Raschiamento

Qualcuno hai mai fatto il raschiamento?
Come si svolge?
Si fa dopo aborto?

Naturalmente io non l'ho mai fatto:), ma ricordo che la mia migliore amica fece un raschiamento dopo aver perso un bambino:(. In pratica dovrebbe essere un piccolo intervento in anestesia locale o totale (lei la fece totale) in cui diciamo "puliscono" l'utero dal materiale abortivo. Questo è quanto so io, ma non sono donna e non sono medico:)

Mai fatto, e non so proprio bene come si svolge.
Da quanto ho capito con uno strumento raschiano la parete interna dell'utero per ripulirlo. Vengono fatti dopo l'aborto ed anche per eliminare i fibromi uterini.

Il termine raschiamento evoca, nelle donne, una sensazione spiacevole. Probabilmente questo succede perché esso è inevitabilmente legato ad una pratica ginecologica successiva ad un aborto spontaneo. Ma il raschiamento trova anche altre applicazioni terapeutiche e diagnostiche che non sempre sono note alla maggior parte delle donne. Si tratta di un intervento che ripulisce l'utero da frammenti di endometrio, viene effettuato in anestesia generale e dura all'incirca 15 minuti.

L'operazione si svolge in questi termini: il collo dell'utero viene dilatato per permettere il passaggio dei ferri chirurgici; con uno strumento a forma di cucchiaio, detto "corrette", il ginecologo raschia le pareti uterine eliminando i frammenti di endometrio e li porta verso l'esterno con un altro strumento con bordi smussati, sempre a forma di cucchiaio. L'intervento viene effettuato in Day Hospital e la donna può ritornare a casa in giornata; l'unico accorgimento è di evitare il bagno per qualche giorno.

È importante sottolineare che non ci sono controindicazioni all'intervento; l'unico limite può essere rappresentato da malattie preesistenti, quali insufficienza cardiaca, obesità, età avanzata. Oggi, però, si può risolvere questo problema utilizzando un'anestesia spinale, che addormenta soltanto il collo dell'utero e non incide sullo stato di coscienza.
Inoltre, il raschiamento non altera assolutamente la fertilità della donna, quindi, non ci sono problemi per una successiva gravidanza; l'endometrio non è sottoposto a lesioni e quindi può ricevere normalmente stimoli ormonali che gli permettano poi di accogliere l'uovo fecondato.

Una mia collega ha avuto domenica un aborto spontaneo in casa poi è andata all'ospedale e l'hanno dimessa lunedì mattina. Non so se le hanno fatto il raschiamento o l'aspirazione. Voi sapete quanto è lungo il periodo di malattia in questi casi?

Quote:

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Originariamente inviata da asietta81

Una mia collega ha avuto domenica un aborto spontaneo in casa poi è andata all'ospedale e l'hanno dimessa lunedì mattina. Non so se le hanno fatto il raschiamento o l'aspirazione. Voi sapete quanto è lungo il periodo di malattia in questi casi?

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La perdita del figlio prima del 180° giorno di gestazione è equiparata al normale periodo di malattia e varia secondo quanto concordato in sede di stipula del contratto (o quanto previsto dal CCNL). In sintesi, dipendendo da una serie di fattori non si può sapere a priori.

L'ha fatto mia zia dopo aver avuto un aborto spontaneo.

IL raschiamento si fa anche x studiare la struttura dell'endometrio nelle donne in menopausa. NN è collegato x forza all'aborto.

L'anno scorso ho subito un raschiamento dovuto ad un polipo. Avevo emorraggie allucinanti da un mese..............

Scusate,pongo un quesito anch'io..
Se una donna incinta di gemelli e perde uno dei due [nei primissimi mesi di gravidanza], le viene fatto il raschiamento?Quando?