate.
Mi sa che hai fatto confusione tra disturbo di personalità, disturbo psicologico, e tratti caratteriali.
E' proprio nel primo che esiste la malattia, a differenza degli altri due invece che sono caratterizzati dalla mancanza di pervasità e dalla maggiore gestibilità (differenza tra nevrosi e psicosi ti dice nulla?).
Un'altra cosa: si scrive "FREUD", fossi in te modificherei il nick.