Epatite?

Salve..
Arrivo subito al dunque.. Ho fatto delle analisi.. e sono usciti tutti i valori alterati..il medico ha detto che ho "qualcosa" al fegato..forse epatite..x cui devo fare altre analisi..
mi sapreste spiegare cos'è l'epatite? vi prego non incollatemi quello che c'è su wikipedia perchè non ci capisco nulla.. so che è un'infezione al fegato..ma non capisco la differenza tra A B e C e nè tantomeno ne conosco la gravità..
mi aiutate?

Diversi tipi di epatite virale differiscono dal punto di vista epidemiologico ed immuno-patogenetico.

Epatite A: si trasmette attraverso cibi e acqua contaminati e i contatti interpersonali, quindi la sua diffusione è legata alle condizioni igieniche generali, in particolare la contaminazione da parte di materiale fecale di persone infette, il che, in parole povere, vale in situazioni molto diverse: dal cuoco che non si è lavato le mani dopo essere andato in bagno agli scarichi fognari che contaminano acque dalle quali si prelevano frutti di mare. Provoca una malattia acuta che nei bambini causa pochi sintomi e può anche passare inosservata, mentre negli adulti, di cui il 60/70% è stato vittima anche se in forma asintomatica, è decisamente più grave: produce ittero, costringe a letto per qualche settimana e a volte ha code abbastanza lunghe. Tuttavia non diventa un’infezione cronica e le forme mortali (fulminanti) sono rare. Esiste un vaccino.

Epatite B: si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto, quindi trasfusioni, uso di siringhe e altri strumenti medici non sterili, rapporti sessuali orali, genitali e anali non protetti con persone portatrici del virus. E’ anche molto facile la trasmissione dalla madre al bambino al momento del parto. Se contratta in giovane età diventa molto spesso cronica: nel 90% dei casi nei neonati, nel 50% tra i bambini. Tra gli adulti si stimano circa 1 milione di persone con infezione da virus B che cronicizza solo nel 5 % dei casi. Esiste un vaccino, obbligatorio per legge dal 1991.

Epatite C: si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto come la B, ma il contagio attraverso i rapporti sessuali è più raro, e non è stato provato il contagio da madre a figlio. Diventa infezione cronica in circa la metà delle persone contagiate, ed è ritenuta responsabile di circa il 70 per cento dei casi di cirrosi epatica. Non esiste vaccino, ma può essere prevenuta facilmente con misure di igiene per questo il numero di nuovi casi è oggi molto ridotto nella popolazione italiana. L’altra grande fonte di contagio erano le trasfusioni effettuate con sangue infetto, ma questo è avvenuto in tempi nei quali ancora non si conosceva l’HCV, che è stato identificato nel 1989, e la malattia stessa veniva chiamata epatite non A-non B. Era quindi impossibile effettuare screening del sangue per eliminare le sacche infette. Da allora, però, la situazione è cambiata e, almeno nei paesi industrializzati, oggi si può escludere questa forma di contagio. Esistono circa 1 milione e mezzo di soggetti colpiti dal virus.

Epatite D o delta: è causata da un virus particolare, che non può sopravvivere senza il virus B. Quindi prevenendo con la vaccinazione l’epatite B si elimina anche il rischio del virus delta. La sua azione consiste nel rendere più gravi gli effetti dell’epatite B.

Epatite E: questa malattia assomiglia all’epatite A, in quanto si trasmette prevalentemente attraverso acque contaminate. Non diventa cronica, ma sono frequenti le forme fulminanti soprattutto nelle gravide al 2°-3° mese. In Europa è una rarità, mentre è diffusa in India, Indonesia, Iran e altre aree orientali e medio-orientali. Non esiste vaccino.

Epatite G: L’opinione prevalente tra gli scienziati è che questo virus, identificato nel 1995, sia solo lontanamente simile a quello dell’epatite C. Infatti non è chiarito se provochi effettivamente un’epatite di qualche tipo o malattie a carico di qualche altro organo. Evidentemente può dare luogo a infezioni acute, che spesso guariscono come prova il fatto che in molti soggetti sono stati trovati gli anticorpi che indicano la guarigione. Nelle persone in cui l’infezione è cronica il virus è presente nel sangue e può restarci per anni, ma è raro trovare malattie di fegato associate. L’HGV, in compenso è molto frequente nei pazienti affetti da epatite C causata da trasfusione (nel 10-15%).

è una infezione del fegato che puà avere cause molti dfferenti tra loro come abuso d'alcol, abuso di farmaci, virus.
La trasmissione può avvenire per via oro-fecale (ad esempio mangiando cibo infetto), oppure attraverso via parenterale sangue, tagli ecc....
Ci sono varie forme di epatite che hanno diverse caratteristiche; ad esempio per alcuni di questi siamo vaccinati, per altre invece non esiste vaccino.

Cerco di spiegarti in poche parole i vari tipi di epatite:

Tipo A: Solitamente lo si riconosce attraverso l'analisi delle feci (ma non è l'unico metodo), la trasmissione è quasi del tutto oro-fecale ma non è mai stata esclusa una piccola percentuali di contatti per via sessuale. In genere ci si ammala di questo tipo di epatite mangiando cibi guasti, acqua non potabile, abusando di alcol....
Esiste la vaccinazione e anche un altro tipo di immunizzazione attraverso le immunoglobuline che vengono utilizzate anche nel periodo di post-esposizione...

Tipo B: La trasmissione può avenire per scambio di siringhe infette, contatti con liquidi biologici e sangue infetto (trasfusioni) e tramite altri derivati del sangue. Si può trasmettere anche usando rasoi , lamette, forbici infetti e da madre a figlio ovviamente se la madre è infetta.
Questa epatite può avolvere in diversi possibili situazioni:

- Lungo decorso e guarigione completa. Dopo ciò si ottiene anche l'immunizzazione da questo tipo di epatite. (da quello che mi risulta è l'iter più probabile di decorso di questa malattia)
- epatite fulminante (raro) (solo til trapianto si fegato puè essere una soluzione)
- Infezione cronica, quindi che perdura nel tempo, che provoca danni collaterali come cirrosi epatica o carcinoma epatico

Esistono delle terapie diverse in base alla tempistica con la quale si rileva l'insorgenza, o la possibile insorgenza, della malattia. Se si pensa di essere stti esposti ad un contagio nel giro di circa due giorni si deve assumere immunoglobuline specifiche per l'infezione.
Altrimenti si utilizza un interferone (non ti spiego cosa è perchè sarebbe troppo lungo e complicato). Questo interferone spesso va assunto a vita nei pazienti.


Esiste un vaccino e la prevenzione è molto importante. La prevenzione è la stessa attuabile per il virus dell' AIDS poichè il contagio sessuale è molto diffuso oppure bisogna utilizzare mascherine, guanti ecc se ci si trova in ambienti a rischio.

Tipo C: è causata da uno specifico virus. La gran parte degli infetti vive per tutta la vita con questa malattia (ovvero diventa cronica) e può essere una delle cause di successici carcinomi al fegato e soprattutto di cirrosi epatica.

La trasmissione può essere:
- sessuale (sui trasmette con minore frequenza, statisticamente rispetto all'epatite tipo b e ad hiv...e solo per scambio di sangue)
- attraverso siringhe, strumentazioni mediche infette (trasmissione parenterale)
- attraverso microlesioni della cute (rasoi, spazzolini ecc ovviamente sempre infetti)
- per via materno-fetale


Esiste una terapia basata su un tipo di interferone peghilato con un altra sostanza. si può guarire; ci sono vari fattori, genetici, ambientali e di tempistica d'inizio trattamento che aumentano la percentuale di guarigione.

Tipo D: causata da un virus e si trasmette per via parenterale per cui sempre attraverso siringhe, e altre cose infette. non esiste una vera e propria cura capace di eradicare il virus che spesso si trova associato all'epatite di tipo B poichè vivono in una sorta di simbiosi.
Il vaccino di tipo B è comunque efficace anche per questo tipo di epatite, le altre cure (interferone) hanno effetti temporanei

Tipo E: Dovuto ad un virus. La fonte più comune di infezione è l'acqua contaminata per cui la prevenzione è l'arma migliore per non essere infettati.
E' alta la % di mortalità ma è più diffusa, ovviamente, nel terzo mondo e comunque dove le condizioni igeniche sono pessime. Esiste una resina che allieva i sintomi ma non fa guarire, spesso è necessario trapianto di fegato nelle forme più gravi.
E' molto rara in Italia

Tipo G: Conosciuta solo di recente, vi sono 3 ceppi solo uno dei quali interessa l'uomo mentre gli altri 2 colpiscono gli animali. La malattia è dovuta ad un virus particolare. La trasmissione è soprattutto sessuale o parentale e molti dei soggetti associano a questa malattia anche il virus HIV e l'epatite C ma non è ben chiaro se esista una qualche correlazione (come una simbiosi)







Io ti ho scritto quello che mi ricordavo, se ti serve altro fammi sapere e se ho dimenticato o sbagliato qualcosa sicuramente sarò correttà da altri che qui studiano medicina.
Non spaventarti per quello che leggerai, aspetta di sentire il parere medico quando avrai fatto tutti i controlli che ti farà fare perchè non ha senso allarmasi per niente. Prendi le mie informazioni come tali, senza impaurirti troppo. Per questo motivo non ti ho scritto i sintomi, non voglio che te li senti addosso se non li senti.
Volevo inoltre dirti che il tuo medico, se gli fai domande, risponderà senza problemi. Lui è lì anche per quello, deve farti capire la situazione e allo stesso tempo non spaventarti. spero di averti aiutata!

grazie anjaswe :)

Quote:

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Originariamente inviata da anjaswe

è una infezione del fegato che puà avere cause molti dfferenti tra loro come abuso d'alcol, abuso di farmaci, virus.
La trasmissione può avvenire per via oro-fecale (ad esempio mangiando cibo infetto), oppure attraverso via parenterale sangue, tagli ecc....
Ci sono varie forme di epatite che hanno diverse caratteristiche; ad esempio per alcuni di questi siamo vaccinati, per altre invece non esiste vaccino.

Cerco di spiegarti in poche parole i vari tipi di epatite:

Tipo A: Solitamente lo si riconosce attraverso l'analisi delle feci (ma non è l'unico metodo), la trasmissione è quasi del tutto oro-fecale ma non è mai stata esclusa una piccola percentuali di contatti per via sessuale. In genere ci si ammala di questo tipo di epatite mangiando cibi guasti, acqua non potabile, abusando di alcol....
Esiste la vaccinazione e anche un altro tipo di immunizzazione attraverso le immunoglobuline che vengono utilizzate anche nel periodo di post-esposizione...

Tipo B: La trasmissione può avenire per scambio di siringhe infette, contatti con liquidi biologici e sangue infetto (trasfusioni) e tramite altri derivati del sangue. Si può trasmettere anche usando rasoi , lamette, forbici infetti e da madre a figlio ovviamente se la madre è infetta.
Questa epatite può avolvere in diversi possibili situazioni:

- Lungo decorso e guarigione completa. Dopo ciò si ottiene anche l'immunizzazione da questo tipo di epatite. (da quello che mi risulta è l'iter più probabile di decorso di questa malattia)
- epatite fulminante (raro) (solo til trapianto si fegato puè essere una soluzione)
- Infezione cronica, quindi che perdura nel tempo, che provoca danni collaterali come cirrosi epatica o carcinoma epatico

Esistono delle terapie diverse in base alla tempistica con la quale si rileva l'insorgenza, o la possibile insorgenza, della malattia. Se si pensa di essere stti esposti ad un contagio nel giro di circa due giorni si deve assumere immunoglobuline specifiche per l'infezione.
Altrimenti si utilizza un interferone (non ti spiego cosa è perchè sarebbe troppo lungo e complicato). Questo interferone spesso va assunto a vita nei pazienti.


Esiste un vaccino e la prevenzione è molto importante. La prevenzione è la stessa attuabile per il virus dell' AIDS poichè il contagio sessuale è molto diffuso oppure bisogna utilizzare mascherine, guanti ecc se ci si trova in ambienti a rischio.

Tipo C: è causata da uno specifico virus. La gran parte degli infetti vive per tutta la vita con questa malattia (ovvero diventa cronica) e può essere una delle cause di successici carcinomi al fegato e soprattutto di cirrosi epatica.

La trasmissione può essere:
- sessuale (sui trasmette con minore frequenza, statisticamente rispetto all'epatite tipo b e ad hiv...e solo per scambio di sangue)
- attraverso siringhe, strumentazioni mediche infette (trasmissione parenterale)
- attraverso microlesioni della cute (rasoi, spazzolini ecc ovviamente sempre infetti)
- per via materno-fetale


Esiste una terapia basata su un tipo di interferone peghilato con un altra sostanza. si può guarire; ci sono vari fattori, genetici, ambientali e di tempistica d'inizio trattamento che aumentano la percentuale di guarigione.

Tipo D: causata da un virus e si trasmette per via parenterale per cui sempre attraverso siringhe, e altre cose infette. non esiste una vera e propria cura capace di eradicare il virus che spesso si trova associato all'epatite di tipo B poichè vivono in una sorta di simbiosi.
Il vaccino di tipo B è comunque efficace anche per questo tipo di epatite, le altre cure (interferone) hanno effetti temporanei

Tipo E: Dovuto ad un virus. La fonte più comune di infezione è l'acqua contaminata per cui la prevenzione è l'arma migliore per non essere infettati.
E' alta la % di mortalità ma è più diffusa, ovviamente, nel terzo mondo e comunque dove le condizioni igeniche sono pessime. Esiste una resina che allieva i sintomi ma non fa guarire, spesso è necessario trapianto di fegato nelle forme più gravi.
E' molto rara in Italia

Tipo G: Conosciuta solo di recente, vi sono 3 ceppi solo uno dei quali interessa l'uomo mentre gli altri 2 colpiscono gli animali. La malattia è dovuta ad un virus particolare. La trasmissione è soprattutto sessuale o parentale e molti dei soggetti associano a questa malattia anche il virus HIV e l'epatite C ma non è ben chiaro se esista una qualche correlazione (come una simbiosi)







Io ti ho scritto quello che mi ricordavo, se ti serve altro fammi sapere e se ho dimenticato o sbagliato qualcosa sicuramente sarò correttà da altri che qui studiano medicina.
Non spaventarti per quello che leggerai, aspetta di sentire il parere medico quando avrai fatto tutti i controlli che ti farà fare perchè non ha senso allarmasi per niente. Prendi le mie informazioni come tali, senza impaurirti troppo. Per questo motivo non ti ho scritto i sintomi, non voglio che te li senti addosso se non li senti.
Volevo inoltre dirti che il tuo medico, se gli fai domande, risponderà senza problemi. Lui è lì anche per quello, deve farti capire la situazione e allo stesso tempo non spaventarti. spero di averti aiutata!

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salve anjaswe piacere camillo ho letto su forum che 6i brava di darmmi qualche risposta sulla mia patologia che io ho da molti anni ok ho 46 anni e sono affetto di epatite b cronica attiva dal moltissimi anni dovuto da un operazione di tonzzillite quando avevo solo 15 anni e cosi mi anno fatto trasfusione di sacche inffette ok adesso mesi fa mio fatto gli esami del dna di hiv in di hospital di napoili cotugno e cosi mie uscito anche epatite d cioe delta hbv hdv correllata ma il medico epatologo non mia datto nessuna terapia da sequire ok mia detto che devo fare solo dei controlli frequentamentte ok mi potresti dare tu vistto che 6i piu espertta di questta patologia cosi inziosa e brutta grazie ti saluto in attesa di una tua cara rispostta ok abbracci a presto saluti.

mi sa molto di fake codesto tizio...
inoltre se Wu Ming è intervenuto per mutare messaggio :roll: